PARTNERSHIP TRA 2 M DECORI E FIDLOCK, 269 BREVETTI TEDESCHI DIVENTANO COMPONENTI DEL LUSSO ITALIANO

Si uniscono due eccellenze della componentistica. L’azienda di Hannover nota per i propri dispositivi magnetici di chiusura brevettati permetterà a quella di Treviso di replicarli con materiali e rifiniture personalizzate per le aziende del lusso. La presidente Sabina Minute: “Orgogliosi di questo accordo storico”

 

2M Decori è un’azienda fondata nel 1963 ed ancor oggi totalmente a conduzione famigliare, una storia iniziata mezzo secolo fa da Pietro Minute, papà dell’attuale proprietaria Sabina Minute. L’azienda produce accessori principalmente per il settore dell’occhialeria, per la pelletteria e per l’abbigliamento a Segusino, nel Trevigiano. 

Numerosi i materiali lavorati: l’acciaio, la zama, l’ottone, la pelle, il plexi e molti altri. 2M Decori ha formato una rete di impresa assieme ad altre quattro aziende (Omas, 2m Gold, Crisalide e SM); il gruppo oggi occupa mediamente 400 dipendenti e realizza un fatturato di 60 milioni di euro. Il ciclo di lavorazione integrato accompagna i clienti nella realizzazione dei componenti dalla consegna del prototipo fino alla realizzazione delle produzioni in serie.

Fidlock ha invece sede ad Hannover, in Germania. Fondata da Joachim Fidler nel 2007, l’azienda è specializzata nelle chiusure magnetiche. Fidlock, leader mondiale in questo settore grazie a 269 brevetti che coprono un ampio catalogo di chiusure magnetiche e di prodotti di consumo, come ad esempio la borraccia per bicicletta. Magneti perfettamente bilanciati guidano i singoli componenti, facendoli chiudere automaticamente con un clic udibile; il fermo meccanico garantisce una presa sicura. 

Le due aziende annunciano ora una storica partnership, che unisce il know how tedesco alla capacità produttiva italiana. 2M Decori avrà a catalogo tutti i “blocchi” di Fidlock e li renderà oggetti di lusso personalizzabili per i propri clienti, scegliendo i migliori materiali sul mercato che le aziende della moda e del lusso cercano.

“Siamo orgogliosi di questo accordo”, ha commentato la presidente di 2M Decori Sabina Minute. “Adesso potremmo affacciarci ai nostri clienti con un nuovo catalogo, proponendo in esclusiva mondiale il sistema magnetico di chiusura tedesco che dà garanzia totale contro le aperture accidentali e una facilità istintiva di utilizzo”.

“Ciò che ci guida in Fidlock è creare un’esperienza unica dal momento di apertura alla chiusura”, dice Fidler, fondatore di Fidlock. “Con l’eccezionale perfezione dell’esperienza manifatturiera e progettuale di 2M Decori, il momento dell’apertura e chiusura diventa ancora più affascinate, personale e unico”.

 

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FONDAZIONE AIDA DI VERONA VINCE LA PRIMA EDIZIONE DEL PREMIO IMPAVIDI 2021

Con oltre 1000 like la Fondazione veronese e il suo progetto “Teatro Onlife” ha vinto il primo premio del concorso nazionale Impavidi Award, indetto dalla Treviso Creativity Week. Il founder del premio, Gianpaolo Pezzato: “Questa prima edizione è stata un successo di adesioni con idee e progetti straordinari. E soprattutto con una forte partecipazione rosa, infatti sette su dieci finalisti sono donne”

 

Sabato scorso il Teatro Comunale di Treviso ha ospitato la finalissima della prima edizione di “Impavidi Award 2021”, il concorso nazionale di Innovation Future School in occasione della quinta edizione della Treviso Creativity Week (dall’1 al 7 novembre 2021), che ha visto incoronare la Fondazione AIDA di Verona, premiata dalla votazione online con oltre 1000 like.  A presenziare all’evento Marco Petrazzi, innovation manager di SellaLab, main partner del concorso, che insieme a Luca Binotto, ha consegnato il magnum Raboso imbottigliato ad hoc con etichetta dedicata da parte di Ca’ Di Rajo. Il progetto vincitore è nato dall’idea di Meri Malaguti, direttore generale della Fondazione veronese e Stefano Piermatteo, si chiama “Teatro Onlife” ed è stato creato durante la pandemia. “E’ una rassegna strutturata e continuativa di spettacoli inediti – spiegano i fondatori – pensati e allestiti per essere fruiti dal mondo delle famiglie su una piattaforma online dedicata che offre un’esperienza di teatro digitale durante la quale si interagisce con un attore in una room privata. L’intenzione non è quella di sostituire l’esperienza teatrale, ma di creare qualcosa di diverso dal teatro, originato da esso”. 

Durante la serata, oltre al primo premio, sono stati assegnati altri riconoscimenti speciali. Ecco gli altri imprenditori e imprenditrici impavidi premiati. A Simona Dell’Utri, da Udine, ideatrice e founder di Bevalory, start-up innovativa Edtech a vocazione sociale va il premio speciale Labomar spa, a Roberta Masat, anche lei da Udine, il premio Yarix per la sua start up “Robimood” una piattaforma che unisce vino, persone che vogliono donare e associazioni che ricevono, mentre alla Fondazione Oltre Il Labirinto Onlus” di Villorba (TV) che si dedica ad adulti con autismo il premio speciale Banca Prealpi Sanbiagio. Linda Scandagliato, impavida fondatrice veneziana del progetto “Che Buono Mamma!”, una community italiana composta da mamme e giovani appassionati di cucina, vince il premio speciale Keter e infine, il premio Maarmo va alla milanese Francesca Tenchini col suo progettoScherziamo_Seriamente” che ha rivoluzionato la produzione del Calzificio San Giacomo a Brescia nei mesi più duri e aiutato Pediatrie, ospedali, servizi sociali, scuole, famiglie e bambini.

La prima edizione del concorso è stata un successo che ha visto la partecipazione di una maggioranza femminile. L’ideatore di Impavidi Award, Gianpaolo Pezzato: “Questa edizione è stata un successo di adesioni con idee e progetti straordinari. E soprattutto con una forte partecipazione rosa, infatti sette su dieci finalisti sono donne”. Nella prima parte della serata, è stato anche presentato in anteprima il libro “Impavide: Donne che ispirano le Donne”, a intervenire sul palco sono salite alcune di queste impavide imprenditrici, Lorraine Berton, Sabrina Carraro, Lucia Cuman, Luciana Cremonese, Katy Mastorci e Debora Nicoletto. “Stiamo già lavorando per confezionare la seconda edizione di Impavidi Award – conclude Pezzato – Nel frattempo appuntamento dall’1 al 7 novembre per la Treviso Creativity Week piena di sorprese e novità. Vi stupiremo”.

 

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