Elvia98 salva-pedoni, l’appello dell’inventore Marangoni al Presidente Mattarella

Ecc.mo Presidente della Repubblica,

Sono Angiolino Marangoni un inventore con 33 brevetti nel mio carnet.

La mia passione è per quello che non esiste, per quello che va creato e che soprattutto possa essere non una soluzione utile, ma possibilmente indispensabile a tutela della vita.

Da anni il mio pensiero è rivolto alle tante e troppe vittime della strada.

In particolare la mia attenzione è rivolta ai pedoni, in particolar modo ai più piccoli — bambini che attraversano la strada per entrare e uscire da scuola — ed agli anziani — i soggetti più deboli anche perché lenti nei movimenti e nei riflessi -, che si trovano in balia del traffico delle nostre città e delle manovre spesso spericolate delle nostre autovetture.

La soluzione è ormai tragica: solo nel nostro Paese si registra il decesso di un pedone ogni quattordici ore.

E queste continue morti comportano anche un elevatissimo costo: circa 17,6 miliardi di euro all’anno. Ho sempre creduto che una delle più grandi cause di questi incidenti, spesso mortali, consista nel vuoto normativo e tecnologico nelle regole della strada: oggi noi abbiamo le strisce pedonali e i pedoni sono chiamati a mettersi in strada pensando di avere il diritto di passare o, comunque, ad utilizzare il buon senso, dovendo così nei fatti interpretare le intenzioni deli autisti dei veicoli che stanno sopraggiungendo in prossimità delle strisce: l’autista si fermerà? Rispetterà la segnaletica orizzontale? Lo sguardo deII’autista è vigile e attento o assente e distratto?

E non sempre il pedone, che non può essere un veggente, coglie correttamente le intenzioni deII’autista, e ciò con le nefaste conseguenze di cui sopra!

Tuttavia gli incidenti sono molto meno frequenti in presenza di segnaletica semaforica, ovvero al cospetto di un sistema di luci che non lascia spazio all’interpretazione della volontà altrui: il verde vale per tutti come segnale di passaggio ed il rosso come segnale di arresto!

Sulla base di questo ragionamento mi sono chiesto se fosse possibile dotare i veicoli stessi di un segnale chiaro che potesse indicare senza tema di smentita quello che sarebbe stato il comportamento deIl’autista in prossimità degli attraversamenti pedonali; in altre parole, mi sono chiesto se come esiste un segnale luminoso che indica la direzione che un autoveicolo intende intraprendere (la cd. Freccia) non possa anche esistere un segnale luminoso che potesse indicare ‘scientificamente’ ai pedoni la certa volontà deII’autista di fermarsi o meno agli attraversamenti pedonali? Ed ancora: un siffatto segnale può essere esteso anche ad indicare alle autovetture che seguono l’intenzione delI’autista di fermarsi in prossimità delle strisce pedonali alla presenza di pedoni in attraversamento, così da evitare gli infausti sorpassi delle macchine ferme sulle strisce? Da questi miei continui pensieri sin dall‘anno “2013” ho inventato #ELVIA98, acronimo di ’Efficace, Luminoso, Verde, Indispensabile e Automatico che riporta alla mia mente il nome di Mia Mamma Elvia, venuta a mancare all’età di 98 anni nel “2014” .

E queste sono le caratteristiche della mia invenzione:

*EFFICACE: come testato su strada i pedoni attraversano sicuri e consapevoli del comportamento deII’autovettura in prossimità delle strisce, così come le autovetture che seguono alla vista del segnale luminoso si fermano nella consapevolezza dell’arresto del veicolo che precede per consentire l’attraversamento pedonale;

*LUMINOSO: la scoperta consiste in un sistema di luci verdi anteriore (con la scritta a led “SALVAVITA PEDONI”) e posteriore (con la scritta a led “OSTACOLI PERICOLO”);

*VERDE: il colore verde è stato scelto per contraddistinguere il segnale dagli altri indicatori luminosi presenti sulla strada, dai lampeggianti delle forze dell’ordine, dai segnali di frenata, dagli indicatori di direzione, ecc.; il verde sarebbe il colore “SOLO” del segnale di arresto degli autoveicoli in prossimità delle strisce;

“INDISPENSABILE: non c’è più tempo da attèndere, anzi siamo già in ritardo per tutte le morti che si sono già verificate per la mancanza nella nostra tecnologia e nella nostra legislazione al riguardo ed è indispensabile agire con °ELVIA98;

*AUTOMATICO: il segnale luminoso è collegato al sistema frenante dell’autoveicolo e si accende in via automatica e sincronizzata all’atto di frenare: non si può scegliere e decidere, e quindi se del caso dimenticarsi: se freno e mi fermo in prossimità delle strisce il segnale luminoso si accende automaticamente e il pedone sa con certezza di poter attraversare (in senso opposto: se il pedone non vede il segnale luminoso sa con certezza di NON poter attraversare!).

/fELVlA98 peraltro nella sua semplicità ed immediatezza potrebbe essere anche facilmente insegnata ai bambini sin daIl’asiIo; sarebbe facile infondere l’educazione stradale ai primi pedoni della nostra società, nonché ai soggetti più deboli che affollano le nostre strade. I bambini capirebbero immediatamente l’intuitivo ‘ordine’ sotteso a #ELVIA98: con la Iuce verde che proviene dalI’autovettura davanti a me attraverso, senza Iuce verde rimango fermo, come ai semafori!

Sin dal lontano “2013” ho brevettato la mia scoperta e più volte con la pubblicità e con la corrispondenza ho provato a portare la mia idea all’attenzione della cittadinanza, delle forze dell’ordine, dei politici e delle amministrazioni locali, ma tanto più #ELVIA98 veniva apprezzata da tutti gli individui tanto meno veniva ascoltata dalle istituzioni!

Vorrei quindi Signor Presidente portare ora #ELVIA98 alla Sua cortese Attenzione per poter condividere la mia idea con tutti, per il bene della collettività e non certo per il mio tornaconto: io sono pronto a mettere a disposizione °ELVIA98 (avendo già pagato l’undicesima tassa del brevetto in scadenza il 30-11-2023;) di chiunque voglia aiutarmi ad aiutare la Società ad evitare di dover registrare un decesso ogni quattordici ore!

Con questa mia Iettera Le chiedo quindi di far vagliare al nostro apparato ministeriale la bontà della mia scoperta e porre in essere quello che sarà l’uso migliore della stessa, anche adeguando la normativa del Codice della Strada e rimuovendo così il vuoto normativo in essere.

Io sono sempre pronto e disponibile a condividere #ELVIA98 con la collettività e a studiare con chiunque mi voglia ascoltare le migliori applicazioni del detto macchinario per incrementare e prevenire la sicurezza stradale.

La ringrazio per I’attenzione che ha dedicato alle mie poche righe, certo che Lei si adopererà come sempre valorosamente fatto in questi anni al bene della nostra Società.