GLI STUDENTI A LEZIONE NELL’IMPIANTO DI ZINCATURA PIU’ GRANDE D’EUROPA

Porte aperte per gli Itis di Schio e Bassano, ma anche per le scuole medie di Rosà: visiteranno la Zincheria Valbrenta. Il titolare, Walter Bordignon: “I ragazzi vengono formati prima con una lezione e poi con la visita negli spazi produttivi”

 

Rosà detiene un record: ospita l’impianto di zincatura a caldo più grande d’Europa. È questo il fiore all’occhiello di Zincheria Valbrenta, che fa parte del Bordignon Group, holding che produce anche ad Ala di Trento (Zincheria SeCa) e in Romania, a Bucarest. Il gruppo dà lavoro a circa 200 persone e vanta una rete commerciale che copre tutta l’Europa centro-orientale e un fatturato che oggi ha raggiunto i 35 milioni di euro.

L’azienda però non è concentrata solo sulla lavorazione dell’acciaio. Nel suo dna ha infatti anche il rapporto con le scuole del territorio, un dna che le deriva dal fondatore, Giuseppe Bordignon, padre degli attuali soci: dagli anni Settanta ha insegnato all’istituto tecnico di Bassano del Grappa. I figli, in onore del lavoro svolto dal padre, nel corso degli anni hanno sviluppato progetti finalizzati alla formazione degli studenti. È stata ad esempio donata l’attrezzattura per un’aula di energetica all’Itis Fermi; senza dimenticare l’intervento alle scuole medi di Rosà, che erano prive della connessione wi-fi: l’impianto è stato installato a spese del gruppo.

“Riteniamo che il rapporto con la scuola sia fondamentale”, dice Walter Bordignon, il titolare. “E’ giusto che i ragazzi scoprano il mondo del lavoro direttamente in azienda e nel corso degli anni abbiamo trovato docenti illuminati, che hanno deciso di portare le loro classi qui da noi, per mostrare loro il processo produttivo. C’è sempre più bisogno di manodopera qualificata e l’unico modo per permettere ad uno studente di prepararsi è fargli toccare con mano la realtà del lavoro mentre studia e sta indirizzando la propria vita professionale”.

Nell’ottica di saldare e valorizzare il rapporto con le scuole, l’azienda oggi organizza visite guidate e di informazione e di fatto ha fondato una sorta di Academy, dove vengono formati anche professionisti del settore e clienti curiosi di conoscere i processi di zincatura a caldo. La visita inizia in aula, con una spiegazione concreta del lavoro che viene svolto, e procede poi con un viaggio dentro i 12.000 metri quadri del capannone dove l’acciaio arriva rossastro e già contaminato dagli agenti atmosferici ed esce zincato e lucente dalla vasca di zincatura a caldo più grande d’Europa.

In questo mese già mezza dozzina di classi delle scuole medie hanno passato una giornata formativa in azienda, in tutto sono stati organizzati quattro appuntamenti. Per gli studenti delle scuole superiori è stato attivato un doppio canale di dialogo, con gli Itis di Bassano del Grappa e di Schio. Per loro “lezioni” più tecniche, ma anche input di carattere scientifico per stimolare gli studenti a tenersi aggiornati sulle ultime evoluzioni tecnologiche e prepararsi al mondo del lavoro.

Il tour didattico inizia dalla parte esterna, dove vengono stoccati i pezzi da zincare: si va dalle strutture collegate all’edilizia fino ai pali per le teleferiche, passando per i cannoni spara neve e per i pezzi di ponti. In tutto, giorno vengono movimentati 200 tonnellate di materiale. Il primo step è l’immersione in una soluzione di pretrattamento dalle tre alle dieci ore, ci sono undici enormi vasche dove l’acciaio viene “pulito”. Si passa poi nel forno essiccatoio a cento gradi, per asciugare il materiale prima dell’immersione nella vasca che contiene zinco fuso più grande d’Europa, mantenuta 365 giorni all’anno a 450 gradi di temperatura grazie ad un forno potentissimo. La vasca misura 16,5 metri in lunghezza, 2,8 in larghezza e 3,4 in profondità e può contenere fino a 1.119 tonnellate di zinco fuso. Per intenderci, il peso di quattro Airbus A380.

UFFICIO STAMPA VELVET MEDIA / press@velvetmedia.it

 

L’AZIENDA Fondata nel 1972 a Rosà, nel Vicentino, la Zincheria Valbrenta oggi si estende su un’area di 50 mila metri quadri, con una superficie coperta di 12.000. Nel 1993 il gruppo acquisisce la Zincheria Se.Ca di Ala in provincia di Trento (azienda galvanica attiva dal 1980). Nel 2005 viene fondata DMW Logistic Srl, azienda di trasporti funzionale alle attività aziendali che oggi si base sul lavoro di sette mezzi. Sette anni dopo viene fondata la Zincheria SA a Bucarest, in Romania: il nuovo stabilimento occupa un’area di 25 mila metri quadrati, di cui 5.200 dedicati alla linea di produzione. Ad oggi l’azienda ha una capacità produttiva, nei tre impianti, di 13 mila tonnellate al mese di acciaio zincato a caldo. E’ nel 2014 che un intervento strutturale trasforma l’impianto di zincatura nel più grande d’Europa, garantendo la lavorazione di singoli elementi con una portata di 30 tonnellate di peso. La vasca misura 16,5 metri in lunghezza, 2,8 in larghezza e 3,4 in profondità e può contenere fino a 1.119 tonnellate di zinco fuso. Per intenderci, il peso di quattro Boeing 747. Il gruppo dà lavoro a circa 200 persone e vanta una rete commerciale che copre tutta l’Europa centro-orientale e un fatturato che oggi ha raggiunto i 35 milioni di euro.

 

PAYPAL E STOREDEN ASSIEME, RIVOLUZIONE NEI PAGAMENTI ON LINE IN ITALIA

Paypal e Storeden lanciano per tutti i merchant un nuovo sistema di pagamento. L’azienda veneta è tra le prime in Europa. Il founder, Francesco D’Avella: “Abbiamo migliorato ancora l’experience sui nostri portali di ecommerce: a disposizione tramite PayPal Commerce Platform decine di nuovi metodi di pagamento già integrati con la piattaforma Storeden e disponibili a tutti i venditori con pochi click”

Storeden è una piattaforma ecommerce nata a Villorba, in provincia di Treviso, che in pochi anni ha rivoluzionato il commercio elettronico prima in Italia e poi a livello globale. Oggi compete a pieno regime con le piattaforme americane grazie al proprio team di sviluppatori che hanno proposto un modello innovativo: la possibilità di realizzare un ecommerce personalizzato per ogni azienda in cloud, pagando solo una fee mensile per la gestione.

Con Storeden le aziende possono in pochi minuti realizzare un ecommerce professionale sincronizzato con i migliori marketplace (la piattaforma è integrata con Amazon, Ebay, Facebook, Blomming e Instagram, solo per citare alcune delle realtà più note).

Una realtà, quella di Storeden, che oggi si sviluppa anche grazie ad una rete di oltre 120 agenzie web tra le migliori nel territorio nazionale, che hanno scelto di proporre la piattaforma ai propri clienti per supportare chi decide di utilizzare la piattaforma lato web marketing, ma anche con sviluppi personalizzati, in modo da soddisfare le esigenze di clienti in modo specifico.

La novità assoluta, che è stata annunciata nel corso di Ecomm2019, il summit degli attori che ruotano attorno al mondo del vendere on line tenutosi a Vicenza, è la presentazione di un progetto sul quale Storeden lavorava da tempo con il colosso dei pagamenti americano. I clienti di Storeden potranno attivare con pochi click una soluzione di pagamento che consentirà loro di offrire PayPal e le carte (credito, debito e prepagate) ad uno dei prezzi più competitivi sul mercato, oltre a tutti i metodi di pagamento alternativi più popolari al mondo.

“Non solo carte di credito”, annuncia Michele Simone, responsabile partner di Paypal per Southern Europe. “Tramite l’account PayPal su piattaforma Storeden è ora possibile ricevere pagamenti attraverso ogni tipo di carta, e con circuiti locali di diversi paesi a livello globale. In Italia sarà quindi possibile ricevere i pagamenti attraverso myBANK, in Germania con Sofort, in Olanda con iDeal e così via: ogni paese avrà a disposizione i migliori metodi di pagamento locali già integrati. Attraverso la tecnologia Smart Payment Button di PayPal, daremo ai consumatori più scelta per pagare i propri prodotti e servizi, aiutando allo stesso tempo le aziende a guidare in maniera sempre più efficace quelle conversioni fondamentali per la crescita di un’attività commerciale”.

 

UFFICIO STAMPA PK COMMUNICATION / press@pkcommunication.it

BASTA GRIFFE, ORA IL TURISMO DI SUPERLUSSO VUOLE I MANOSCRITTI ANTICHI

Il patrimonio culturale italiano è la nuova tendenza del turismo esperienziale internazionale. Il primo dicembre al Baglioni Relais Santa Croce di Firenze esposta “Novatio et Ingenium”, l’opera che svela l’ultimo segreto di Leonardo Da Vinci. A Venezia in esposizione la Supplica dei Pari d’Inghilterra a papa Clemente VII.

I tour operator cinesi organizzano viaggi esclusivi alla scoperta della storia e dei suoi tesori. Protagonista del trend è Scrinium, organizzazione veneziana, il cui museo è meta ambita di turisti da oltreoceano

Arrivano richieste sin dall’Australia per poter visitare il Cadem, il “Codices and Ancient documents Exhibit Museum”, lo spazio espositivo di Scrinium, l’organizzazione culturale di Mestre, nel Veneziano, titolare di un mandato fiduciario esclusivo, conferito dalla Prefettura dell’Archivio Pontificio, per la realizzazione, la diffusione e la promozione internazionale dei documenti custoditi all’interno dell’Archivio Segreto Vaticano.

Visitare il Cadem è come intraprendere un viaggio lungo secoli, ritmato da suggestive tappe che hanno segnato la storia dell’intera umanità. Qui infatti sono esposti fedeli cloni di documenti fondamentali, custoditi per anni in archivi segreti e caveau inaccessibili al pubblico, ma che oggi grazie alla volontà di Ferdinando Santoro, presidente di Scrinium e del suo team di studiosi, possono finalmente mostrarsi al mondo e svelare tranche di vita avvincenti.

Tra le perle che i turisti chiedono di ammirare c’è la bolla “Antiquorum habet fidem” per l’indizione del primo giubileo della storia con Bonifacio VIII, le pergamene degli atti integrali del processo ai Cavalieri Templari (1308), la supplica dei pari d’Inghilterra a Papa Clemente VII con richiesta di annullamento del matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona (1530), gli unici scritti autografi superstiti di San Francesco e il testamento segreto di Marco Polo.

Uno “scrigno” veneziano che è diventato meta ambita di turisti di fascia “luxury”, il cui desiderio è vivere esperienze uniche immergendosi nella cultura del mondo, vedere coi propri occhi quei documenti che hanno cambiato il corso della storia, conoscere segreti finalmente svelati, ammirare opere d’arte immortali. “Ci contattano importanti tour operator cinesi – racconta Santoro – per organizzare visite al nostro museo. E’ in atto un nuovo trend che investe il settore del turismo di lusso, il turista facoltoso non ricerca griffe o accessori esclusivi all’estero, ma esperienze culturali che ricorderanno tutta la vita”.

A conferma di ciò, in questo periodo Scrinium grazie alla collaborazione con Baglioni Hotels, suo partner attivo nella valorizzazione del grande patrimonio artistico e storico italiano, espone al Salone Marco Polo del Baglioni Hotel Luna di Venezia la Supplica dei Pari d’Inghilterra a papa Clemente VII con richiesta di annullamento del matrimonio di Re Enrico VIII con Caterina d’Aragona, un maestoso documento largo un metro da cui pendono 81 sigilli di cera. E contemporaneamente, al Baglioni Relais Santa Croce di Firenze, si possono ammirare le affascinanti pergamene degli atti integrali del Processo ai Cavalieri Templari. Non solo, il primo dicembre ospiterà anche un’anteprima riservata. “Presenteremo “Novatio et Ingenium” – spiega Santoro – un’opera rivelatrice che mette in dialogo l’artista senese Francesco di Giorgio Martini e Leonardo da Vinci. Un tesoro storico-intellettuale che evidenzia come Leonardo avesse colto dal Martini, e non da Vitruvio, i rapporti fra le varie parti del corpo umano”.

STYLODESIGN, NASCE LA “SWATCH ITALIANA” DELLE STILOGRAFICHE

La rivoluzione della penna tra artigianalità made in Italy e stampa 3D di ultima generazione. L’idea di due designer decolla da Bassano del Grappa, nel Vicentino. “Oggetti unici, pensati per i manager e gli amanti del lusso creativo”. Boom di acquisti online per la penna top di gamma, costa 550 euro

 

La penna stilografica ha una storia centenaria, il suo fascino è intramontabile come la sua eleganza. Attorno a questo oggetto artigianale c’è un fitto popolo di collezionisti pronto a spendere cifre da capogiro per possedere certi modelli ad edizione limitata. E’ un autentico status symbol, spesso associato a una fascia d’età e di prezzo alte. Ed ecco l’idea nata a Bassano del Grappa, nel Vicentino, che rivoluziona e rinnova il concetto di penna stilografica, legata alla tradizione e alla classicità: unire la maestria artigianale italiana con la tecnologia della stampa 3D di ultima generazione per creare delle penne uniche nel loro genere, per materiale e design.

Si chiama “Stylodesign” ed è la startup nata da due creativi di Bassano del Grappa, nel Vicentino, Mirko Zen e Andrea Costi che grazie alla loro pluriennale esperienza professionale in progettazione e grafica 3D hanno realizzato una serie di penne stilografiche e biro, la cui particolarità ed unicità è l’utilizzo della resina modellata al laser con le più avanzate tecniche di stampa 3D abbinata al metallo nickel free.

Ma quali sono i vantaggi rispetto alla tradizionale penna? “Innanzitutto, la grande libertà creativa grazie agli innovativi software di progettazione, gli stessi che usa la Disney nei suoi colossal al cinema”, spiega Zen. “Abbiamo creato forme articolate ed uniche grazie alla nostra decennale esperienza nella computer grafica. Non solo, ogni elemento, dal tappo all’impugnatura, è interscambiabile e compatibile con gli altri modelli della serie e ciò dona la possibilità ai nostri clienti di mischiare la nostra creatività. Le nostre penne donano poi una esperienza tattile, evolvendo il concetto dell’impugnatura liscia voluta dalla scuola classica”.

Ad oggi hanno già prodotto 500 penne numerate in 20 modelli diversi che si ispirano alle città italiane, da Milano a Firenze fino a Caserta, abbracciando un potenziale target che va dal ventenne al cinquantenne. “Puntiamo la nuova generazione dei manager amanti del lusso e i visionari dell’arte, che vogliono avere oggetti unici sulla propria scrivania. Abbiamo già registrato un picco di vendite sulle penne nostre top di gamma”. Si chiamano Venezia e Perugia e costano 550 euro, ma ormai sono un must negli ambienti imprenditoriali alla ricerca delle nuove frontiere del lusso.

La startup dei due designer è nata nel 2018 dopo un fatto curioso. Entrambi erano lavoratori dipendenti nel ramo della progettazione, una vita passata tra designer e rapporti con architetti, una sera durante una festa di laurea a cui partecipavano, un invitato regalò al festeggiato una classica penna stilografica, ma la sua reazione fu indifferente, nessun entusiasmo, ma solo un grazie annoiato.  Ed ecco che in quell’attimo una lampadina si illuminò a Mirko e ad Andrea che si chiesero come poter rendere più attraente e attuale anche per fasce di età più giovani un oggetto così simbolico e carico di storia. La risposta fu avviare la startup Stylodesign. E così è nata l’evoluzione pop delle penne, una rivoluzione copernicana come quella degli orologi negli anni Ottanta. “Tra gli addetti ai lavori c’è chi ci ha ribattezzato la Swatch delle penne”, chiudono i due. “Paragone che ci rende orgogliosi, la sfida è aperta”.

Solidarietà coi videogiochi, l’idea vincente di “Gamindo”, la creativity startup dell’anno

Alla finalissima del Premio Creativity Startup si è aggiudicata il primo posto l’idea originale dei trevigiani Nicolò Santin e Matteo Albrizio. Ecco gli altri premiati, dalla bresciana Weld Pay contro le truffe online alla padovana Stage Air

Alla finalissima del “Premio Creativity Startup” lanciato dal festival Treviso Creativity Week, all’Auditorium Sant’Artemio, sede della Provincia di Treviso, la giuria formata dal presidente Marco Caliandro, Giovanni De Girolami di Marketing & Co, Pier Paolo Mucelli di E-Office, Franco Scolari del Polo Tecnologico di Pordenone, Gabriele Maramieri di Quintegia, Roberto Sfoglietta di Starting Finance Deal, Giorgio Zanchetta di T2i, Vladimiro Cattaneo di Garmont, Giancarmine Luongo di Electrolux e Giampaolo Lauzzana di SMC ha assegnato il primo premio alla startup trevigiana “Gamindo” di Nicolò Santin e Matteo Albrizio.

Gamindo è un’idea originale che permette alle persone di donare, senza spendere, giocando ai videogiochi. Partendo dallo sviluppo di un gioco personalizzato per l’azienda in base ai prodotti e ai servizi che offre, l’azienda decide poi un budget da mettere a disposizione per le donazioni che viene convertito in gettoni virtuali. A questo punto l’utente non fa altro che giocare al game progettato, partita dopo partita colleziona i gettoni e alla fine sceglie gli enti ai quali donarli. Un’idea “win-win”, l’azienda guadagna in visibilità e l’utente fa un’opera solidale divertendosi. L’idea nasce dalla tesi di laurea di Nicolò Santin in Economia a Ca’ Foscari, un elaborato da quasi 700 pagine. Matteo Albrizio, giovane ingegnere e amico di Nicolò legge tutta la tesi e decide di lasciare il suo lavoro per realizzare assieme a lui questo progetto. Ed ecco che arrivano i primi successi: Startup Weekend a Milano, Startuppato a Torino, i primi articoli e le prime interviste. In seguito viene fatto un prototipo che raggiunge oltre 20 Paesi nel mondo e alla fine del 2018 formano un team composto da altri 6 ragazzi, raccolgono i primi finanziamenti e vincono il Premio Nazionale Innovazione. All’inizio di quest’anno, chiamati da Plug&Play, partono verso la Silicon Valley dove trascorrono un periodo di accelerazione di tre mesi e una volta tornati i Italia finalizzano la piattaforma e iniziano a testarla.  Quest’estate il team Gamindo ha ricevuto inoltre il riconoscimento Seal of Excellence da parte dell’Unione Europea.

Grazie a questa vittoria il team di Gamindo porta a casa 2500 euro messi in palio da  Marketing&Co, una consulenza per la stesura della documentazione per il processo di Found raising (Financial plan, valuation, investimenti plan, matrice dei competitor, pitch, pitch extended e business plan) offerto da Starting Finance, un desk free per una settimana presso lo spazio di coworking eOffice Holborn di Londra e la partecipazione ad un pitch day riservato con i partner di TechItalia Lab di Londra. Non basta. Vince anche il “premio speciale” di Garmont International che offre una fornitura di un paio di calzature scelte per ciascuno dei membri della startup.

Sono stati assegnati inoltre altri riconoscimenti e premi speciali agli altri concorrenti. Vediamoli tutti. La startup di Brescia contro le truffe on-line “Weld Pay” ha conquistato il secondo posto sul podio, mentre al terzo si è classificata la padovana Stage Air che vincono 12 mesi di utilizzo della piattaforma di Ecommerce Storeden, 12 mesi di consulenza contabile/fiscale e del lavoro, 1 mese di desk free presso gli spazi di coworking partner (Ground Control Coworking Treviso, Talent Garden Padova, Talent Garden Brescia, Talent Garden Pordenone, MegaHUB Schio, FabLab Belluno, FabLab Bassano, Officina Baluardi Ferrara, TSH Collab Firenze, MIP – Murate Idea Park Firenze); supporto nella definizione del piano di comunicazione digitale e supporto per l’avvio di una campagna di crowdfunding / equity crowdfunding.  L’idea di “Aircnc” vince il “Premio Luciano Miotto” di T2i – Trasferimento Tecnologico e Innovazione, premio riservato ad una startup ad alto contenuto innovativo e consiste in un anno di servizio di Incubazione domiciliare con dei servizi di supporto all’avvio d’impresa, la startup G-Open si aggiudica invece il premio speciale messo a disposizione da Ascom-Confcommercio Treviso,  ed infine, il premio del pubblico offerto da Rekordata è andato a LT Energy Group.

 

 

 

TREVISO CREATIVITY WEEK  TCW2019 è il festival promosso da Innovation Future School che unisce creatività, giovani e imprese, finalizzato a raccontare e promuovere i giovani creativi e gli appassionati innovatori del NordEst. Questa è la terza edizione e si presenta ancora più grande e ricca di opportunità per giovani e imprese del territorio, con importanti conferme e new entry, grazie anche ad un lavoro costante di promozione che ha impegnato la delegazione della TCW19 sin dall’inizio dell’anno con viaggi all’estero per creare collaborazioni e partnership, da Las Vegas a Londra e New York. Ma per dare un’idea della portata, ecco i numeri: 50 donne candidate al premio, una selezione rosa di eccellenze provenienti da tutto il Veneto, 70 startup in competizione da tutta Italia, 100 idee del concorso per ragazzi, 8 giorni di festival, 40 relatori e speaker, 80 tra sponsor, partner e istituzioni, compreso il patrocinio del MIUR.

ECOMM, GLI STATI GENERALI DEL VENDERE ON LINE A VICENZA

Mille imprenditori, trenta speaker e otto sale. Il 15 novembre il distretto dell’e-commerce a Nordest si presenta. Dal web alla logistica, passando per i social e i sistemi di pagamento: così le pmi possono resistere all’apocalisse del retail

 

Vicenza il prossimo 15 novembre diventa la capitale del Nord Italia dei marketplace sul web. Nella straordinaria location del Convention Centre, una struttura moderna di oltre 6.500 metri quadri, Velvet Media, agenzia di marketing e comunicazione, organizza una giornata dedicata alle imprese che vogliono sviluppare il proprio business digitale omnichannel. Saranno spiegate le ultime innovazioni tecnologiche, verranno svelati trucchi e strategie per la comunicazione on line, si racconteranno i viaggi reali della merce, dai magazzini fino al campanello di casa attraverso i professionisti della logistica.

Un evento nato in collaborazione con Poste Italiane, ma anche con Storeden, azienda leader negli e-commerce, e Prima Posizione, agenzia seo di Padova. L’obiettivo è quello di riunire gli stati generali del mondo imprenditoriale che ruota attorno al web e di anticipare le linee di sviluppo del mercato per i prossimi anni.

I numeri messi in campo sono imponenti. A relazionare ci saranno trenta speaker, che, per settore di competenza, spiegheranno l’universo della vendita on line; gli speech più importanti avverranno nella sala “Teatro Palladio” da 710 posti a sedere. Si parte dal web e dai marketplace, la facciata sulla quale l’utente si ferma, ma sulla quale è arrivato grazie a strategie di marketing web omnichannel che, forse anche inconsapevolmente, lo hanno condotto a quell’acquisto usando sistemi di pagamento che sono sempre più evoluti e performanti. Dal clic sullo smartphone al postino che suona il campanello si apre poi un nuovo mondo: magazzini da gestire, movimentazione su gomma da coordinare, tempistiche da rispettare.

Ad ascoltare, una platea di un migliaio tra imprenditori, amministratori delegati, dirigenti, manager e liberi professionisti. Per i workshop più tecnici, a disposizione quattro spazi dai 40 ai 90 posti, ma anche tre sale riservate al B2B con analisi e consulenze personalizzate e relative al business on line delle imprese che volessero incontrare i professionisti dell’ecommerce.

Tra i primi speaker annunciati, consulenti del calibro di Giovanni Cappellotto, autore dell’attuale manuale più venduto dedicato all’ecommerce e Fabio Sutto, digital strategy and performance marketing specialist. Relatori anche dal mondo universitario dalla Cattolica di Milano e  Università di Padova e referenti di colossi del calibro di AliExpress, PayPal e Postepay. Diversi gli interventi dai professionisti del marketing come Bassel Bakdounes, founder e ceo di Velvet Media e autore del libro Marketing Heroes, e Matteo Dario, communication director nell’omonima azienda. Spazio anche all’innovazione con l’intervento di Mariaisabella Musulin e Enrico Pastrello, entrambi co-founder di JustX, startup specializzata in influencer marketing. Si parlerà del mondo dei marketplace e new business con Andrea Zaniolo e di social media con Omar Rossetto, consulente social media specialist. Spazio anche a casi studio e interventi verticali sui rispettivi settori di business: a relazionare Alessio Badia, docente alla Bocconi sul settore fashion, Bracchi Group sul tema delivery, LegakBlink sull’assistenza legale e ancora decisiva la collaborazione con Omniaweb, M101 e Newlight Shows e della rete di impresa DiMeCom (Digital Mediterranean communication). A condurre la giornata il giornalista Carlo Tomaso Parmegiani assieme a Eliana Turbian, communication manager and marketing specialist. Media partner dell’evento è la rivista Millionaire.

 

 

L’EVENTO Ecomm, 15 novembre, dalle 8.30 alle 17.30. Location: Vicenza Convention Centre, centro congressi in via Oreficeria, 20, 36100. Sul web: www.ecomm.events. Email: eventi@velvetmedia.it. Telefono: 0423 722113. Ticket fino al 15 ottobre: 50 euro, a seguire 90 euro. Tutti i dettagli relativi alle relazioni che saranno presentate, gli orari dei workshop e la pianificazione della giornata sono aggiornati su www.ecomm.events, dove è possibile anche prenotare il proprio posto in sala.

UNA NOTTE CON GLI IMPRENDITORI IMPAVIDI A CASTELFRANCO

Giovedì 20 giugno dalle ore 20.30 serata-evento “Impavidi heroes, gli imprenditori scrivono il futuro” al Ferrowine di Castelfranco Veneto, nel Trevigiano. Una tavola rotonda per raccontare storie di successoModera lo scrittore Sebastiano Zanolli, in sala la musica dei violini e le tavole di 18 artisti dedicate all’imprenditoria coraggiosa

 

Sale l’attesa per l’appuntamento di giovedì 20 giugno all’azienda Ferrowine di Castelfranco Veneto dedicato a “Impavidi heroes, gli imprenditori scrivono il futuro”, una notte dedicata all’imprenditoria coraggiosa del Nordest. A partire dalle ore 20.30 si vedrà l’alternarsi di una rosa di imprenditori del territorio chiamati a raccontare le loro imprese di successo. L’evento è nato dalla collaborazione tra i “Marketing Heroes” di Velvet Media, agenzia di comunicazione castellana che ha organizzato l’evento e ne ha curato la comunicazione, e Gianpaolo Pezzato, esperto di startup e presidente di Innovation Future School. “Impavidi heroes” si ispira al libro “Impavidi veneti”, (edizioni Ca’ Foscari) curato da Giampietro Bizzotto e dallo stesso Pezzato, un testo che raccoglie interviste di imprenditori del territorio che si sono distinti per coraggio e per capacità di innovare, con l’audacia, la passione e l’ambizione di porsi sfide sempre più grandi.

Vediamo quindi chi saranno i relatori: Giovanni Ferro, titolare di Ferrowine, Bassel Bakdounes, ceo di Velvet Media e autore del libro “Marketing Heroes. Fare impresa tra manga e rock’n’roll”, Jacopo Poli, amministratore delegato delle Poli Distillerie e fondatore del Poli Museo della Grappa, Franco Adami, enologo e titolare dell’azienda omonima, Philipp Breitenberger, owner & brand evangelist di Kiwiny, Alessandro Carpenedo, titolare dell’azienda La Casearia Carpenedo, Anthony Pravato di CR/AK Brewery, Davide Pedon co-manager del marchio (“Roberto”) e co-founder del nuovo progetto Tramezzini NyC, senza dimenticare Giampietro Bizzotto e Gianpaolo Pezzato. Modera la serata-evento Sebastiano Zanolli, esperto di gestione del cambiamento, manager, scrittore e speaker ispirazionale, autore del libro La Grande Differenza (26 ristampe e più di 15.000 copie vendute).

Ad arricchire questo momento di incontro e networking, anche un’esposizione di 18 originali e inedite tavole artistiche ispirate al tema “Impavidi Heroes” che andranno a comporre una mostra che presto sarà itinerante, una raffinata esibizione musicale di violini e infine un buffet degustazione selezionato dalle aziende del settore food and beverage protagoniste della serata.

 

VELVET MEDIA Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti nei quali Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è ai vertici nazionali. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 150 persone in continua espansione: per questo è stata premiata come una delle aziende col tasso più alto di crescita in Europa dal Financial Times. In tutto, si stima che negli ultimi due anni l’agenzia abbia generato un indotto di oltre cento milioni di euro di investimenti in marketing. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica ai video, dal posizionamento del brand allo sviluppo di siti di e-commerce fino alla lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni nel mondo dello Sport (Velvet Sport) e nell’hotellerie (Velvet Planet). Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti a Denver, in Thailandia a Bangkok, negli Emirati Arabi a Dubai e a Malta, Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle PMI,. La storia di Velvet Media è raccontata nel libro “Marketing Heroes”, nel quale emerge lo stile aziendale basato su manga e rock and roll; uno stile che ha fatto parlare di sé a livello nazionale anche per il management quasi integralmente femminile e per la presenza in organico della manager della felicità per gestire i rapporti in ufficio. Informazioni e contatti: www.velvetmedia.it.

NUOVA SEDE PER VELVET MEDIA A MALTA, L’ANNUNCIO A MATERA

Dopo Stati Uniti, Thailandia ed Emirati Arabi, l’agenzia veneta leader nel marketing digitale si espande ancora. Il CEO Bassel Bakdounes presente il 13 giugno a Matera per il workshop “Malta il modello possibile della cultura mediterranea da scoprire”, dove ci sarà anche l’Ambasciatrice della Repubblica di Malta in Italia H.E. Vanessa Frazier

Velvet Media, agenzia di Castelfranco Veneto leader nel marketing digitale recentemente premiata come una delle aziende col più alto tasso di crescita in Europa dal Financial Times, continua a espandersi. Dopo le aperture delle sedi “sorelle” a Denver negli Stati Uniti, a Bangkok in Thailandia e a Dubai negli Emirati Arabi, inaugura una nuova sede a Malta. Velvet Media, che ha raggiunto i 150 dipendenti in pochi anni grazie alla gestione della comunicazione aziendale a tutto tondo, ha tra le proprie mission l’agevolazione dell’internazionalizzazione delle PMI. Il CEO Bassel Bakdounes: “È molto importante per noi essere presenti sulla bellissima isola di Malta per portare il nostro bagaglio di esperienze e competenze con l’obiettivo di agevolare le aziende del territorio e favorire i rapporti commerciali tra Italia e Malta, proponendo così nuove opportunità di business”.

L’occasione per presentare la nuova espansione di Velvet Media è data dal workshop “Malta il modello possibile della cultura mediterranea da scoprire” che si terrà a Matera il 13 giugno presso la storica sede della Camera di Commercio a partire dalle ore 9.30 e che vede, tra le numerose autorità governative ed aziende operanti nel settore cultura, anche Bassel Bakdounes.

Durante la giornata saranno esposte le politiche di incentivi che hanno permesso a Malta una crescita così esponenziale, e si discuterà sul perché il sistema “industria della cultura” rappresenti una sfida possibile e sostenibile per i territori: come per le major company cinematografiche americane che scelgono l’isola dei Cavalieri come meta per i loro capolavori. Interverrà a chiusura dell’evento Manuela Arcuri in rappresentanza del mondo dello spettacolo italiano.

Due panel attraverso i quali si entrerà nel dettaglio delle tematiche: “Performing arts, arti visive e Industrie culturali” e “Patrimonio storico-artistico, Industrie creative” in cui professionisti ed istituzioni italiane e maltesi si confronteranno. “Le Camere di Commercio Italiane – afferma Stanislao Filice, vice presidente della Camera di Commercio Italo Maltese – rappresentano il player ideale per creare la collaborazione tra privati e pubblico nelle azioni di integrazione e sviluppo grazie ad un network operativo mondiale che riesce a modularsi anche sui contesti regionali apportando un beneficio al sistema Italia e dei paesi dove si è presenti: l’industria della cultura è sicuramente arrivata ad avere una configurazione di “sistema” trasversale come pochi altri settori per uno sviluppo reciproco“.

L’evento, il cui obiettivo è quello di creare delle sinergie operative nel settore della cultura e verificare spazi di investimenti ulteriori tra Matera e la Basilicata con Malta, è organizzato dalla Camera di Commercio Italo Maltese su richiesta di Malta Enterprise, Agenzia governativa per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, in collaborazione con la Camera di Commercio della Basilicata e con l’Associazione per il Commercio Malta Italia.

 

VELVET MEDIA Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti nei quali Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è ai vertici nazionali. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 150 persone in continua espansione: per questo è stata premiata come una delle aziende col tasso più alto di crescita in Europa dal Financial Times. In tutto, si stima che negli ultimi due anni l’agenzia abbia generato un indotto di oltre cento milioni di euro di investimenti in marketing. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica ai video, dal posizionamento del brand allo sviluppo di siti di e-commerce fino alla lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni nel mondo dello Sport (Velvet Sport) e nell’hotellerie (Velvet Planet). Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti a Denver, in Thailandia a Bangkok, negli Emirati Arabi a Dubai e a Malta, Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle PMI. La storia di Velvet Media è raccontata nel libro “Marketing Heroes”, nel quale emerge lo stile aziendale basato su manga e rock and roll; uno stile che ha fatto parlare di sé a livello nazionale anche per il management quasi integralmente femminile e per la presenza in organico della manager della felicità per gestire i rapporti in ufficio. Informazioni e contatti: www.velvetmedia.it.

 

 

PIERFILIPPO VIDALI, GIOVANE ARMATORE VENEZIANO, COINVOLGE I GIOVANI NELLA CULTURA

Pierfilippo Vidali, ex Cafoscarino, grande Pr di Venezia e del suo patrimonio culturale, Presidente del Consorzio Vidali Group dal 2015, propone un’idea per sensibilizzare i giovani alla cultura e all’amore per la sua città e per le sue isole.

Tutti i ragazzi dagli 11 ai 25 anni usufruiranno di una Card Young che darà la possibilità di avere uno sconto del 30% sulle escursioni organizzate dalla compagnia di navigazione di Vidali.

Pierfilippo, che trasporta con le sue imbarcazioni migliaia di turisti ogni giorno, grazie alla sua vasta esperienza nel settore crede  fermamente nella cultura, “Trovo indispensabile per noi giovani” dice “studiare ed amare il nostro Paese, cercando di conoscerlo il più possibile. Venezia è una città straordinaria, ricca di storia e di arte”. Invita perciò i suoi coetanei, ma anche i ragazzi più giovani,  a visitarla e ad amarla esattamente come lui.

“Conosco la laguna a memoria, ne apprezzo ogni angolo, la sua luce, il suo odore che sento far parte della mia vita e dei miei ricordi di bambino. Per questo motivo vorrei che tutti i ragazzi, con poca spesa, avessero la opportunità di fare un’escursione alle isole perché è un’esperienza importante ed un bagaglio culturale di tradizioni del passato, ma anche estremamente moderno” continua “credo fermamente che la storia sia una maestra eccezionale per chi si affaccia alla vita”.

E’ così che esorta i giovani ad appassionarsi, come lui, alla cultura e alla tradizione popolare veneziana.

Per tutte le informazioni sull’acquisto delle Card Young chiamate il numero 0414769400 o scrivete su WhatsApp al numero 3394651532 oppure 3394651591.

Per le informazioni sulle escursioni organizzate visitate il sito www.vidaligroup.com/escursioni oppure scrivete una email all’indirizzo vidaligroup@hotmail.com.

UFFICIO STAMPA VELVET MEDIA / press@velvetmedia.it

IL CONSORZIO Il Consorzio Vidali Group nasce nel 2015 unendo società che si occupano di trasporti marittimi con barche, motoscafi e shuttle. Il Consorzio, grazie alla licenza di tour operator, offre pacchetti turistici per conto dei suoi soci, che hanno invece solo la possibilità di noleggiare le barche. La costante crescita del Consorzio, anche grazie alla collaborazione con molte agenzie, permette ai suoi soci di avere sempre più lavoro e personale (attualmente le persone impiegate sono circa una sessantina). Il presidente del Consorzio, il giovane imprenditore veneziano Pierfilippo Vidali, iscritto a Confindustria Venezia, fa parte anche del consiglio di amministrazione di Venice by Boat, società alla quale Actv si appoggia per le tratte minori come quelle notturne o le linee balneari. Sua è la “Lido Energia”, società delle pompe bianche e low cost che vende la maggioranza della benzina che le barche veneziane usano. Dal 2015 ha fatto nascere i Lagoon Tour, visite alle isole veneziane che stanno attirando l’attenzione internazionale, persino dai motori di ricerca cinesi.

 

APOCALISSE DEL RETAIL A VERONA? “LA SOLUZIONE E’ USARE AMAZON, NON LA WEB TAX”

Bassel Bakdounes interviene sulle polemiche dopo l’annuncio della nuova apertura di una sede logistica nel Veronese. “Le pmi devono affidarsi ai professionisti dei marketplace per aumentare le vendite online, per questo abbiamo creato il distretto dell’ecommerce a Nordest”

 

La notizia è di questi gioni: Amazon ha comunicato l’intenzione di aprire un nuovo deposito a Verona di circa 8.500 metri quadri. Si parla dell’assunzione di 180 persone nei prossimi mesi di cui 30 dirette con assunzione a tempo indeterminato e altre 150 per mezzo delle imprese che forniscono servizi di consegna. Immediatamente sono scattate le reazioni delle categorie economiche, dei sindacati e dei commercianti, tutti più o meno spaventati dall’arrivo del colosso della vendita on line. Negli Stati Uniti queste situazioni si sono già vissute  un paio d’anni fa e hanno causato “l’apocalisse del retail”, ossia una chiusura a raffica dei negozi fisici, non più competitivi sul fronte dei prezzi.

“Il commercio ormai si muove su due strade, quella on line e quella dei negozi fisici, l’importante è capire che sono due facce della stessa medaglia” dice Bassel Bakdounes, Ceo di Velvet Media, società che fa da collante per la cordata di imprenditori che tra Treviso e Pordenone si sono specializzati negli e-commerce integrati nei marketplace e dotati di intelligenza artificiale. “Inutile inventarsi dazi, come la web tax: lo Stato non può fermare il libero mercato. Certo, è giusto che tutti paghino le tasse secondo le leggi italiane, ma la battaglia ai giganti dell’on line come Amazon si combatte capendo che il mondo è cambiato e che loro, per primi, hanno interpretato il futuro”.

La soluzione più all’avanguardia per le pmi è dotarsi di una piattaforma di e-commerce che sappia interagire con tutti i “centri commerciali” on line, come eBay o, ad esempio, l’innovativo AliExpress. “I negozianti devono avere gli strumenti per vendere da soli on line – incalza Bakdounes – e per questo noi forniamo delle soluzioni semplici, veloci, economiche e i prodotti vengono venduti contemporaneamente ovunque, su Amazon e persino su Facebook o Instagram, appoggiandosi a servizi di logistica in outsourcing per agevolare e perfezionare il servizio. Per farlo abbiamo scelto i migliori partner tecnologici presenti sul mercato, da Storeden a SystemEvo”.

Dunque, benvengano le aperture di Amazon, ma ci deve essere un immediato cambio di paradigma da parte di chi vende. “Non si combatte la guerra chiedendo più tasse per gli altri e meno per noi”, conclude Bakdounes. “Con la capacità di comunicare su tutti i canali offerti dal web, dal sito al social ai marketplace, troviamo nuovi clienti e fidelizziamo i nostri all’acquisto. Il momento di cambiare è adesso, ci vuole coraggio, altrimenti l’alternativa è l’apocalissse dei retail anche nel Veronese”.

 

VELVET MEDIA Marketing management, web marketing e new media: sono questi gli ambiti nei quali Velvet Media, agenzia di comunicazione di Castelfranco Veneto, in provincia di Treviso, è ai vertici nazionali. Nata come casa editrice nel 2013, specializzatasi prima in couponing e poi come editore del sito internet Storie di Eccellenza e del magazine Genius, oggi gestisce il marketing in outsourcing di oltre mille aziende del Nord Italia grazie ad un organico di circa 150 persone in continua espansione: per questo è stata premiata come una delle aziende col tasso più alto di crescita in Europa dal Financial Times. In tutto, si stima che negli ultimi due anni l’agenzia abbia generato un indotto di oltre cento milioni di euro di investimenti in marketing. Il core business è la gestione della comunicazione aziendale a tutti i livelli: dalla grafica ai video, dal posizionamento del brand allo sviluppo di siti di e-commerce fino alla lead generation. Attorno alla galassia Velvet sono nate alcune società parallele, che hanno sviluppato specializzazioni nel mondo dello Sport (Velvet Sport) e nell’hotellerie (Velvet Planet). Con l’apertura delle agenzie sorelle negli Stati Uniti, a Denver, in Thailandia a Bangkok e negli Emirati Arabi a Dubai, Velvet agevola il processo di internazionalizzazione delle pmi, processo che viene favorito dal network “Worldwide partners global agency”, rete mondiale composta da 64 società di 40 nazioni diverse nella quale Velvet è l’unica rappresentante italiana. La storia di Velvet Media è raccontata nel libro “Marketing Heroes”, nel quale emerge lo stile aziendale basato su manga e rock and roll; uno stile che ha fatto parlare di sé a livello nazionale anche per il management quasi integralmente femminile e per la presenza in organico della manager della felicità per gestire i rapporti in ufficio. Informazioni e contatti: www.velvetmedia.it.

STOREDEN Storeden è una piattaforma per costruire e-commerce, progettata a Villorba, nel Trevigiano, grazie al lavoro di un team giovane guidato da Francesco D’Avella. Una realtà che oggi vanta tremila clienti e, tramite il software in cloud che viene aggiornato quotidianamente, registra picchi fino ad otto ordini al secondo. È integrata nei sistemi dei maggiori operatori del settore, da Amazon ad eBay, passando per Instagram: ormai una grossa fetta degli acquisti che avvengono on line in Italia passano per i suoi codici e probabilmente anche voi avete già comperato qualcosa tramite Storeden, magari senza saperlo.

SYSTEMEVO Ivo è un operatore virtuale interattivo, un’evoluta forma di intelligenza artificiale pensata da Michele Sangion, visionario dell’innovazione che ha fatto nascere la propria start up pluripremiata, SystemEvo, a Villa Cattaneo, l’incubatore di imprese innovative gestito dal polo tecnologico di Pordenone. Ivo, robot virtuale pensante, oggi sfida il mondo dando voce alla più evoluta chat bot esistente: digitate una domanda, otterrete una risposta immediatamente, non vi accorgerete neppure che a rispondervi su messenger c’è una macchina e non un umano.