FÒREMA LANCIA LA COLLANA “STRATEGIE”: IL PRIMO LIBRO È SUI SENTIERI DI ESCURSIONISMO AMBIENTALE

Il prossimo 21 ottobre l’ente di formazione di Assindustria Venetocentro presenta la prima opera, dedicata ai temi del green in azienda. L’occasione è l’incontro organizzato dalla Libreria ItalyPost di Padova nell’ambito dei “Venerdì della Formazione”. L’amministratore delegato, Luca Passadore: “Racconteremo l’impegno delle aziende in ambito di sostenibilità, del mondo hr e dei processi industriali”

 

Il 21 ottobre salgono in cattedra a Padova i “Sentieri di escursionismo ambientale” con Luca Passadore, amministratore delegato Fòrema, in dialogo con i curatori Gloria Milan, fondatrice di ICDLAB e Stefano Martello, giornalista e mentor del Laboratorio di comunicazione Comm to Action di Bologna. Nell’occasione, si riproporranno i temi di un percorso formativo che ha indagato, per la prima volta, la comunicazione ambientale con un approccio metodologico complesso. I temi della comunicazione ambientale sono infatti diversi a seconda che raccontino infrastrutture, grandi aziende, che si parli di utilità pubblica o della cultura pubblica della sostenibilità. 

L’evento è inserito nell’ambito della due mesi di appuntamenti della Libreria ItalyPost di Padova. Un calendario che si sviluppa nella sala incontri della libreria di Viale Codalunga, con Fòrema, il centro di formazione di Assindustria Venetocentro, impegnata a realizzare otto appuntamenti dei “Venerdì della formazione” che si svilupperanno tra ottobre e novembre. Tutti gli incontri iniziano alle ore 18.30, durano un’ora e uniranno un autore con un imprenditore, chiamati a dialogare sui temi della formazione e del management, a questo link (https://librerieitalypost.it/venerdi-della-scienza/) tutti gli appuntamenti.

Nell’occasione dell’evento del 21 ottobre, peraltro, sarà presentato il primo libro della collana “Strategie”, la nuova iniziativa di Fòrema dedicata al mondo dell’imprenditoria, questo il titolo: “Sentieri di escursionismo ambientale. Testimonianze aziendali al tempo della sostenibilità”, a firma di Stefano Martello e Gloria Milan (128 pagine, Post Editori, prezzo 14,9 euro). Il progetto è quello di pubblicare un paio di volte all’anno un vademecum destinato ad imprenditori, manager, responsabili risorse umane e stakeholder. Strategie vuole mettere a terra e condividere visioni, risultati e best practice in quaderni dal sapore operativo, concreti e fruibili, dedicati a chi si trova ad affrontare ogni giorno la complessità di un sistema in continua evoluzione.

“L’iniziativa nasce dalla volontà di Fòrema di svolgere un ruolo ibrido tra l’advocacy di una nuova cultura d’impresa, rinnovata negli approcci strategici, nelle competenze professionali e manageriali e nella dimensione tecnologica, e la concretezza dell’agire quotidiano”, spiega l’amministratore delegato di Fòrema, Passadore. “Approccio multidisciplinare e know how di alto profilo dei propri team di lavoro sono i pilastri dei progetti che Fòrema vuole mettere a disposizione delle aziende per ridisegnarne la tassonomia dei valori e incrementarne le performance nel mercato in ottica di miglioramento continuo. Sostenibilità, people management, cultura organizzativa, ristrutturazione dei processi produttivi, digitalizzazione, sono alcuni degli argomenti che tratteremo”.

Il primo libro “Sentieri di escursionismo ambientale” è nato in collaborazione con Milan e Martello, che avevano già collaborato con Fòrema nel realizzare percorsi dedicati alla comunicazione ambientale. Vi sono raccolte sette testimonianze concrete, di aziende protagoniste di un forte impegno green. Nicoletta Antonias (già in Italferr) parla delle infrastrutture sostenibili tra progettazione generativa e opportunità di crescita per territori e comunità. Susanna Caprotti (già in Radici Group) della sostenibilità che guida l’innovazione verso le sfide future: processi a basso impatto, materiali performanti e biotecnologie. Mikaela Decio (Mapei) ragiona attorno ai temi del misurare, verificare e certificare, ossia i tre punti cardinali della sostenibilità. Francesca Mattioli (Fcp Lab) parla invece della forza dei numeri a supporto della comunicazione ambientale in azienda; Alessia Mora (Celenit) della sostenibilità in edilizia, la sfida è quella di trovare un linguaggio chiaro, trasparente e verificabile. Marco Omboni (Isap Packaging) ragiona attorno alla plastica monouso e indica la strada per misurare il senso e la complessità della sostenibilità. Infine, Katia Pianezze (Suanfarma Italia) parlerà della sostenibilità in una realtà biotecnologica e della relativa valorizzazione della complessità.

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 “Sentieri di escursionismo ambientale. Testimonianze aziendali al tempo della sostenibilità” 

 

GLI AUTORI Stefano Martello è giornalista e comunicatore. Mentor del Laboratorio di comunicazione Comm to Action di Bologna e coordinatore di Eco Media Academy, ha co-ideato per Fòrema i Sentieri di escursionismo ambientale. Gloria Milan è comunicatrice professionista. Fondatrice di ICDLAB sostenibilità e comunicazione, specialist di sostenibilità per Fòrema e socia Ferpi. Si occupa di progetti di consulenza per aziende e organizzazioni, ha co-ideato per Fòrema i Sentieri di escursionismo ambientale.

 

SINOSSI Questo testo promana direttamente dai Sentieri di escursionismo ambientale, un progetto web di advocacy sui temi della sostenibilità e della comunicazione ambientale sostenuto da Fòrema e Assindustria Venetocentro nella seconda metà del 2021. Il volume parte dalla valutazione della complessità insita nella sostenibilità che si dipana sia a livello di istituzioni, cittadinanza e territorio che di imprese, ma che al contempo è capace di produrre valori positivi nel medio-lungo periodo per l’economia, la società e l’ambiente. Originando da queste argomentazioni, la scelta degli autori è stata chiara e definita: raccontare l’operato aziendale rispetto al tema generale della sostenibilità, percorso che ogni organizzazione costruisce secondo la propria storia, i propri valori e le necessità di mercato. Sette aziende diverse per tipologia, dimensioni e settore ci raccontano come investire in sostenibilità si traduca in un vantaggio competitivo e distintivo per un’impresa, i cui benefici ricadono virtuosamente sul territorio, lungo la catena del valore e nei mercati di riferimento. Le imprese sono chiamate ad utilizzare la loro creatività e la loro capacità di innovazione per rispondere alla sfida dello sviluppo sostenibile, governando la complessità, misurando i loro impatti, fissando obiettivi ambiziosi di miglioramento, e, non ultimo, comunicando il loro percorso in maniera coerente e trasparente.

POSTALMARKET TORNA IN EDICOLA E LO FA CON L’IRONIA DEI THE JACKAL

In copertina i THE JACKAL a sancire la nuova identità di Postalmarket.

Una vetrina tutta italiana di brand e prodotti raccontati con amore, ironia e semplicità. L’amministratore delegato, Alessio Badia: “Crediamo nell’inclusività, a tutti i livelli. Con Postalmarket vogliamo riportare l’attenzione dei nostri clienti sulle nostre aziende, tutte italiane, che ogni giorno si impegnano a tutela dell’ambiente e di ogni forma di diversità”.

 

 

“La sostenibile leggerezza dei The Jackal”. È questa la cover story del prossimo numero di Postalmarket, in edicola ad ottobre. Lo storico catalogo italiano, ora diventato un magazine di trend e d’ispirazione per lo shopping Made in Italy su www.postalmarket.it, ritorna puntuale in edicola a un anno dal lancio ufficiale. Un anno in cui oltre 400 marchi hanno deciso di aprire il proprio mini e commerce su Postalmarket per portare i propri prodotti nelle case di milioni di italiani.

Una scelta storica, quella portata a termine dalla direzione editoriale del magazine, che di fatto scardina una storia decennale. Postalmarket ha infatti sempre scelto per le sue cover story volti di donne celebri: un tempo erano attrici o modelle, poi sono diventate le influencer. Scelte ovviamente dettate dalle esigenze di mercato, considerato che il target femminile negli acquisti moda era determinante.

Ma la nuova Postalmarket ha una forte identità volta a promuovere l’eccellenza italiana, a far conoscere le imprese più belle, a dar voce a chi si impegna per abbattere ogni pregiudizio, liberi da stereotipi. Ecco quindi in copertina quattro persone, vere e tremendamente schiette, capaci di raccontare coi loro volti e le loro storie la sostenibilità: i The Jackal. Simpatici, geniali, italiani e soprattutto inclusivi. Rispecchiano appieno la vocazione di Postalmarket al rispetto. Così, la redazione di Postalmarket ha passato una giornata assieme a Fru, Aurora, Ciro e Fabio. Tra battute, provini di abiti e una frittura al ristorante per scoprire il loro mondo costruito sulla bellezza dell’ironia social e su scelte etiche e di consumo sostenibili, ci hanno anche raccontato di quando comperavano Postalmarket, il tutto all’insegna di una leggerezza sempre sostenibile.

Accanto a loro, importanti approfondimenti legati a tutti i mondi che si ritrovano sempre aggiornati sul marketplace: non solo moda ma anche enogastronomia, arredamento per la casa, tempo libero ed experience da vivere anche con gli amici a 4 zampe. Tra le altre personalità presenti, citiamo l’artista dei fumetti Milo Manara, ma anche una intervista a Joe Bastianich sull’enogastronomia e un ritratto di Candela Pellizza all’insegna del Reduce-Reuse-Recycle, le tre regole imprescindibili dell’agire sostenibile. Confermata la partnership artistica con exibart e Supermartek che fanno di Postalmarket anche una galleria d’arte digitale.

Il magazine sarà in edicola dal 22 ottobre, un numero unico e da collezione, in cui tutti gli articoli e i prodotti scelti seguono la logica delle scelte sostenibili. La rivista oggi è ovviamente solo la punta dell’iceberg dell’ecosistema Postalmarket e dialoga in tempo reale con l’App che permette di visualizzare i contenuti extra associati alle pagine del magazine, con il marketplace in cui ogni giorno vengono caricati nuovi prodotti e contenuti redazionali per fare acquisti di tendenza e consapevoli e con progetti di comunicazione che danno voce e vita a iniziative sociali che nascono nelle aziende italiane; senza dimenticare l’apparato di comunicazione social e web per scovare i trend e progetti.

“Postalmarket ha deciso di recitare la sua parte nella ricerca della sostenibilità a tutti i livelli, sia ambientale che etico e sociale”, spiega l’amministratore delegato Alessio Badia. “Oggi lavoriamo con 400 marchi e abbiamo oltre cinquantamila prodotti sul sito. Chiediamo ai nostri partner di sposare la nostra filosofia. Ogni giorno arrivano tantissime richieste di aziende che vogliono raccontarsi sui nostri canali, che vogliono mantenere la loro identità senza cedere sempre alle logiche di prezzi al ribasso di altri marketplace. E il nostro lavoro consiste nel selezionare per i nostri clienti quelle aziende che operano nel Made in Italy, che hanno le loro radici ben piantate nella nostra terra e nella nostra identità, fatta di bellezza, enogastronomia, saper fare, innovazione e passione. E creiamo sempre nuovo spazio per brand emergenti, stilisti, designer e imprenditori che in questo particolare momento storico hanno comunque deciso di rimanere in Italia e portare nuovi prodotti e nuove idee nel mercato”.

Concretamente, l’azienda porta avanti scelte sostenibili creando delle partnership con chi ha fatto della sostenibilità il proprio progetto d’impresa: da ALTROMERCATO a SEA SHEPHERD, in difesa del nostro ambiente, alla collaborazione con A.N.G.E.L.O. Vintage per la creazione di un progetto di moda circolare.

“Il nostro obiettivo è quello di porsi come espressione del miglior made in Italy”, conclude Badia. “Siamo un’azienda storica italiana, che ha avuto il coraggio di diventare tech company pur mantenendo vivo il cuore editoriale. Radici piantate nel passato, mente proiettata al futuro dell’e commerce e della logistica integrata per soddisfare repentinamente il cliente. Questo è Postalmarket”.