Scuole d’infanzia a prova di sisma, al via i lavori di adeguamento dell’Isola del Tesoro di Dolo (VE)

L’impresa edile in rosa Costruzioni Ferracin si occuperà della ristrutturazione dell’asilo per adeguarlo agli standard “Casa Clima School”, importo dei lavori 720 mila euro

 

DOLO (VE). Un asilo a prova di sisma e rimesso a nuovo con materiali ecologici e di qualità. Stiamo parlando dell’Isola del Tesoro, scuola d’infanzia di Dolo (VE) dedicata ai bambini dai 3 ai 6 anni. Sono partiti i lavori di adeguamento della struttura finalizzati all’ottenimento della certificazione “Casa Clima School”, un’importante certificazione di qualità per gli edifici scolastici. L’importo dei lavori è di 720 mila euro.

 

Ad eseguire i lavori la ditta Costruzioni Ferracin, in associazione temporanea d’impresa con un’altra azienda della provincia di Padova. I lavori saranno suddivisi in 2 fasi distinte. Una prima parte sarà eseguita in questo periodo estivo e terminerà a fine agosto. Riguarda l’adeguamento di serramenti e dell’interno della scuola. Una seconda parte dei lavori invece sarà eseguita nell’estate 2022 e riguarderà l’esterno dell’edificio, con realizzazione dell’isolamento e cappotto e una nuova tinteggiatura. I lavori si svolgeranno nel periodo estivo per minimizzare i disagi per i bambini, evitando di interrompere il normale svolgimento delle lezioni.

 

Il progetto è stato curato Renzo Carturan di Conselve (PD) ed è volto ad ottenere il certificato “CasaClima School”. Si tratta di una certificazione di qualità edilizia molto particolare, riservata ad edifici scolastici nuovi o ristrutturati, utilizzando materiali ecologici e rendendoli efficienti dal punto di vista energetico e sostenibili dal punto di vista ambientale. Il certificato di qualità comprende numerosi criteri oltre all’efficienza energetica dell’edificio: una scelta ecologica dei materiali da costruzione, spazi interni confortevoli, oltre al rispetto di elevati standard igienici.

 

Costruzioni Ferracin è da sempre sensibile alle tematiche ecologiche e di risparmio energetico degli edifici. E’ in possesso infatti della certificazione ISO 14001. Nell’ultimo periodo ha sviluppato il proprio know-how sia a livello tecnico che operativo puntando sul mercato delle ristrutturazioni che interessano degli incentivi del “SuperBonus 100%”, del “SismaBonus” e del “Bonus Facciate”. 

 

“Le commesse acquisite nel 2021 e quelle in fase di acquisizione per l’anno prossimo riguardano richieste molto differenti, ma che siamo in grado di soddisfare grazie alle nostre competenze maturate nel corso degli anni – spiega l’ingegner Michele Mason, responsabile produzione di Costruzioni Ferracin – commesse che ci arrivano dai privati e dagli amministratori condominiali fino alle società che si occupano dei servizi energetici integrati quali in building management o facility management. Poter rimettere a nuovo una scuola d’infanzia per noi rappresenta un lavoro molto importante ed ha un valore aggiunto: dare alle nuove generazioni un ambiente sano e sicuro dove poter crescere ed imparare”.

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

Costruzioni Ferracin ha sedi tra Jesolo e San Donà di Piave e oggi in tutto vi lavorano 35 dipendenti. Il fatturato del 2020 ha raggiunto quota 8 milioni di euro, in leggera ascesa rispetto all’anno precedente, nonostante i rallentamenti nel settore costruzioni dovuti all’emergenza “Covid-19”. Nell’ultimo triennio l’azienda ha incrementato l’acquisizione di commesse nel centro storico di Venezia, con l’obiettivo nel medio periodo di consolidare la propria presenza in un’area complessa dal punto di vista gestionale e logistico.

BICI CUSTOM E HIGH-TECH REALIZZATE DAGLI ARTISTI DEL TELAIO, NASCE CYBRO

ARTISTI DEL TELAIO, NASCE CYBRO 

Sette modelli di bici, le più avanzate sul mercato (dal Pista alla E-Bike), tutti pezzi unici che fondono tecnologia e design. A Bassano del Grappa Alessandro Graser fonda l’azienda Cybro Industries che creando una nuova fascia premium. Cucendo il telaio sulle misure reali del ciclista

Siamo nella fase finale degli awards di eurobike sia con la N7 sia con il brevetto CBP!

“Andare alla ricerca della versione migliore di sé stessi sapendo di poter contare su quei dettagli capaci di trasformare ogni avventura in esperienza, fino ad esplorare l’ignoto”. 

Questa è la mission di Cybro, azienda fondata da Alessandro Graser in piena pandemia nel Vicentino, con l’obiettivo di progettare, modellare e produrre, personalizzandole, biciclette di fascia premium che rispettino la sostenibilità ambientale, unendo artigianalità e tecnologia. Una visione nata in un piccolo laboratorio sperimentale di 27 metri quadri a Bassano del Grappa, dove venivano svolti restauri e personalizzazioni. L’obiettivo è portare alla massima espressione l’arte della fusione tra innovazione e la tradizione dei telaisti italiani.

Oggi lo staff spazia dal marketing al design, dalla ricerca e allo sviluppo, e si confronta quotidianamente con i migliori fornitori automotive. Da questa intelligenza collettiva e passione comune sono nati sette modelli diversi di biciclette (tra di loro due elettrici): due da percorsi “city”, una “travel” bike, due “road” e altrettante “mountain”. 

I sette modelli realizzati interamente in carbonio, di cui sei accomunati da una trasmissione a cinghia, sono dei pezzi unici, identificabili attraverso un “ID number plate”, una scheda in carbonio che rappresenta in numero di serie e molti altri dati di ogni telaio. Ogni modello è realizzato utilizzando materiali come alluminio EN7075, leghe brevettate, fibra di carbonio e Kevlar. 

Carattere distintivo è che il telaio è progettato completamente su misura per il cliente dopo un attento studio biometrico del ciclista. Sono necessarie almeno otto misure sulla persona per cucire sartorialmente il telaio su misura: altezza, peso, larghezza spalle, altezza di spalla, cavallo, ginocchia, occhio/spalla e lunghezza braccio.

“Per Cybro la bicicletta è una fedele compagna d’avventura e il design è il caposaldo di quel Made in Italy che trasforma l’assemblaggio di una bici in una vera e propria arte”, dice l’amministratore delegato Graser, un 48enne artigiano della pedivella con un background professionale nell’ambiente dell’oreficeria che ha trasportato nella cura per i dettagli nell’ambito bici. “Audacia, sportività ed eleganza sono i tre punti chiave di un’esperienza di ciclismo tecnologicamente avanzata ma al tempo stesso semplice. Per noi è un fattore di identità sociale: Cybro, infatti, è l’acronimo di CYcle BROs, a significare che ogni persona che pedala con noi diventa un fratello che condivide l’avventura”.

Tra le sette sorelle di Cybro, il modello numero sette è quello che meglio di ogni altro rappresenta l’anima aziendale. Una e-MTB che porta il rider ovunque, è la biammortizzata elettrica più aggressiva e tecnologicamente avanzata sul mercato. Con un’estetica brevettata, grazie alla sua geometria che rende telaio e angolo sterzo a metà tra l’enduro e il downhill, “Cybro No.07” può spingere in discesa in totale sicurezza anche grazie alla batteria da 630W (48V), per regalare libertà di movimento sulle lunghe distanze. 

 

UFFICIO STAMPA VELVET MEDIA / press@velvetmedia.it

NO GRAVITY LANCIA L’APPLICAZIONE PER GLI ACQUISTI ON LINE DI POSTALMARKET

Dal catalogo cartaceo alle vendite sul telefonino, la start up trevigiana pronta a rilasciare la nuova applicazione. I due founder: “Il futuro delle vendite on line è nel settore mobile, l’importanza del design e del Made in Italy”

 

L’attesa per la rinascita di Postalmarket è altissima. Lo storico catalogo cartaceo che finiva nelle case degli italiani, una sorta di Amazon prima che Amazon nascesse, dall’autunno sarà nelle edicole. Ma ovviamente il web entrerà, e con forza, nel progetto. La piattaforma di e-commerce in cloud che gestirà le vendite è quella di Storeden. Per quanto riguarda invece l’applicazione per i telefonini, il progetto porta la firma di No Gravity, start up trevigiana fondata da Roberto Benetton, 33enne di Castelfranco Veneto, e da Tommaso Miotto, trentenne di Castello di Godego. 

“Siamo orgogliosi di poter partecipare ad un progetto tanto ambizioso come quello del rilancio di Postalmarket”, spiega Benetton. “Lavoriamo da inizio anno all’applicazione che i consumatori useranno per comperare i prodotti dal proprio telefonino. Sarà un mondo virtuale di facile fruizione, nel quale saranno ospitati anche dei contenuti redazionali. Ma la novità assoluta sarà la presenza di video con la realtà aumentata che saranno visibili puntando il telefonino sul catalogo stesso”.

Nell’attesa che l’App di Postalmarket sia disponibile sugli store dei telefonini, per Benetton è la consacrazione di un sogno che diventa realtà. Il giovane castellano ha infatti iniziato la sua carriera da sviluppatore nel 2008, in un’azienda informatica. Nel 2009, con l’uscita del primo iPad, l’innamoramento per i device Apple e da lì la rincorsa a perfezionarsi sulle applicazioni per utilizzo business nell’ambito mobile, soprattutto su iOS. 

Nel 2017 la sua prima esperienza da imprenditore nel digitale che lo porta a collaborare con grandi marchi italiani. Nel 2020 infine Benetton entra nella galassia di Project Moon, tech company che crede nelle sue capacità e decide di fondare con lui la start up No Gravity; progetto di cui entra a far parte anche l’amico Miotto. 

“Il nostro obiettivo è quello di portare una soluzione mobile spinta sotto il punto di vista della user experience e che possa essere integrabile in qualunque settore, dal food all’e-commerce, al retail”, spiegano i due. “Vogliamo in sostanza portare il software di oggi, molto spesso lento e macchinoso, ad essere utilizzato da tutti, con un’interfaccia semplice e intuitiva, utilizzato in mobilità tramite telefono. Ci stiamo concentrando sul mondo fashion e food, due settori in cui si spinge molto sulla qualità e sull’italianità, e crediamo di poter dare anche noi un grande valore al software made in Italy. Per questo investiamo molto in ricerca, soprattutto dal punto di vista del design e dell’esperienza utente”. 

In pochi mesi No Gravity cresce, oggi occupa sei persone. Tra i progetti anche quello ambizioso di portare l’attuale software di fatturazione Giarvis ad essere in grado di supportare le aziende nell’intero processo aziendale, non solo quello contabile.