IL CONVEGNO A TREVISO. MI ILLUMINO D’INGEGNO. QUALE FUTURO PER L’INGEGNERE DEL XXI SECOLO?

Il 6 dicembre convegno nella sala comunale di Palazzo dei Trecento di Treviso. Saranno presenti Eva Gatto, Presidente dell’Ordine degli ingegneri di Treviso , Bruno Barel, Paola Carron, Fabrizio Dughiero, Paolo Feltrin, Angelo Domenico Perrini, Andrea Rinaldo, e monsignor Michele Tomasi

 

 A chiusura delle celebrazioni per il centenario d’istituzione dell’Ordine degli Ingegneri, mercoledì 6 dicembre, dalle 15.30 alle 18.00, si svolge il convegno “Mi illumino d’ingegno. Quale futuro per l’ingegnere del XXI secolo?”, nella sala comunale di Palazzo dei Trecento di Treviso.

I saluti istituzionali porteranno la firma dell’ing. Eva Gatto, presidente dell’Ordine. Parteciperanno alla tavola rotonda il prof. avv. Bruno Barel, BM&A Studio Legale Associato, Paola Carron, Vicepresidente Confindustria Veneto Est e Presidente Ance Treviso, il prof. ing. Fabrizio Dughiero, Prodirettore al Trasferimento Tecnologico Università di Padova, il prof. Paolo Feltrin, Politologo, l’ing. Angelo Domenico Perrini, Presidente Consiglio Nazionale Ingegneri, il prof. ing. Andrea Rinaldo, vincitore del Stockholm Water Prize Premio Nobel dell’acqua 2023, Università di Padova e Sua Eccellenza monsignor Michele Tomasi, Vescovo di Treviso. Modererà l’incontro la giornalista di Rai 3 Maura Bertanzon. Durante l’evento verrà ricordata Giulia Cecchettin.

Nel corso della giornata, il presidente Cni ing. Angelo Domenico Perrini proporrà una “fotografia” del presente parlando di quanti e quali  sono gli ingegneri oggi, di quali sono le tendenze settoriali, affronterà anche il tema dell’estensione dell’obbligo dell’iscrizione e della complessità della progettazione. 

Paola Carron, vicepresidente di Confindustria Veneto Est e presidente di Ance, parlerà di digitalizzazione e sostenibilità come parole chiave trasversali nell’edilizia. Farà focus sulla digitalizzazione nella progettazione quale attività fondamentale proprio per misurare la sostenibilità e porre obiettivi di miglioramento, quale ad esempio il calcolo  dell’anidride carbonica consumata, la scelta dei materiali, il consumo di suolo, il rispetto dell’ambiente, il riuso e la ristrutturazione..

Il prof. ing. Andrea Rinaldo, recentemente insignito del prestigioso riconoscimento Stockholm Water Prize, porrà il focus su quale sarà l’atteggiamento e il ruolo degli ingegneri di oggi e domani per costruire ancora rispetto alle sfide climatiche e ambientali, e al rapporto tra ambiente naturale e ambiente costruito.

Il prof. Paolo Feltrin, politologo, partendo dal dato che l’Italia è il paese con il più basso numero di laureati in Europa, analizzerà anche gli effetti derivanti dalla crisi demografica, discuterà del fatto che la libera professione non è più attrattiva e degli effetti della digitalizzazione sugli studi professionali. 

Il Vescovo di Treviso, Monsignor Michele Tomasi, tratterà dell’etica nella professione e del ruolo sociale degli ingegneri che operano per realizzare strutture  e servizi che poi servono alla collettività.

Quindi il prof. avv. Bruno Barel, che ragionerà attorno alla progettazione come sistema complesso, a quali saranno i  nuovi ruoli (non solo per gli ingegneri) nel mondo che cambia, alla necessità di essere interdisciplinari in un mondo che chiede la iper-specializzazione.

Infine il prof. ing. Fabrizio Dughiero, prorettore al trasferimento tecnologico Unipd, proporrà un’analisi sui trend tecnologici presenti, sulla necessità di coniugare competenze specialistiche con creatività e di avere trans-disciplinarietà tra ambito scientifico-tecnologico e umanistico.

A ricordo dell’intera manifestazione, il giorno del convegno verrà consegnato una raccolta degli eventi dedicati al centenario. La partecipazione è gratuita. Per aderire all’evento si prega di scrivere a: segreteria@ingegneritreviso.it. Per maggiori informazioni si prega di contattare la segreteria dell’Ordine. Tel. 0422 583665.