BIOECONOMY REGIONAL INVESTMENT FORUM. Le migliori aziende biotecnologiche italiane incontrano investitori, banche e venture capital per accelerare la transizione verde

Milano. Inaugurata a Milano la prima edizione dell’Investment Forum della Bioeconomia e dell’Economia circolare, occasione per dieci delle più innovative aziende biotecnologiche italiane di incontrare investitori, consulenti finanziari, venture capital alla ricerca di modelli di business sostenibili. Riunite dal Consorzio Italbiotec (www.italbiotec.it), primo ente no-profit italiano delle biotecnologie e dal Cluster Lombardo della Chimica Verde (www.chimicaverdelombardia.it), le aziende sono protagoniste di due giorni di presentazioni e formazione specialistica per rafforzarne l’internazionalizzazione e la capacità di attrarre capitali.

La Bioeconomia italiana, un comparto che nel 2020 ha generato un output di oltre 300 miliardi di euro e 2 milioni di posti di lavoro, si candida a guidare la transizione verde del Nostro Paese anche grazie al suo ruolo centrale all’interno del Recovery Plan. La Lombardia, con il maggiore numero di imprese chimiche e biotecnologiche a livello nazionale, si dimostra leader anche dell’economia circolare. Secondo i dati pubblicati dal Consorzio Italbiotec, il settore che fa uso di risorse biologiche e sottoprodotti della filiera agroalimentare mobilita in Lombardia 200 aziende e 43.000 addetti che fanno dell’economia circolare un modello per la produzione di bioplastiche biodegradabili, biomateriali per l’edilizia, l’abbigliamentointegratori alimentari e cosmetici a basso impatto ambientale.

Dal 2015 il fatturato delle PMI lombarde che investono nella produzione di beni e servizi bio-based è cresciuto del 42%, registrando un’impennata del 121% dei posti di lavoro. Migliorare l’accesso al credito per le imprese di questo settore è quindi strategico per dare ulteriore impulso alla crescita della bioeconomia. In questo contesto, l’Investiment Forum fornisce un percorso di accelerazione alle PMI, grazie al progetto europeo Horizon 2020 BBJU MPowerBIO e all’iniziativa Towards Green Transition Facility della European Cluster Collaboration Platform.  Straordinari gli esempi di innovazione di BictPacktinFlanat ResearchBioc-Chem SolutionBiosearchAlgaria  nel settore della nutraceutica e farmaceutica e quelli di RewowAEP PolymersVegeaBiopick in quello dei biomateriali che sfruttano sottoprodotti della filiera agroalimentare, alghe, microrganismi.

Sono vincitrici del Forum, Vegea produttice di tessuti biologici, cruelty-free ottenute dalle vinacce, Packtin start-up che converte gli scarti della filiera food in integratori, gel e coating biodegradabili infine Rewow Srl che da nuova vita all’olio alimentare esausto per produrre biopolimeri. Il percorso di business non si esaurisce con il Forum: le tre aziende vincitrici avranno accesso gratuito agli spazi di BICOWO (https://bicowo.it/), acceleratore d’impresa del Consorzio Italbiotec e a servizi di consulenza dedicati.

Aviva Wines vale quasi 10 milioni di euro, si tratta dell’Equity Value redatto da Thymos Business & Consulting srl

Il Brand Aviva Wines acquista valore in maniera vertiginosa.

Ennesimo traguardo per Aviva Wines, le bollicine colorate valgono miloni di euro. Infatti, dopo aver  aperto una nuova nicchia di mercato e dopo aver scalato tutte le classifiche di Amazon, adesso arriva la notizia legata alla valutazione della società: El Original S.r.l. (nata nel 2019 che si occupa  dell’importazione, distribuzione e vendita del prodotto Aviva Wines) vale tra i 7,5 e i 10 milioni di  euro (il cosiddetto Equity Value: valore attuale) secondo Thymos Business&Consulting srl – società  di Corporate Finance milanese.

Si tratta di una cifra molto alta che vede soddisfatto il Cda, composto  da Moulay Driss El Faria – presidente e a.d. – Diego Granese e Fabrizio Vallongo nel ruolo di  consiglieri e soci.  Le sorprese targate Aviva Wines non mancano: sembra, infatti, per autunno sia atteso un nuovo prodotto. Bocche cucite, per adesso. Si tratta, secondo rumors, di una bevanda frizzante che potrebbe sorprendere ancora di più tutti gli appassionati di questo spumante.  Intanto, El Original commercializza Aviva Wines – con risultati sorprendenti- utilizzando diversi  canali di distribuzione: zero vincoli di esclusiva e zero specifici accordi commerciali nei confronti  dei vari clienti.

Come raccontano dalla società: “La commercializzazione si basa su contratti di  esclusiva di vendita per i seguenti Paesi: Italia, Svizzera, Austria, Francia, Monaco/Montecarlo,  Albania & Kosovo, Malta, Slovenia, Australia, Israel, UAE”.  Tassello fondamentale per Aviva Wines resta l’utilizzo di una strategia di marketing ben precisa. El Original Srl pubblicizza Aviva Wines attraverso canali di comunicazione innovativi il prodotto con  una strategia di marketing che si concentra sul consumatore finale, ultimo anello della catena. E, quindi, arriva l’utilizzo di piattaforme social, l’online advertisement e l’influencer marketing (ovvero  la pubblicità sul prodotto fatta da opinion leader che hanno seguito online).  L’efficacia della strategia di marketing sul web è confermata dai Google Trends: a giugno 2021, la  query di ricerca ′spumante Aviva′ nelle ricerche effettuate negli ultimi 90 giorni è la più associata in  assoluto al termine “spumante”, mentre è al secondo e quarto posto per frequenza di associazione  nelle ricerche effettuate negli ultimi 12 mesi, insieme alla query ′′aviva′′(quarto posto).

Mark it è la prima azienda Carbon Neutral in ambito marketing e comunicazione in Italia

Da inizio anno, Mark it opera a zero impatto di carbonio grazie ai progetti di compensazione delle emissioni di anidride carbonica (CO2), ed è la prima in Italia tra le aziende che operano nella consulenza aziendale e manageriale

Diventare Carbon Neutral significa operare con un limitato impatto sulle emissioni di CO2, intervenendo contestualmente sia sulle riduzioni delle emissioni, sia sulla compensazione.

Il processo per diventare Carbon Neutral prevede i seguenti interventi: per primo si raccolgono le informazioni al fine di poter calcolare le emissioni di CO2 emesse dall’azienda in un anno. Le informazioni che devono essere raccolte riguardano tutte le attività che prevedono una produzione di anidride carbonica, come ad esempio i consumi energetici, la logistica, il numero di ore lavorate in presenza e da remoto, i consumi elettrici, i mezzi utilizzati per spostarsi, i materiali utilizzati per la produzione. Una volta calcolato il totale delle emissioni, si va a vedere quali attività possono essere evitate o ottimizzate per ridurre le emissioni mentre per le attività inevitabili si possono acquistare dei crediti di CO2 certificati relativi a progetti di compensazione, così da neutralizzare le emissioni e poter diventare Carbon Neutral.

Mark it ha scelto due progetti di compensazione: il primo sostiene progetti di rimozione della plastica dal mare ad Haiti, in Indonesia, in Brasile e nelle Filippine, migliorando le condizioni di vita delle persone che partecipano ai progetti mentre il secondo si concentra sulla sostituzione del carbone con la biomassa derivante dagli scarti di legno, noci di cocco e bambù per la produzione di energia.

La Carbon Neutrality è applicabile all’intera azienda, come nel caso di Mark it, o a singoli prodotti,: sia per la fase di produzione sia per l’intero ciclo di vita del prodotto. Infine, i progetti di compensazione in cui si può investire sono molteplici e hanno come scopo quello di compensare le emissioni e di creare le condizione per uno sviluppo sostenibile, combattendo la povertà, la fame, le disuguaglianze di genere, migliorando in definitiva le condizioni di vita.

La scelta della Carbon Neutrality per Mark it deriva dalla necessità di sentirsi parte attiva nel processo di riduzione dell’inquinamento ambientale. L’azienda è nata nel 2015 adottando fin da subito comportamenti volti a diminuire il suo impatto sull’ambiente. La società si occupa di consulenza in ambito marketing, comunicazione e innovazione, aiutando le imprese nel processo di crescita ed internazionalizzazione.

Andrea Cortese, fondatore di Mark it, annunciando la certificazione così ottenuta, ha commentato: “Siamo molto contenti di essere in Italia i pionieri di questo nuovo approccio, in cui la necessità di intervenire immediatamente per evitare ulteriori catastrofi è dovere anche delle aziende. Essere consapevoli che ogni attività che facciamo produce un impatto è il primo passo, adesso sappiamo come fare l’analisi, quali attività vanno migliorate e quali progetti creano crediti che possono compensare le emissioni. E non da ultimo, siamo pronti ad accompagnare altre aziende in questo processo virtuoso”.

Oggi Mark it non è solo una delle prime aziende in Italia ad essere Carbon Neutral, bensì annovera tra i suoi servizi proprio la Carbon Neutrality con lo scopo di permettere a sempre più aziende di essere neutrali e raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità ambientale.

Maggiori informazioni sulla Carbon Neutrality sono disponibili a questo link.

Mark it Fondata nel 2015 con sede a Padova, Milano e Berlino Mark it è la società di consulenza che ha reso flessibile il team che si occupa del marketing e della comunicazione nelle aziende. L’utilizzo di strumenti di gestione innovativi, il continuo aggiornamento sulle nuove tecnologie e le 3 sedi operative, permettono ai clienti di avere un vero e proprio team dedicato al marketing e comunicazione sempre aggiornato ed estremamente flessibile basato sul modello Get What You Need.

Nasce onTop, la nuova piattaforma digitale e wallet di ultima generazione che accelera la corsa italiana della tecno-finanza verso il futuro

onTop unisce finanza e tecnologia tagliando costi operativi e commissioni. Pensata per gli imprenditori, PMI e NewCo, OnTop permette alle proprie imprese clienti di aprire un conto digitale, in pochi minuti, con la possibilità di assegnare carte Mastercard fino a 2500 dipendenti per azienda.  Un modello di business che punta alla massima trasparenza e sicurezza, che fornisce servizi altamente tecnologici, offrendo una user experience diretta ed immediata con bassi costi di apertura e gestione del conto, beneficiando di una maggiore efficienza in termini di: processo, gestione dei dati, gestione del capitale.

L’innovazione tecnologica applicata alla finanza (FinTech) sta rivoluzionando l’intero settore bancario, finanziario e assicurativo con l’introduzione di nuovi modelli di business, nuovi processi, prodotti e applicazioni. Il fintech è, di fatto, il nuovo volto della finanza. Secondo i dati ABI, 6 banche su 10 lavorano per una partnership con aziende fintech. Un settore che attrae sempre più startup e che ottiene finanziamenti pari a 30-40 miliardi di dollari l’anno. Accanto ai colossi come Amazon, Google, Yahoo, Apple, si moltiplicano le imprese che sviluppano “App” per servizi di pagamento online o via mobile, piattaforme per i prestiti tra privati (p2p lending), robo-advisor e bitcoin. La tecnofinanza registra una crescita del 300% annuo nel mondo, e del 400% in Europa e ben 800 milioni di dollari sono stati investiti nel settore solo nel Regno Unito. E oggi, l’applicazione di strumenti digitali al mondo economico conquista anche l’Italia – nel nostro paese sono più di 115 le nuove imprese FinTech –  con nuovissimi servizi mirati, che svolgono un ruolo cruciale nella digitalizzazione del mercato finanziario e nel cambiamento del modo di fare pagamenti, ottenere prestiti e risparmiare.

In questo scenario sempre più dinamico, onTOP è la piattaforma digitale e wallet di ultima generazione che offre servizi finanziari garantiti e sicuri tramite una App semplice ed intuitiva accessibile da tutti i device, sia iOs che Android. onTOP è stata infatti studiata per semplificare la quotidianità finanziaria delle aziende, agevolando i pagamenti, velocizzando la contabilità, facilitando gli scambi di denaro e controllando il cash flow; tutto ciò è stato poi ottimizzato e implementato anche per tutti quei servizi utili alla clientela privata.

“Questo è il nostro punto di forza – dichiara Maria Vittoria Innocenti, responsabile marketing onTOP – abbiamo fin dall’inizio focalizzato la nostra attenzione sui bisogni delle aziende e dei professionisti, differenziandoci dalla maggior parte dei prodotti attualmente presenti sul mercato. Non potevamo però non pensare al cliente privato, riuscendo a confezionare un prodotto semplice, veloce e intuitivo adatto alle esigenze di tutti”  

onTOP è intuizione. L’intuizione di una famiglia di imprenditori italiani nata dalla necessità di sviluppare un business orientato a facilitare le proprie dinamiche aziendali. “Abbiamo cercato un’alternativa. Non l’abbiamo trovata. Così abbiamo deciso di crearla noi stessi. – racconta Ranieri Innocenti, CEO onTOP – Nel 2018, valutando alcune esigenze legate alle nostre società abbiamo iniziato a lavorare alla piattaforma, avevamo la necessità di uno strumento tecnologico, semplice ed efficiente, che ci permettesse di avere il pieno controllo e la gestione accurata delle finanze aziendali.”  

I punti di forza di onTOP sono:
❖      Economicità rispetto a un conto corrente tradizionale
❖      Apertura veloce del conto direttamente dal proprio smartphone
❖      Possibilità di inviare e ricevere trasferimenti multivaluta in tutto il mondo
❖      Bonifici tra i conti onTOP sempre gratuiti ed immediati
❖      Le esclusive Mastercard black dal design accattivante: nominative, contactless, personalizzabili in tempo reale (nei permessi di spesa, limiti di prelievo e di pagamento) protette da sistemi di sicurezza e di autenticazione, utilizzabili per prelievi e pagamenti in tutto il mondo, senza limite di utilizzo prefissato, congelabili e riattivabili in tempo reale utilizzando l’app onTOP
❖      Accesso rapido e sicuro (tecnologia OTP e 3Ds) al conto online e alla gestione delle carte dal proprio smartphone, tramite web e l’app onTOP dedicata
❖      App onTOP mobile per iOs e Android
❖      Flussi finanziari sempre sotto controllo
❖      Controllo delle spese in tempo reale
❖      Lista movimenti carta in tempo reale
❖      Diversi livelli di accesso al conto per i dipendenti
❖      Supporto clienti dedicato con help desk 24/7

Attivare il conto online onTOP e accedere ai servizi è molto semplice e veloce, in quattro semplici step:   Registrare online l’Azienda fornendo i documenti necessari Creare un account onTOP Scaricare l’ App dedicata onTOP Personalizzare le carte impostandone limiti e permessi. Terminata la registrazione il conto onTOP sarà già operativo.

LIDER TEX s.r.l. è la società ideatrice della piattaforma onTop. Lider Tex opera in tutta Europa e si avvale della collaborazione di 40 dipendenti con varie funzioni (Amministrazione&Controllo, Finance, IT&Software Development, Legal, Marketing&Sales, Operation, Risk&Compliance), dislocati in Grecia, Inghilterra e Romania. Era il 1957 quando la Famiglia Innocenti, entra nel mercato del tessile. In 30 anni, da semplici artigiani arrivano a creare un’industria a filiera completa riconosciuta a livello internazionale. Ma lo spirito imprenditoriale non si ferma e, nel 2002 acquisendo le redini di una banca, entrano nel mondo del business finanziario. Un impegno continuo che li ha portati a investire sul futuro creando onTop, piattaforma digitale e wallet in grado di affiancarsi alle banche tradizionali.