TREKKING PRIMAVERILI CON DOLOMITI CALU DI MASTERS

Gli escursionisti esperti sanno che la scelta dell’equipaggiamento può fare la differenza durante i trekking, le passeggiate in montagna, sia in bassa che in alta quota. Ed è proprio in questo scenario che masters presenta il bastone da trekking DOLOMITI CALU®. Concepito per gli avventurosi e chi ama sfidare i confini della natura, questo bastone incarna l’eccellenza e la versatilità. La sua struttura, composta da tre sezioni di alluminio di prima qualità rivestite con la fibra di carbonio, garantisce una leggerezza impareggiabile, una resistenza che sfida i venti e una flessibilità che si adatta ad ogni terreno. Ma non è solo una questione di materiali di alta gamma: è anche una questione di design intelligente e attenzione ai dettagli. Il bastone DOLOMITI CALU® è dotato della manopola Palmo, accompagnata da un passamano leggero e confortevole al tatto. La fibbia consente una regolazione precisa e personalizzata per ogni escursionista. L’innovativo sistema di chiusura Wing Lock è la chiave per un’esperienza senza intoppi: facile da utilizzare, garantisce una regolazione rapida e sicura del bastone, permettendo di concentrarsi solo sul cammino. E se mai dovesse servire un piccolo aggiustamento, il sistema Tip-Top del supporto in tungsteno è pronto a rispondere con efficienza e affidabilità.

Con dimensioni pensate per la praticità e il comfort, il bastone si piega a ogni esigenza: chiuso misura 66 centimetri, mentre la sua massima estensione raggiunge i 135 centimetri. E nonostante la sua straordinaria leggerezza, il bastone DOLOMITI CALU® è pronto a sostenere ogni passo con soli 213 grammi di peso. Ma non finisce qui: perché quando si tratta di affrontare i sentieri più impegnativi, ogni dettaglio conta. Ecco perché il bastone DOLOMITI CALU® arriva completo di un paio di rotelle dal diametro di 85 millimetri, pronte a guidare l’escursionista attraverso ogni avventura con stabilità e sicurezza. Il bastone DOLOMITI CALU® è pronto a farti vivere un’esperienza senza precedenti, passo dopo passo.

Prezzo: 118,95 euro



A proposito di Masters:

Nel 1977 a Bassano del Grappa Renato Zaltron dà vita ad un’azienda che produce per conto terzi componenti e accessori per bastoncini da sci, per crescere in produttività fino a diventare una delle realtà più importanti nel settore outdoor e dello sci, con presenza in oltre 40 paesi e la produzione di oltre un milione di bastoncini all’anno, ai quali si aggiungono le produzioni personalizzate per importanti brand mondiali. Un’azienda simbolo del Made in Italy, che coniuga ricerca, innovazione e una forte responsabilità sociale d’impresa, oltre all’attenzione per l’ambiente.



FRESCHI E PROTETTI CON COLUMBIA

Columbia Sportswear lancia la collezione “Cool and Protected”, per mantenere il corpo fresco e protetto durante le attività estive.

A causa dei mesi estivi che diventano sempre più caldi e dei raggi UVA e UVB nocivi per la nostra pelle, è necessario adottare misure adeguate nel proteggersi, senza rinunciare alle attività outdoor, essenziali per il nostro benessere fisico e mentale. Bisogna bere molta acqua, scegliere gli orari meno caldi della giornata per uscire e utilizzare abbigliamento dotato di tecnologie specifiche per rimanere freschi e protetti dal sole.

Per l’estate 2024 Columbia Sportswear lancia la collezione “Cool and Protected”, progettata per garantire una difesa completa dal calore. Le tecnologie brevettate più importanti presenti in questa collezione sono: Omni- Freeze™ Zero Ice e l’innovativa Omni-Shade™ Broad Spectrum Air Flow, per una schermatura solare che dura tutto il giorno.

PROTECTED

OMNI-SHADE™ BROAD SPECTRUM: Proteggersi dal sole è fondamentale. La tecnologia Omni-Shade™ Broad Spectrum di Columbia, lanciata lo scorso anno, offre uno scudo avanzato contro i raggi UV nocivi. Questa tecnologia non solo blocca i raggi UVA e UVB, ma fa da scudo anche per i raggi infrarossi, riducendo così il rischio di danni alla pelle. I prodotti che hanno questa tecnologia combinano una costruzione a trama fitta, filati assorbenti UV e materiali riflettenti per una schermatura solare superiore.

OMNI-SHADE™ BROAD SPECTRUM AIR FLOW: Omni-Shade Broad Spectrum Air Flow è la tecnologia realizzata per una maggiore ventilazione e protezione solare. Con una costruzione specifica del tessuto, permette una migliore circolazione dell’aria, allontanando l’umidità e il calore.

Summit Valley™ Technical Hoodie

La felpa con cappuccio Summit Valley™ Technical Hoodie della collezione “Cool and Protected” è lo strato ideale per le avventure estive. Dotata di UPF50 e con proprietà anti-sudore, offre un’ottima protezione solare, mentre il tessuto antiodore mantiene il corpo fresco durante le attività. Oltre alla tecnologia Omni-Shade™ Broad Spectrum Air Flow, la Summit Valley Technical Hoodie presenta la tecnologia traspirante Omni-Wick™, che allontana l’umidità dalla pelle e la disperde sulla superficie del tessuto, per una rapida evaporazione. Un must-have tecnico, pratico e versatile da portare sempre con te.

Prezzo: 70,00 euro

Disponibilità colori: W: Sage Leaf Popflorid, White, Juicy M: Spicy, Sage Leaf, Skyler

COOL

OMNI-FREEZE™ ZERO ICE: Columbia presenta Omni-Freeze Zero Ice, una tecnologia progettata per garantire freschezza a chi la indossa tutto il giorno.

Il tessuto in questo caso si attiva al tocco con la pelle per combattere il calore, mentre il suo design efficace, ne migliora la gestione dell’umidità, per una freschezza duratura.

Cirque River™ Technical T-Shirt

La t-shirt Cirque River™ Technical della collezione “Cool and Protected” rappresenta quel capo essenziale da avere nell’armadio per le proprie avventure estive. Questa t-shirt è caratterizzata dalla tecnologia Omni- Freeze Zero Ice, progettata per garantire freschezza a chi la indossa tutto il giorno. Inoltre, grazie alla presenza della tecnologia Omni-Wick™ questa intrappola e neutralizza gli odori, allontanando l’umidità dalla pelle e disperdendola sulla superficie del tessuto per una rapida evaporazione.

Una t-shirt pratica e versatile, per rimanere fresco e protetto tutto il giorno senza rinunciare mai all’attività.

Prezzo: 60,00 euro

Disponibilità colori: W: Sage Leaf, Eve, Black M: Dark Mountain Skyler, Spicy, Black

Il cappello protettivo Bora Bora™ II Booney completa l’outfit della collezione “Cool and Protected” di Columbia. Ispirato alla fondatrice di Columbia, Gert Boyle, questo cappello è il compagno perfetto per escursioni e backpacking.

Grazie alla tecnologia Omni-Shade™ UPF 50 e il suo bordo da 3 pollici, il cappello offre una schermatura solare completa, mentre la tecnologia Omni-Wick™ garantisce freschezza e gestione dell’umidità.

Prezzo: 32,00 euro

Disponibilità colori: Black, Spice, Sage, Grill, Collegiate Navy, Fossil, Whyte, Flint Grey, Spray, City Grey, Light Camel, Canteen, Canteen, Safari

Informazioni su Columbia

Columbia, marchio di punta della Columbia Sportswear Company di Portland, Oregon, crea abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature innovative per gli appassionati di outdoor dal 1938. Columbia è diventato un marchio leader a livello mondiale incanalando la passione per la vita all’aria aperta e lo spirito innovativo in tecnologie e prodotti performanti che mantengono le persone calde, asciutte, fresche e protette tutto l’anno.

Per saperne di più, visitare il sito web dell’azienda all’indirizzo: www.columbiasportswear.it


SCOPRI LA COLLEZIONE S24 ICONS DI COLUMBIA



Per ogni nuova stagione, Columbia Sportswear presenta una collezione chiamata Icons che richiama i luoghi iconici del Pacifico, dove il brand ha origine. Per la primavera/estate ’24, la collezione si ispira al Silver Falls State Park, celebrando le sue magiche cascate e i suoi boschi. Con sentieri incredibili come il famoso Ten Falls Hike, questo parco è riconosciuto come un vero paradiso per gli amanti delle escursioni.

La collezione trae ispirazione principalmente dai colori blu e verde, con tocchi di bianco e rosa e grafiche che rappresentano il bosco e le cascate. I prodotti di punta della collezione Icons sono il pile sherpa Helvetia e le giacche a vento, come la Riptide™ Windbreaker.

Giacca Anorak Riptide™

La giacca Anorak Riptide™ della collezione Icons di Columbia, disponibile sia per uomo che donna, è realizzata in nylon ripstop ed è perfetta per affrontare un meteo variabile e a tratti instabile. Grazie al suo tessuto leggero si può ripiegare all’interno della tasca e riporre comodamente nello zaino. Inoltre, questa giacca è caratterizzata dalla tecnologia Omni-Shield™ che respinge acqua e sporco, ha una chiusura centrale con cerniera a metà lunghezza, tasche scaldamani con cerniera, polsini elasticizzati e orlo inferiore regolabile con cordoncino. Ideale per le escursioni e per un uso casual, questa giacca è un must-have per questa estate.

Prezzo: 100,00 euro

Pantaloni Riptide™

I pantaloni Riptide™ della collezione Icons di Columbia, disponibili sia per uomo che donna, sono realizzati in nylon ripstop e, grazie alla tecnologia brevettata Omni- Shield™, permettono di affrontare il meteo senza preoccupazioni, garantendo idrorepellenza e resistenza alle macchie. Perfetti per escursioni giornaliere e dal look casual, offrono praticità e protezione. Inoltre, si possono comodamente ripiegare in una tasca, per portarli sempre nello zaino. La vita elasticizzata, il girovita regolabile con coulisse e le tasche scaldamani con cerniera, rendono i pantaloni Riptide™ ideali per chi vuole un pantalone estivo dal design versatile che garantisca comfort e funzionalità.

Prezzo: 90,00 euro

Pile Riptide™

Tra i prodotti di punta della collezione Icons per la primavera 2024, il pile Riptide™ è realizzato con tre diversi tessuti differenti, per assicurare un comfort ottimale e un look pratico e dallo stile vintage. Tra le caratteristiche tecniche, il fondo regolabile con cordoncino e bordatura stretch offre una vestibilità flessibile e adattabile, mentre le pratiche tasche con cerniera assicurano lo spazio necessario per riporre piccoli oggetti essenziali.

Prezzo: 90,00 euro

Trek™ 18L

Lo zaino Trek 18L di Columbia è uno zaino unisex e versatile, ideale per un utilizzo casual tutti i giorni. Compatto e spazioso, è caratterizzato da una parte posteriore imbottita in schiuma che assicura comfort e sostegno, mentre la tasca porta borraccia e la tasca esterna con cerniera offrono praticità e accesso facilitato agli oggetti essenziali. Questo zaino è la scelta perfetta per chi cerca versatilità e comodità in un formato compatto, da utilizzare sia in città sia per le avventure outdoor.

Prezzo: 50,00

La collezione Icons si completa con una linea di abbigliamento e accessori con la stessa palette di colori e stampe, come la giacca a vento Challenger™, il pile Helvetia™ Half Snap e il guscio IBEX™ II disponibile in versione uomo. In aggiunta una serie di cappelli da abbinare, come il tradizionale Bora Bora™ Retro Booney (35,00 euro) e diverse attrezzature, disponibili in versioni a blocchi di colore e stampa.

Giacca a vento Challanger (70,00 euro) – Helvetia™ Half Snap (65,00 euro) – Bora Bora™ Retro Booney (35,00 euro)

Informazioni su Columbia

Columbia, marchio di punta della Columbia Sportswear Company di Portland, Oregon, crea abbigliamento, calzature, accessori e attrezzature innovative per gli appassionati di outdoor dal 1938. Columbia è diventato un marchio leader a livello mondiale incanalando la passione per la vita all’aria aperta e lo spirito innovativo in tecnologie e prodotti performanti che mantengono le persone calde, asciutte, fresche e protette tutto l’anno.

Per saperne di più, visitare il sito web dell’azienda all’indirizzo: www.columbiasportswear.it



VENTI MILIONI DI ITALIANI A RISCHIO CALVIZIE, CAPELLI FOR YOU LANCIA LE NUOVE PROTESI CAPILLARI

Una rete di 440 parrucchieri in tutta Italia, summit a Roma il prossimo 24 giugno per studiare le tecniche contro calvizie e alopecia. Protesi capillari che non si vedono, il settore è in crescita: fatturato a 5 milioni per l’azienda di Arezzo. I fondatori, Simone Fratini e David Prozzo: “Aiutiamo chi è ammalato e chi semplicemente vuole piacersi di più”

Tra i 15 e i 20 milioni di italiani perdono i capelli per patologie del cuoio capelluto, malattie o per fattori ereditari. Per il sesso maschile, a 30 anni la caduta riguarda mediamente il 30% della popolazione, a 50 anni il 50%, a 70 anni l’80%.  L’alopecia, cioè la progressiva perdita dei capelli, non colpisce solo gli uomini. Oggi, infatti, sono circa 4 milioni le donne italiane che convivono con questo problema, circa il 13% della popolazione femminile. Si tratta principalmente dell’alopecia androgenetica, più comunemente diffusa tra gli uomini: ne soffre complessivamente il 39% della popolazione maschile e all’età di 50 anni interessa almeno la metà degli uomini ed il 30% delle donne.

Tra chi soffriva di questi problemi, nel 2010, c’era anche Simone Fratini, un fiorentino che oggi ha 53 anni. Era stato nelle cliniche di Cesare Ragazzi, ma non aveva amato la sensazione di “curarsi” come se fosse in ospedale. Per questo motivo ha deciso di fondare assieme al socio David Prozzo, 50enne originario di Arezzo, “Capelli For You”. A sostenerli fin dall’inizio la moglie di Simone, l’attrice romana Barbara De Rossi, che oggi è testimonial per l’azienda. 

La loro idea è partita dall’abolizione delle parrucche e dal fatto che era giusto accogliere le persone in un ambiente non “ospedaliero”, ma collegato alla bellezza, come quello dei saloni di parrucchieri. Hanno quindi ideato e progetto la loro linea di protesi capillari “quinta dimensione”, che propongono oggi in varie tipologie di capelli; le protesi sono anallergiche e traspiranti. 

“Noi creiamo benessere psicologico e fisico nelle persone, permettendo loro di avere una capigliatura sana e forte, fatta di capelli veri”, spiega Fratini. “Si tratta di protesi che vengono fatte aderire sul cuoio capelluto in modo assolutamente invisibile. Il cliente sceglie i propri capelli dal proprio affiliato di fiducia, che valuterà tutti i parametri necessari per creare una protesi su misura dopo una consulenza molto profonda e personalizzata. Poi la vita prosegue normalmente: si può nuotare in mare o lavarsi i capelli come se nulla fosse, serve solo un controllo mensile”.

Il feedback dei clienti è stato ottimo, sono migliaia le persone all’anno che si avvicinano all’azienda, in tutto hanno potuto riavere i capelli circa ventimila persone. L’azienda è in forte crescita: lo scorso anno il fatturato è stato di 4 milioni di euro, quest’anno si avvia ai 5 milioni. I dipendenti sono una ventina e il business ha una media di sviluppo del 30% all’anno. La sede è in uno spazio da 1.600 metri quadri in provincia di Arezzo, precisamente a Terranuova Bracciolini.

Va detto che l’azienda, oggi, è tra le pochissime ad avere la certificazione come dispositivo medico di Classe 1, firmata dal Ministero della Salute; infatti, per mezzo di un certificato medico ASL, si ha la possibilità di acquistare la protesi con l’IVA al 4% e di portarla in detrazione al 19% come spesa medica. Inoltre, in caso di chemioterapia, è possibile usufruire anche di alcuni contributi regionali. 

I servizi di Capelli For You vengono distribuiti da una rete di 440 parrucchieri in tutta Italia, che sono dei consulenti formati per gestire le protesi capillari che in media costano da meno di mille euro (uomini) a circa millecinquecento (donne) e vanno sostituite dopo una decina di mesi. 

Il prossimo 24 giugno a Roma è previsto un summit nazionale della rete di franchising di Capelli for You, nel quale vengono premiati i migliori affiliati. Non solo: sarà presentata anche un’importante novità legata al mondo delle protesi.

“Negli ultimi anni abbiamo notato un aumento delle richieste da parte delle donne, forse anche a causa di qualche cambiamento ambientale”, conclude Fratini. “Nelle donne la perdita di capelli comporta ripercussioni psicologiche ben più gravi, legate alla percezione di un danno considerevole alla propria immagine. Chi ne soffre prova un profondo disagio con ripercussioni negative psicologiche e sociali. Affrontiamo spesso situazioni di disagio personale molto grave, come nel caso dei malati oncologici. La nostra sfida è quella di rendere più belle le persone, ma soprattutto più serene nell’accettarsi”. 


GIORNATA MONDIALE DEL POMODORO, CHEF CIRO LANCIA LA PIZZA AI TRE POMODORI

Lo chef napoletano che lavora a Brescia onora l’ingrediente principe della pizza con una sua personale creazione: la pizza divisa in tre parti coi pomodori simbolo dell’integrazione tra Nord, Centro e Sud Italia. Lo chef Di Maio: “Amo il pomodoro è l’anima della pizza, rosso come il cuore”. I tre pomodori scelti sono quelli classici della tradizione: il San Marzano dell’agro sarnese-nocerino, il datterino siciliano e il pomodorino giallo campano del Piennolo. Ecco perchè il pomodoro fa bene

Il 15 giugno è la giornata mondiale del pomodoro. Un frutto (sì, è un frutto e non una verdura come alcuni credono: contiene semi al suo interno e cresce dal fiore della pianta) che è al centro di moltissime preparazioni culinarie, tra queste la pizza. 

I pomodori sono un’eccellente fonte di luteina, vitamina C e licopene (che si attiva con la cottura), i quali sono potenti antiossidanti, che proteggono contro la formazione di radicali liberi e quindi contro malattie degenerative come lo sviluppo delle cataratte e la degenerazione maculare. Il pomodoro è considerato utile nella prevenzione del cancro del colon per il suo alto contenuto di beta carotene; e del cancro alla prostata. Non solo. Le fibre, il potassio, la vitamina C e la colina contenuti nei pomodori, sono riconosciuti alleati della salute cardiovascolare. Ancora, l’acido folico previene la formazione di un eccesso di omocisteina nel corpo umano, che interferisce con la produzione di serotonina, dopamina e noradrenalina, che sono gli ormoni responsabili del senso di benessere e che regolano l’umore, il sonno e l’appetito.

Probabilmente nessuno ci pensa, quando mangia un pomodoro, ma i suoi effetti sulla salute sono davvero importanti. Per questo, in occasione della giornata mondiale del pomodoro, chef Ciro di Maio ha deciso di proporre una pizza particolare, divisa in tre parti, con sopra tre pomodori che rappresentano l’unione e l’inclusione tra gli stili culinari. I tre pomodori scelti sono quelli classici della tradizione: il San Marzano dell’agro sarnese-nocerino, il datterino siciliano per la sua sapidità e il pomodorino giallo campano del Piennolo per la sua dolcezza.

“Amo il pomodoro, lo considero uno dei pilastri fondamentali della mia dieta e per questo lo propongo, in svariati modi, in quasi tutte le mie ricette”, spiega Di Maio. “Il pomodoro è rosso come il cuore, è il simbolo stesso della pizza, assieme ovviamente alla mozzarella con cui si sposa. Per questo ho deciso di fermarmi un attimo e di pensare ad una creazione che potesse onorarlo. Da qui nasce l’idea della pizza coi tre pomodori, che poi è anche un tentativo di unione e pace in un momento storico di forte divisione, anche in Italia”.

Ricordiamo che Ciro Di Maio nasce a Frattamaggiore, un comune del Napoletano, nel 1990. Mamma casalinga, papà dal passato burrascoso. Nel 2015, la svolta: trova un lavoro da pizzaiolo per una grossa catena in Lombardia, poi riesce a rilevare quella pizzeria assieme a sei soci, infine diventa titolare unico. È così che è iniziata l’avventura “San Ciro”, il suo locale che oggi impiega una quindicina di persone ed è noto per la veracità delle sue pizze, ma anche per il suo menù alla carta di alta cucina.

Per chi volesse assaggiare la ricetta di Ciro, il suo locale, “San Ciro” si trova a Brescia (vicino al multisala Oz, in via Sorbanella) che oggi è noto per la veracità delle sue pizze, ma anche per il suo menù alla carta di alta cucina. Un locale amato perché rappresenta la tradizione napoletana, a partire dagli ingredienti: olio dop, mozzarella di bufala campana dop, pomodorino del Piennolo, ricotta di bufala omogeneizzata e porchetta di Ariccia Igp. 

SCHEDA SAN CIRO Ciro Di Maio nasce a Frattamaggiore, un comune del Napoletano, nel 1990. Mamma casalinga, papà dal passato burrascoso. Le sue prime esperienze nel lavoro sono a 14 anni, poi si iscrive all’Alberghiero, ma a 18 anni lascia gli studi e inizia a lavorare.  Nel 2015, la svolta: trova un lavoro da pizzaiolo per una grossa catena in Lombardia, poi riesce a rilevare quella pizzeria assieme a sei soci, infine diventa titolare unico. È così che è iniziata l’avventura “San Ciro”, il suo locale a Brescia (vicino al multisala Oz, in via Sorbanella) che oggi impiega una quindicina di persone ed è noto per la veracità delle sue pizze, ma anche per il suo menù alla carta di alta cucina. Un locale amato perché rappresenta la tradizione napoletana, a partire dagli ingredienti: olio dop, mozzarella di bufala campana dop, pomodorino del Piennolo, ricotta di bufala omogeneizzata e porchetta di Ariccia Igp. Fondamentale è la pasta: ogni giorno viene scelto il livello esatto di idratazione, in base all’umidità di giornata. In menù ha la pizza verace, ma anche il battilocchio, la pizza fatta da un impasto fritto nell’olio bollente e subito servito avvolto in carta paglia. Le pizze sono tutte diverse, sono fatte artigianalmente. Ciro lo ripete spesso. “Mi piace tirare le orecchie alle pizze, ognuna ha il suo carattere e deve mostrarlo, odio le pizze perfettamente rotonde e se c’è più pomodoro da una parte rispetto ad un’altra è perché usiamo pomodori veri”. Molti i vip che lo amano, le pareti del suo ristorante sono piene di fotografie. Tra le altre anche Eva Henger, che è stata a cucinare pizze una sera da lui. Senza dimenticare i giocatori del Brescia Calcio e del Germani Brescia, che quando possono, anche dopo le partite, lo passano a salutare. Ciro ama le iniziative benefiche. Oltre al lavoro in carcere per formare i detenuti a diventar pizzaioli, Ciro si è dedicato anche alla formazione nel Rione Sanità di Napoli, un quartiere che gli ricorda la strada in cui è cresciuto, via Rossini a Frattamaggiore. L’istituto che ha accolto il suo progetto è stato l’Istituto alberghiero D’Este Caracciolo, ha portato a termine delle lezioni online a dei ragazzi che seguono l’indirizzo enogastronomico e l’indirizzo sala e accoglienza.


BIKE PARK PLAN DE CORONES: LA STAGIONE 2024 È ENTRATA NEL VIVO

Gli appassionati della mountain bike Gravity hanno iniziato a gustare a pieno, ancora una volta, i sentieri della rinomata destinazione altoatesina. La stagione è ufficialmente iniziata e biker già da qualche settimana hanno iniziato a scoprire e assaporare alcune delle novità 2024. Lo storico e famoso sentiero Herrensteig, uno dei più lunghi e sfidanti dell’interno arco alpino presenta infatti nuove varianti insieme a un importante lavoro di reshape. La prima parte è stata trasformata in una adrenalinica jump line di circa 600-800 m, fino ad arrivare alle prime curve in direzione Ovest.

Aperture programmate e lavori di reshape

Dopo l’apertura degli impianti Ruis, Piz de Plaies, Olang 1+2, all’appello manca solo l’impianto Ried/Gipfelbahn che aprirà il 7 luglio. Ma già da qualche giorno praticamente tutta la rete sentieristica del Bike Park Plan de Corones è a disposizione degli appassionati.

Anche la sequenza Gassl + Dragon Trail presenta un importante intervento di reshape, insieme a un utile tappeto di risalita alla stazione a valle di Gassl, per accedere con facilità a una serie di diversi drop.

Da non perdere una giornata speciale dedicata alla pulizia e manutenzione collettiva dei sentieri: Trail Care Day sarà un momento di condivisione e divertimento, chiusa in modo perfetto con il BBQ finale. State sintonizzati sul sito e sui profili Social del Bike Park Plan de Corones per il programma dettagliato!

Bike Park Plan de Corones: le tariffe 2024

L’accesso al divertimento al Bike Park Plan de Corones parte dal biglietto giornaliero, con rispettivi prezzi di 49 e 34 € per Adulto e Junior. Esistono anche le formule plurigiornaliere, così strutturate: 2 giorni 89/62 €; 3 giorni su 4 a 119/83 €; 5 giorni su 7 a 149/104 € (Adulto/Junior). Novitá 2024: per chi acquista online una di queste formule con almeno 48 ore di anticipo è previsto uno sconto del 5% sul Bikepass!

I prezzi per gli abbonamenti stagionali sono invece di 299 € per Adulto e 210 € per Junior.

A questo proposito, per i primi 100 appassionati che acquisteranno l’abbonamento stagionale di ricevere un regalo esclusivo: uno zaino tecnico, omaggiato da Cube, nuovo partner tecnico per i prossimi tre anni del Bike Park di Plan de Corones.

Sul sito ufficiale potete trovare gli orari d’apertura dettagliati e le tariffe degli impianti di risalita, oltre alle offerte speciali dei bike hotel, i corsi di mountain bike e gli eventi in programma.

Tutte le informazioni utili per programmare la tua vacanza in mountain bike nel Bike Park Plan de Corones sono accessibili sul sito ufficiale.

Gravity Card ritorna per il 2024

Una delle grandi novità dell’anno passato, il prestigioso circuito Gravity Card, ritorna più in forma che mai per il 2024.

In pratica è un abbonamento stagionale per biker che permette di accedere a tutte le destinazioni partecipanti – 32 in sette Paesi europei – con un solo pass, senza pagare alcuna tariffa durante la visita a questi bike park.

L’abbonamento è valido fino al 10 novembre 2024 e ha le seguenti tariffe: Adulti 629 €; Junior (2005-2007) 469 €; Bambini (2008-2017) 315 €.

La Gravity Card funziona in pratica come un abbonamento stagionale che permette di visitare ogni meta del circuito in modo illimitato durante la stagione d’apertura, compresi i 18 trail serviti dai cinque impianti di risalita di Plan de Corones. Trovate tutti i dettagli sul sito di Gravity Card.

Dolomiti Bike Galaxy

Chi invece desidera frequentare le migliori destinazioni a misura di mountain bike delle splendide Dolomiti, trova l’offerta perfetta per soddisfare la propria fame di divertimento unito ad ambienti unici che il mondo intero ci invidia.

L’apertura degli impianti di risalita di Plan de Corones, che da ormai un decennio fa parte del Dolomiti Supersummer, nella bella stagione dà l’accesso a un’ampia rete di sentieri e percorsi per ogni amante della montagna, dai trekker ai biker.

L’estate 2024 offre 140 impianti in tutte le 14 valli dolomitiche, per 3.000 chilometri quadrati di paesaggi montani da sogno, che ospitano più di 400 km di tracciati a misura di mountain bike con oltre 24 mila metri di dislivello negativo. Un’offerta davvero ampia, capace di soddisfare sia i biker alle prima armi sia gli appassionati più esperti.

L’offerta di Dolomiti Supersummer è flessibile, partendo dal pass giornaliero – o plurigiornaliero – e finendo con quello stagionale, in modo da organizzare al meglio la propria vacanza attiva in Dolomiti. Di seguito i prezzi per gli abbonamenti. Stagionali: Adulto 400 €; Junior (<16 anni, nati dopo il 01/01/2008) 280 €; Bambini (<8 anni, nati dopo il 01/01/2016) 200 €. Giornaliero: Adulto 62 €; Junior (<16 anni) 43 €. Tessera a scelta 3 giorni su 4: Adulto 135 €;

Junior (<16 anni) 95 €. Tessera a scelta 5 giorni su 7: Adulto 175 €; Junior (<16 anni) 123 €.Trovate le tariffe dettagliate sul sito di Dolomiti Bike Galaxy.

I nuovi corsi di alpinismo ed escursionismo agile: via all’estate 2024 con l’Ortovox Safety Academy

Dal 1980 – anno della sua fondazione – Ortovox, l’azienda pioniera della sicurezza con sede a sud di Monaco di Baviera, si è sempre dedicata alla protezione delle montagne e di chi pratica alpinismo. Oltre a sviluppare prodotti innovativi di alta qualità progettati per contribuire alla sicurezza in montagna, l’azienda specializzata in sport alpini è profondamente impegnata anche nell’ambito della formazione attraverso la condivisione di nozioni e di know-how. L’Ortovox Safety Academy, con il suo programma di corsi online e offline, è una delle più grandi iniziative formative dedicate agli sport di montagna. Nell’estate del 2024 il programma verrà ulteriormente ampliato con l’introduzione di nuovi corsi di alpinismo e di escursionismo agile. I corsi di alpinismo sono pensati per consentire ai partecipanti di effettuare uscite su terreni ghiacciati in piena sicurezza, mentre i corsi di escursionismo agile si concentrano sulle tecniche elementari di arrampicata e sulle modalità di progressione su terreni alpini. Il Safety Academy Lab Ice è una piattaforma di formazione interattiva e digitale, studiata appositamente per rinfrescare e approfondire le proprie conoscenze sull’alpinismo e offrire una preparazione adeguata per affrontare roccia, firn e ghiaccio. Anche il Safety Academy Guidebook Ice è uno strumento particolarmente utile, dedicato a chi pratica escursionismo agile e alpinismo, che fornisce le conoscenze di base per affrontare terreni alpini in un pratico formato tascabile. 

In cammino tra i ghiacci eterni: nell’arco di quattro giorni il corso High Alpine Basic trasmette le basi per affrontare in sicurezza escursioni tra i ghiacciai, su terreni ghiacciati e uscite di alpinismo. Nel programma rientrano, tra gli altri aspetti, anche la progressione sicura con ramponi e piccozza, le tecniche di arresto, la corretta legatura in ghiacciaio e il soccorso in crepaccio. I corsi si tengono in Italia, Francia, Austria, Svizzera e Stati Uniti. 

Il nuovo corso Mountaineering Basic si concentra sulle uscite lontano dai sentieri battuti e dalle piste. Nel programma del corso rientrano la progressione su terreni non tracciati, la progressione su firn, semplici passaggi di arrampicata con scarponi da montagna e le tecniche basilari di sicurezza su roccia. I corsi hanno una durata che varia da due a tre giorni e si svolgono in Germania, Italia, Francia, Austria e Stati Uniti. 

Tutte le date dei corsi estivi 2024 sono elencate all’interno dell’Ortovox Safety Hub. Oltre ai corsi di alpinismo e di escursionismo agile, l’ampio calendario degli appuntamenti – realizzato in collaborazione con le scuole di montagna associate – comprende anche corsi di arrampicata per tutti i livelli e corsi di primo soccorso. 

Ortovox Safety Labs: le piattaforme digitali per rinfrescare le proprie conoscenze 

Gli Ortovox Safety Labs sono piattaforme di e-learning con contenuti di alta qualità che trattano i temi della sicurezza in caso di distacco di una valanga (Lab Snow), dell’arrampicata multi pitch (Lab Rock) e dell’alpinismo (Lab Ice). Questi approfondimenti non vogliono rappresentare un’alternativa ai corsi pratici, ma offrono l’opportunità di rinfrescare e ampliare le proprie conoscenze teoriche comodamente da casa. I contenuti sono stati sviluppati in collaborazione con l’Associazione delle Guide Alpine e Sciistiche Tedesche (VDBS). 

Il Lab Ice, che è stato recentemente aggiornato e ampliato, tratta tutti gli aspetti fondamentali dell’alpinismo. I tre capitoli del Lab Ice illustrano in formato interattivo l’equipaggiamento necessario, i nodi indispensabili, le tecniche di assicurazione e di progressione su firn e ghiaccio, compresa la gestione della cordata e le tecniche di assicurazione e di soccorso.

ORTOVOX – VOICE OF THE MOUNTAINS 

ORTOVOX è sinonimo di massima sicurezza in montagna. Dal 1980 l’azienda bavarese protegge chi pratica alpinismo e l’ambiente alpino stesso. L’attrezzatura di emergenza, gli zaini e l’abbigliamento tecnico in lana, ma anche le proposte formative sviluppate in modo mirato attraverso un network di figure esperte, contribuiscono ogni giorno a rendere più sicuri gli sport alpini. ORTOVOX è un marchio pensato da e per chi ama lo sport di montagna. Ogni stagione propone una gamma di articoli che vanno dallo ski-touring al freeride, dall’arrampicata all’alpinismo su neve e ghiaccio. 

“A protezione di ciò che amiamo” è il motto della strategia di sostenibilità protACT2024. La strategia descrive gli obiettivi aziendali di sostenibilità suddividendoli in sei aree tematiche, tra le quali rientra anche il raggiungimento della completa neutralità climatica entro il 2024. Pioniere dell’abbigliamento funzionale in lana, con l’ORTOVOX WOOL PROMISE (OWP), il protocollo sviluppato internamente per una lana sostenibile, ORTOVOX stabilisce da anni nuovi parametri in fatto di protezione degli animali, della natura e delle persone. La società ORTOVOX Sportartikel GmbH, che ha sede a sud di Monaco di Baviera e che conta 160 collaboratori e collaboratrici in tutto il mondo, fa parte della Schwanhäußer Industrie Holding GmbH & Co. KG. 

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Assomusica e TicketSms per una nuova era del ticketing online

I manager della tech company bolognese al summit degli organizzatori e dei produttori degli spettacoli di musica dal vivo, inizia una nuova collaborazione tecnica tra il mondo del ticketing online e l’associazione di categoria. Presentate le strategie paperless per comunicare e vendere meglio gli eventi: stop ai volantini, meglio il “pixel” di Meta e TikTok. Ecco come si muove il mercato online dei biglietti

Assomusica, l’associazione degli organizzatori e dei produttori degli spettacoli di musica dal vivo che da oltre due decenni riunisce le imprese culturali e creative del settore in Italia, ha organizzato la sua 37ª assemblea nazionale. Questo evento, di fondamentale importanza per l’industria musicale italiana, ha visto la partecipazione di figure istituzionali e professionisti del settore, tra cui il presidente Carlo Parodi e l’onorevole Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati.

TicketSms, tech company bolognese specializzata nel ticketing online, è stata chiamata a presenziare all’evento per condividere esperienze al fine di implementare soluzioni che agevolino ed ottimizzino il lavoro degli organizzatori, con l’obiettivo di fornire un supporto tecnico che aiuti a risolvere i problemi degli associati. In questo ecosistema il ruolo di TicketSms è totalmente innovativo: il mercato del live è in aumento del 70% rispetto al 2019 e la tech company punta sempre più ad ampliarlo per diventare un player fondamentale anche in questo mercato.

TicketSms, nel ruolo di main partner dell’evento di Assomusica, ha avuto la possibilità di presentare uno speech dal titolo “La performance al centro di tutto”, tenuto dal Marketing Manager Armando Castaldo e dal Digital Strategist & ADV Manager Nicola Pizzato, con la presenza del Sales Manager Stefano Carnevale. Durante la presentazione, sono state condivise best practice e casi studio che hanno evidenziato i segreti dell’advertising nella promozione degli eventi live. Analizzando le novità sul fronte dell’Adv, in particolare tra i trend nella vendita online, va segnalato l’utilizzo integrato del “Pixel” di Meta, che permette agli event manager di “seguire” i clienti che hanno visualizzato un evento, anche con promozioni ad hoc, nel rispetto della privacy. 

“Stare al fianco di Assomusica significa mettersi al servizio di quegli organizzatori che vogliono crescere mantenendo una propria identità, rivolgendosi a realtà come la nostra che cerca soluzioni mirate ad ottimizzare il rapporto con un pubblico sempre più fidelizzato”, spiega Carnevale. “TicketSms ha contribuito alla buona riuscita del panel sull’advertising augurandosi che sia il primo di una serie di appuntamenti al fianco di Assomusica”.

“È stato un privilegio per noi di TicketSms essere coinvolti in un evento così significativo per l’industria della musica dal vivo in Italia”, commenta Castaldo. “La tracciabilità degli investimenti, l’ottimizzazione economica sulle adv online e la gestione di dati enormi migliorano le vendite e – più in generale – rendono sostenibile e profittevole la gestione di un evento. Siamo entusiasti di continuare a contribuire al successo di questo settore in costante evoluzione, lavorando a stretto contatto con gli Organizzatori per promuovere la diffusione della musica live e supportare i giovani talenti. La nostra priorità è quella ecologica, stiamo sensibilizzando tutti gli attori coinvolti ad aumentare le prevendite online riducendo l’utilizzo di biglietti cartacei, il tutto tutelando e migliorando l’esperienza di acquisto dell’utente finale che deve essere sempre semplice, sicura ed innovativa”.

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – La storia di TicketSms

TicketSms è una piattaforma di ticketing digitale nata a Bologna nel 2018. In pochi anni è diventata il punto di riferimento nell’industria dell’eventistica per organizzatori e clienti: più di mille locali e discoteche convenzionate, oltre cinquantamila gli operatori del mondo delle pubbliche relazioni e i promoter registrati. Fino al 2023, sono stati più di 20 mila gli eventi promossi, ai quali hanno partecipato milioni di persone. Oggi TicketSms ha una quarantina di dipendenti, oltre a decine di collaboratori in tutta Italia. L’headquarter è collocato in un magnifico palazzo storico del centro di Bologna, ma l’azienda ha aperto nel 2022 una sede di rappresentanza commerciale a Milano e nel 2024 ha pianificato l’apertura in Puglia. Alla guida ci sono i due founder, Andrea Vitali (originario di Fermo) e Omar Riahi (di Catania).

TicketSms ha reinventato il modo di distribuire gli eventi eliminando la carta e innovando con prodotti di alta tecnologia, garantendo l’ingresso a concerti, club, discoteche, mostre, eventi culturali in modo veloce e semplice. Ad evidenziare l’impegno ecosostenibile, anche la scelta di TicketSms di piantare un albero ogni 10 mila ticket venduti grazie ad una partnership con Treedom. La piattaforma di TicketSms è certificata da Siae e Agenzia delle Entrate. TicketSms lavora anche fuori dall’Italia, promuovendo eventi all’estero: con l’ultimo upgrade, la piattaforma è disponibile in sette lingue e si è aperta ai mercati esteri con la multivaluta. Il biglietto è smart, digital e paperless e consiste in un semplice QR Code inviato sul cellulare attraverso sms certificati, utilizzabili anche in assenza di rete. Oggi TicketSms è il primo operatore italiano ad aver recepito la normativa sul secondary ticketing in modo totalmente favorevole per gli utenti: chi decide di vendere il biglietto perché non può più assistere all’happening può farlo sulla stessa piattaforma dove l’ha acquistato. Innovativo è anche l’approccio “buy now, pay later” che permette agli utenti di rateizzare gli acquisti, una modalità molto usata dai giovanissimi. Da evidenziare anche l’importanza della comunicazione per l’azienda, che oltre a sponsorizzare eventi ed happening di vario genere ha aperto un magazine on line per raccontare le tendenze. 

Informazioni su www.ticketsms.it.

Giro d’Italia sul Monte Grappa, giornata storica di promozione per il territorio

C’è chi ha stimato 100 mila presenze, chi 200 mila. La due giorni di eventi sportivi (dopo il Giro, anche il Monte Grappa Bike Day) lascia in eredità una rete di enti pubblici capaci di coordinarsi per promuovere le iniziative: aumentare il turismo legato all’outdoor e allo sport è l’obiettivo. E non è finita, il prossimo 19 e 20 giugno il Tour TransAlp arriva a San Zenone degli Ezzelini

C’è chi ha stimato centomila persone, chi il doppio. Difficile conteggiare la mareggiata che si è riversata sul Monte Grappa e nei paesi limitrofi per assistere al passaggio del Giro d’Italia. Una giornata spettacolare, di sole e di festa, che ha sancito anche una nuova vita nei rapporti tra istituzioni. I territori trevigiani e vicentini adesso si sono uniti lungo un asse simbolico dalle colline del Conegliano Valdobbiadene fino alla Cima Grappa e al fiume Brenta, tra boschi e vigneti, luoghi storici e meraviglie dell’arte. 

In occasione della 20esima tappa del Giro d’Italia 2024 sono arrivati appassionati da ogni parte d’Europa e non solo. C’è persino chi ha prenotato alberghi e tour turistici dall’Australia, dagli Usa o ancora Sud America. E poi un’invasione di turisti sloveni, tutti qui a tifare il loro mito Tadej Pogačar. Le strutture ricettive in un’area di decine di chilometri si sono quasi tutte esaurite per il weekend, anche chi si occupa dei servizi legati al ciclismo, ad esempio guide e noleggiatori, ha registrato il sold out. 

Sulle strade e sui municipi dei venti comuni aderenti all’Ipa delle Terre di Asolo Montegrappa e dell’Unione Montana del Bassanese sono apparsi degli enormi teli rosa che salutano il Giro d’Italia, ma sono state prodotte anche una settantina di cornici per i selfie e la promozione social. Emblematica anche l’iniziativa delle luci rosa, il Tempio di Possagno di Canova o il Ponte di Bassano del Grappa ne sono stati altrettanti esempi.

Ma soprattutto è stata al centro dell’attenzione la campagna di comunicazione “Tappa DEcoROSA” per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela ambientale. È stata commissionata al fumettista Valentino Villanova la realizzazione di una graphic novel nella quale si è chiesto di riportare a valle i rifiuti e di rispettare l’ambiente. Pannelli coi fumetti, in doppia lingua italiano e inglese, sono stati installati sulle vie di salita verso Cima Grappa. In questo caso, installati 65 cartelli, 40 in italiano e 25 in inglese. 

Il risultato di questa campagna ecologica, portata avanti in collaborazione con Etra e Contarina, è stato eccellente. Il Monte Grappa non si è quasi accorto del passaggio dei ciclisti e delle folle dei fan, tutti hanno riportato a valle i loro rifiuti. 

“Siamo riusciti nell’intento di coordinare al fine di promozione turistica un intero territorio, quello del Monte Grappa, che di solito è diviso dai confini amministrativi”, spiega Francesca Zuccolotto, che ha concretizzato le iniziative per conto del Consorzio di promozione turistica Vivere il Grappa. “Merito del lavoro dell’Associazione Intesa programmatica d’area “Terre di Asolo e Monte Grappa” e dell’Unione Montana del Bassanese le quali hanno lavorato assieme a noi per realizzare una comunicazione unica e coordinata per valorizzare il territorio nei giorni del passaggio del Giro d’Italia. Per il territorio è stata un’occasione unica per mettersi in mostra. Sotto i riflettori mediatici c’è stata l’intera area del Monte Grappa, oggi tutelata come Riserva della Biosfera Mab Unesco. Una zona sempre più amata dai ciclisti, sono a migliaia quelli che scalano le sue pendici nel corso dell’anno”.

Va peraltro ricordato che in occasione della pacifica invasione rosa che si è spalmata lungo le arterie toccate dal passaggio dei ciclisti, è stata organizzata una serie di iniziative per raccontare il territorio e tutelarlo. Eventi di vario genere, dai punti enogastronomici al maxischermo per l’intergiro, sempre con l’obiettivo di festeggiare assieme il passaggio della carovana rosa.

E a breve è atteso un altro bagno di folla per un nuovo appuntamento imperdibile di ciclismo: il 19 e 20 giugno arriva a San Zenone degli Ezzelini la Tour Transalp, evento che da oltre vent’anni rappresenta il top del ciclismo transalpino, partecipano atleti provenienti da trenta Paesi differenti, una gara ciclistica amatoriale a 7 tappe aperta alle coppie o ai ciclisti individuali che si svolge dal 16 giugno al 22 giugno tra le Dolomiti e i suoi paesaggi più nascosti e meno conosciuti. Un tour di più di 600 chilometri, 16.000 metri di dislivello, attraverso panoramiche strade di montagna dalla Germania all’Italia.

“Il mondo del cicloturismo e in generale dei grandi eventi è un vero volano per l’economia territoriale. Sono coinvolte positivamente tutte le realtà, non solo quelle prettamente turistiche, ma anche la ristorazione, il commercio al dettaglio e tutte le attività locali”, spiega ancora Zuccolotto. “Con questo spirito l’Ipa Terre di Asolo e Montegrappa insieme con l’Unione Montana del Bassanese ha promosso una campagna di comunicazione stampa e on line in chiave turistica per far conoscere i nostri bellissimi territori, paradiso per i ciclisti, sportivi del volo libero o degli sport d’acqua; un territorio ricco di storia e cultura grazie alle grandi opere degli artisti veneti. Il Giro ha reso onore infatti al Tempio del Canova a Possagno”.

Focalizzandoci sul Monte Grappa, in queste settimane, per tutti, l’ambizione è quella di portare a casa il Brevetto del Monte Grappa. Noto anche come “le 10 salite della vita”, è un attestato che viene consegnato ai ciclisti che compiono in un anno le più importanti e impegnative 10 ascese con bici da strada. Per chi ama gli eventi, da dieci anni si celebra il Monte Grappa Bike Day, un giorno in cui gli appassionati di ciclismo possono vivere l’emozione unica di scalare il Monte Grappa su strade chiuse al traffico, in un’atmosfera di festa e condivisione. 

SCHEDA GLI ENTI PARTECIPANTI

La gestione degli eventi collaterali al giro e le iniziative di promozione per il territorio sono portate avanti da un gruppo compatto di enti che stanno lavorando in sincrono tra di loro, coordinati dalla Regione del Veneto e dalle Province di Vicenza e Treviso. Li citiamo: i comuni dell’Ipa (Intesa programmatica d’area) delle Terre di Asolo Montegrappa (Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Pieve del Grappa, Pederobba, Possagno, Romano d’Ezzelino e San Zenone degli Ezzelini, Altivole). Vi è poi l’Unione Montana del Bassanese che comprende i comuni di Bassano del Grappa, Romano d’Ezzelino, Pove del Grappa, Solagna e Valbrenta. In particolare, i comuni interessati dal passaggio del Giro d’Italia 2024 sono: Bassano del Grappa, Pove, Solagna , Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa, Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso del Tomba, Pederobba e Cornuda. La promozione delle iniziative è stata promossa da Ipa Terre di Asolo Montegrappa e Unione Montana del Bassanese con la collaborazione del Mab Riserva di Biosfera Unesco del Monte Grappa, Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano  Valdobbiadene, Consorzio turistico Vivere il Grappa.


GIRO SUL MONTE GRAPPA, VENTI COMUNI ESPONGONO I TELI ROSA PER PROMUOVERE IL TERRITORIO

La carovana rosa è già arrivata sul Monte Grappa. Sulle strade e sui municipi dei venti comuni aderenti all’Ipa delle Terre di Asolo Montegrappa e dell’Unione Montana del Bassanese sono apparsi degli enormi teli rosa che salutano il Giro d’Italia. L’idea nasce per creare un’unione tra amministrazioni comunali in ottica di promozione del territorio nei giorni del Giro e si è già diffusa sui social. Ma non sono gli unici cartelli presenti sulle strade e nei luoghi pubblici, stanno girando anche una settantina di cornici per i selfie e la promozione social. Prosegue anche l’iniziativa delle luci rosa, il Tempio di Possagno di Canova ne è un esempio.

Ma soprattutto è entrata nel vivo la campagna di comunicazione “Tappa DEcoROSA” per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della tutela ambientale. È stata commissionata al fumettista Valentino Villanova la realizzazione di una piccola graphic novel nella quale si chiede a tutti, con simpatica ironia, di riportare a valle i rifiuti e di rispettare l’ambiente. Pannelli coi fumetti, in doppia lingua italiano e inglese, saranno installati sulle vie di salita verso Cima Grappa. In questo caso, installati 65 cartelli, 40 in italiano e 25 in inglese. 

Una tappa molto attesa, quella del 25 maggio: 181 chilometri totali, si partirà da Alpago e, dopo aver attraversato in lungo le Colline del Prosecco, con la scalata del Muro di Ca’ del Poggio (4a cat.), dopo 85 chilometri si arriverà ai piedi del Monte Grappa. I corridori lo affronteranno dal versante di Semonzo, si arriva ai 1700 metri di altitudine con 18,2 km di salita, con una pendenza media dell’8,1% e un paio di brevi tratti in falsopiano. In cima mancheranno 78 km all’arrivo e una lunga discesa di quasi 30 km riporterà il gruppo a Semonzo, dove comincerà la seconda scalata del Monte Grappa. Gli ultimi 32 km saranno in picchiata e poi via, verso Bassano del Grappa, dove verrà premiato il vincitore di tappa.

Luoghi che gli appassionati conoscono da sempre. E, a proposito di storia, va anche ricordato il legame tra Giro e Monte Grappa. Leggendaria la tappa del 1968 vinta da Emilio Casalini. Nel 1974 si partiva da Misurina, la tappa fu vinta da Eddy Merckx: allo scollinamento in fuga c’era Fuente che fu raggiunto durante la discesa della Cadorna. Fino ai giorni nostri, con salita sulla General Giardino (detta “Degli Arditi”) poi discesa sulla Cadorna e arrivo in solitaria da Vincenzo Nibali nel 2010. L’ultimo grande evento fu quello del 2014, con la cronoscalata con cambio della bicicletta dei corridori all’altezza della Chiesa di Semonzo di Borso del Grappa con arrivo a Cima Grappa vinta da Nairo Quintana: il colombiano scattò per ultimo e batté per 17 secondi il giovane Fabio Aru. Il Monte Grappa, però, non è solo salita, ma anche discesa: Vincenzo Nibali nel 2010, dopo aver superato il Grappa da Semonzo, si buttò in picchiata verso Asolo, staccando Cadel Evans, Michele Scarponi e il compagno di squadra Ivan Basso.

La gestione degli eventi collaterali al giro e le iniziative di promozione per il territorio sono portate avanti da un gruppo compatto di enti che stanno lavorando in sincrono tra di loro, coordinati dalla Regione del Veneto e dalle Province di Vicenza e Treviso. Li citiamo: i comuni dell’Ipa (Intesa programmatica d’area) delle Terre di Asolo Montegrappa (Asolo, Borso del Grappa, Castelcucco, Cavaso del Tomba, Cornuda, Fonte, Maser, Monfumo, Mussolente, Pieve del Grappa, Pederobba, Possagno, Romano d’Ezzelino e San Zenone degli Ezzelini, Altivole). Vi è poi l’Unione Montana del Bassanese che comprende i comuni di Bassano del Grappa, Romano d’Ezzelino, Pove del Grappa, Solagna e Valbrenta. 

In particolare, i comuni interessati dal passaggio del Giro d’Italia 2024 sono: Bassano del Grappa, Pove, Solagna , Romano d’Ezzelino, Borso del Grappa, Pieve del Grappa, Possagno, Cavaso del Tomba, Pederobba e Cornuda. 

La promozione delle iniziative è stata promossa da Ipa Terre di Asolo Montegrappa e Unione Montana del Bassanese con la collaborazione del Mab Riserva di Biosfera Unesco del Monte Grappa, Associazione per il patrimonio delle Colline del Prosecco di Conegliano  Valdobbiadene, Consorzio turistico Vivere il Grappa.