3DZ A VICENZA ORO PRESENTA I PRIMI GIOIELLI AL MONDO CON CERA ROSSA

Tra le novità del settore, molta attesa al T.Gold per i macchinari che con la nuova cera permettono di stampare accessori raffinatissimi. La novità presentata da 3DZ, l’azienda trevigiana che ha realizzato il David a Dubai. Il titolare, Andrea Simeoni: “Le ultime evoluzioni delle stampa 3D hanno raggiunto livelli di perfezione impensabili fino a qualche anno fa”

 

In contemporanea con Vicenza Oro, dal 17 al 21 marzo, ritorna anche T.Gold, la mostra internazionale per conoscere i macchinari e le tecnologie più innovative applicate all’oreficeria e ai preziosi. La manifestazione, dedicata agli operatori del settore, è una sorta di passerella delle ultime innovazioni tecnologiche collegate al mondo della gioielleria. Quest’anno c’è molta attesa per lo stand di 3DZ-3DSystems, che presenta futuristiche soluzioni di stampa 3D specifiche per il settore gioielleria che si integrano perfettamente con le successive fasi di lavorazione tradizionale. 

L’azienda trevigiana, che opera nel settore nella vendita dei più prestigiosi brand mondiali di stampanti e scanner 3D, è peraltro nota anche per aver stampato in 3D il David di Michelangelo in dimensioni reali, una scultura di sei metri, che rappresenta l’arte italiana all’Expo di Dubai. E proprio mentre negli Emirati Arabi è iniziata una enorme campagna comunicativa per invitare tutti a vedere gli ultimi giorni dell’Expo ed in particolare il David, qui in Veneto e a Vicenza Oro, 3DZ-3DSystems presenta due esclusive novità per l’additive manufacturing in gioielleria. In anteprima mondiale, è possibile vedere Visijet® Wax Red Jewel, la novità per stampare in 3D modelli di fusione in cera al 100%. 

Si tratta di una cera rossa totalmente innovativa per il settore. Per le sue caratteristiche di elasticità e aumentata resistenza, Visijet® Wax Red Jewel permette di realizzare in 3D le geometrie più delicate. La facilità con cui questa cera può essere maneggiata e la grande praticità nella rimozione dei supporti, completamente solubili, la rendono adatta a realizzare ogni tipo di design, comprese filigrane e elementi dagli spessori incredibilmente sottili. Questo nuovo materiale è stato creato per la stampante 3D a cera MJP 2500 W, la macchina di 3D Systems compatta, veloce, ad alta risoluzione e rendimento.

In fiera, allo stand di 3DZ, ci sarà anche Figure 4 Jewelry, la stampante 3D ultraveloce a resina per modelli di fusione diretta e modelli master per stampi in gomma. I supporti Micropoint sono di facile rimozione, per una finitura superficiale liscia e una post-lavorazione ridotta. Sarà presente anche la Form 3L di formlabs, ideale per accessori moda per i suoi alti dettagli, i grandi volumi, il doppio laser e l’alta definizione.

C’è molta attesa per vedere all’opera questi prodigi della tecnica (padiglione 9, stand 147). Il ceo dell’azienda, Andrea Simeoni, commenta così la presenza in fiera. “Le ultime evoluzioni delle stampa in 3d hanno raggiunto livelli di perfezione impensabili fino a qualche anno fa”, dice. “Ogni giorno ci sono nuove sfide, e adesso per il mondo della gioielleria l’utilizzo della cera rossa può dare un vantaggio competitivo notevole. Siamo orgogliosi di essere gli unici in Italia a poter presentare questo prodotto, proprio negli ultimi giorni della presenza del nostro iconico David a Dubai, emblema di cosa possa fare la stampa 3d ma anche di come il made in Italy sia davvero vincente a livello globale”. 

 

3DZ – SCHEDA AZIENDALE 3DZ ha sede a Castelfranco Veneto, nel Trevigiano. Fondata nel 2011, l’azienda è specializzata nella consulenza sull’adozione della stampa 3D nelle imprese e nella vendita dei più prestigiosi brand mondiali di stampanti e scanner 3D. Una realtà che ha raggiunto una dimensione globale con l’apertura di 13 filiali tra Italia, Europa e Middle East, capace di servire 2.400 clienti con oltre 2.000 stampanti 3D installate, oltre a scanner e software 3D. Si tratta di prodotti molto tecnici, per questo il gruppo, che oggi si basa su un centinaio di dipendenti, ha come fiore all’occhiello la professionalità dei suoi 33 tecnici specializzati nella gestione di stampanti 3D che operano nel territorio e nei più svariati settori: industriale, meccanico, aerospaziale, automotive, beni culturali, dentale, formazione, gioielleria e medicale. L’headquarter si sviluppa su due piani dove le ultime tecnologie in ambito di stampanti 3D sono ospitate su 2.500 metri quadri, una sorta di enorme show room dove si possono vedere all’opera le ultime stampanti 3D prodotte nel mondo, da quelle di dimensioni desktop a quelle che hanno quasi le misure di un’automobile; e poi spazi espositivi di pezzi realizzati che rendono lo show room una sorta di expo delle novità su tutti i miracoli della fabbricazione additiva. Le stampanti 3DZ sono certificate 4.0. 3DZ offre un percorso di digitalizzazione 4.0 aiutando le aziende ad introdurre la stampa 3D all’interno del proprio processo produttivo e di ricerca e sviluppo.

 

ZINCHERIA SECA, PREMIO INDUSTRIA FELIX A BORDIGNON GROUP

Riconosciuta la solidità economica di Zincheria SECA di Ala in provincia di Trento, azienda che opera nella Zincatura a Caldo dal 1980 e parte integrante del Gruppo Bordignon. L’amministratore delegato, Michele Bordignon: “Orgoglioso dei risultati raggiunti”

 

Zincheria Seca di Ala, in provincia di Trento, che fa parte della holding Bordignon Group, è stata premiata ad Industria Felix. L’azienda è stata scelta dal comitato scientifico partendo da un algoritmo che ha selezionato complessivamente oltre 600 mila aziende italiane premiando le prestazioni aziendali in diverse categorie. Tra le migliori imprese a conduzione under 40 per performance gestionali e affidabilità finanziaria in Trentino Alto Adige, Zincheria Seca è stata premiata da Cerved, autorevole analista nazionale sulla solvibilità del credito. 

Esprime parole di soddisfazione Michele Bordignon, amministratore delegato di Seca Spa. “Abbiamo ottenuto buoni risultati nel corso dell’anno, ne sono orgoglioso”, dice. “Sono anche soddisfatto di condividere questo premio con i miei collaboratori. La crisi economica, la pandemia e ora i continui aumenti del costo delle materie prime e dell’energia complicano il nostro lavoro, ci impegnano ad innovare, programmare e ottimizzare e ci confrontiamo spesso con imprevisti difficili da gestire. Per questo il gioco di squadra è fondamentale, prima all’interno di ogni azienda e poi nella logica del gruppo. Ho la fortuna di avere collaboratori esperti, validi e tenaci, a loro va il merito di questo premio”.

Un risultato eccellente, quello ottenuto dall’azienda, nato in un ecosistema, quello del Triveneto, che dopo lo stop causato dalla pandemia è pronto a ripartire. Anche grazie ad aziende come Zincheria Seca, in prima linea nelle innovazioni. 

Situata in una posizione strategica Zincheria Seca viene fondata nel 1980 in affiancamento ad un’azienda per processi galvanici (la Se.Ca) che aveva a disposizione una vasca di 3,5 metri. Nel 1984 la sede di arricchisce di un nuovo impianto automatico per la zincatura a caldo di minuteria metallica. Nel 1995 la svolta, l’azienda trasferisce l’attività in una nuova area produttiva nella frazione Chizzola e qui nasce un impianto di dieci metri di lunghezza permettendo il passaggio da impresa artigianale a processo industriale. Nel 2000 è stato ampliato l’impianto portando le dimensioni della vasca agli attuali 14 metri con una superficie complessiva di 35.000 metri quadri ed un edificio industriale di circa 7.600 metri quadri in cui operano 75 collaboratori.

Zincheria Seca oggi fa parte di Bordignon Group fondato nel 1972 a Rosà in provincia di Vicenza insieme alle consociate Zincheria Valbrenta (Vicenza), Zincheria B & B (Pordenone) Zincheria SA (Romania) e la società di trasporti DMW Logistic. Lo spirito di squadra e la collaborazione dei 300 lavoratori permettono di avere una capacità produttiva, nei quattro stabilimenti, di 15 mila tonnellate al mese di acciaio zincato a caldo con una rete commerciale che copre tutta l’Europa centro-orientale.

CANI, AL VIA PRIMA FIERA-FESTIVAL ITALIANA

Un’area verde di 52 mila metri quadrati a Padova, due tensostrutture e centinaia di amici pelosi che si mettono in mostra per la prima volta. Nel week end della Liberazione la prima edizione di “Day Bau Day”: tre giornate da trascorrere all’aperto, tra associazioni di volontariato, attività cinofile, esibizioni di dog agility e la sfilata di bellezza per i cani domestici. Organizza il dipartimento eventi di Velvet Media. Ingresso gratuito 

 

Immaginate un parco verde, enorme. Due tensostrutture ritmate da show. Attorno, bancarelle con prodotti e gadget di ogni tipo e dei food truck dove mangiare. No, non stiamo descrivendo un evento musicale come tanti altri. È “Day Bau Day”, la prima fiera-festival mai organizzata in Italia avente come protagonisti i cani. Un evento unico, che si celebrerà a Padova, al Parco della Musica, dal 23 al 25 aprile. Tre giornate, da mattina a sera, da trascorrere all’aperto, tra spettacoli, sfilate e intrattenimento per tutta la famiglia; 52.000 metri quadri di verde a disposizione per giochi e passeggiate. La pioggia non preoccupa: tutti gli spettacoli saranno al coperto. 

E saranno proprio gli spettacoli il cuore dell’iniziativa. Perché i nostri amici pelosetti possono davvero far di tutto: dal mettersi in mostra per la propria bellezza ad aiutare le persone ammalate o con handicap, a farsi coccolare o esibirsi in esercizi di rara abilità e tecnica nell’ambito della dog agility. Dalla rally-obedience alla mantrailing, dai giochi con “disk dog” ai salvataggi in acqua, fino a curiose dimostrazioni del loro olfatto. Non solo. Saranno presenti alcune tra le più note associazioni di volontariato per la salvaguardia dei cani e gruppi impegnati nella pet terapy e nella guida per i ciechi. 

“ll festival è aperto a tutti e ad accesso gratuito, soprattutto ai nostri amici a quattro zampe provvisti di guinzaglio”, spiega Eugenio Azzolini, event manager e responsabile dell’evento per Velvet Media. “Tutti potranno diventare protagonisti anche solo osservando i loro amici impegnati in simulazioni di salvataggio o sfilare. A proposito: ci sarà anche una sezione dedicata ai cani domestici, tutti potranno partecipare in una delle rare occasioni in cui non serve mostrare il pedigree per essere accettati sul palcoscenico. E se avete qualche dubbio o perplessità sullo stato di salute del vostro amico pelosetto, abbiamo pensato anche un’area per le visite con veterinari professionisti e una zona toelettatura”.

Non basta. Sarà possibile anche conoscere da vicino allevatori, e curiosità delle principali razze canine. Alcuni esempi? Saranno presenti Chihuahua, Spitz di Pomerania, Lapinkoira, Border terrier, Swerschauzer nero argento, Cocker americani-cocker spaniel inglesi, Amstaff, Australian cattledog, Border collie, Bolognesi, Shiba inu, Labrador, Bassotti tedeschi a pelo lungo nani e kaninchen, Spitz tedesco piccolo, pastore belga, Bovari del bernese, Pastore scozzese pelo lungo, Setter inglesi, Cavalier king, Lagotto romagnolo, Golden retriever e il Lupo cecoslovacco.

Ad organizzare l’evento “Day Bau Day” l’agenzia di marketing e vendita on line Velvet Media. Informazioni e contatti: www.daybauday.com.

4+ NUTRITION E’ FORNITORE UFFICIALE DI INTEGRATORI PER LE FINALI DELLA COPPA ITALIA DI BASKET

Gli integratori dell’azienda padovana saranno a disposizione degli atleti delle 8 squadre partecipanti al Frecciarossa Final Eight 2022 previsto a Pesaro dal 16 al 20 febbraio. Diego Rossetto “Un onore per noi essere presenti ad un evento sportivo così importante”

 

PADOVA/PESARO. L’azienda padovana di integratori alimentari 4+ Nutrition è partner ufficiale dell’edizione 2022 della Frecciarossa Final Eight, che assegnerà la Coppa Italia di basket. La manifestazione si svolgerà dal 16 al 20 febbraio alla Vitrifrigo Arena di Pesaro. 4+ Nutrition sarà il fornitore di integratori per gli atleti delle 8 squadre partecipanti alle finali. Un grande risultato frutto di una proficua collaborazione nata tra LBA e 4+ Nutrition. 

La manifestazione cestistica mette in palio il secondo trofeo della stagione e vede di fronte le 8 migliori squadre al termine del girone di andata della Serie A UnipolSai: A|X Armani Exchange Milano, Virtus Segafredo Bologna, Allianz Pallacanestro Trieste, Dolomiti Energia Trentino, Germani Brescia, Bertram Tortona, Happy Casa Brindisi e Banco di Sardegna Sassari. L’edizione 2022 della Frecciarossa Final Eight, vedrà quest’anno la disputa dei quarti di finale nei giorni di mercoledì 16 e giovedì 17 febbraio. Dopo un giorno di pausa, sabato 19 ci saranno le semifinali e domenica 20 la finale. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su Rai Sport HD, Eurosport 2 e Discovery+. All’Evento sarà affiancata la Next Gen Cup targata IBSA che metterà di fronte le formazioni Under 19 delle 16 squadre di Serie A.

Gli atleti partecipanti alle finali avranno a disposizione alcuni dei migliori prodotti tra le 300 referenze prodotte da 4+ Nutrition. Integratori specifici per attività sportiva agonistica ad alta intensità, da utilizzare prima, durante e dopo le partite. Questi i prodotti forniti: la bevanda SPORT DRINK + ISOTONIC (bevanda isotonica costituita da una soluzione di carboidrati e di elettroliti ideale per attività fisica intensa e prolungata); BCAA+ 4:1:1 (integratore a base di amminoacidi a catena ramificata, indicato per integrare la dieta degli sportivi, con l’aggiunta di vitamine B6 e B12); CREA PHASE+ (integratore con creatina in compresse gastroresistenti indicato per la pratica di esercizio fisico intenso), SHOT PRE MATCH+ (integratore a base di carboidrati, vitamine, caffeina, taurina ed estratto di mate, in pratici flaconi pronti da bere prima poco prima di affrontare allenamenti intensi o competizioni importanti), SPORT RECOVERY+ (un integratore specifico per il recupero muscolare e fisico, in buste da sciogliere in acqua e da assumere dopo l’attività fisica). A disposizione degli atleti, inoltre, materiale tecnico messo a disposizione da 4+ Nutrition.

La Vitrifrigo Arena di Pesaro che sarà teatro della Final Eight è uno degli impianti più belli e capienti di Italia (10.323 spettatori). Ha già ospitato la Final Eight 2020 che si era chiusa con 31.550 presenze totali nei 4 giorni di gara ed un picco di 9.706 per la finale vinta dalla Umana Reyer Venezia sull’Happy Casa Brindisi. L’edizione 2022 della Final Eight è targata Frecciarossa per il secondo anno consecutivo. 

“Saremo presenti per dare tutto il nostro supporto agli atleti impegnati in questa importante manifestazione sportiva – spiega Diego Rossetto, titolare di 4+ Nutrition – i nostri integratori saranno utilizzati prima durante e al termine dei match. E’ un onore per noi essere partner di LBA. Siamo già fornitori di tantissimi team di serie A di vari sport e di tanti atleti professionisti. Il nostro impegno continua giorno dopo giorno nel ricercare sempre nuove formule e poter così perfezionare i nostri integratori. Questa partnership per noi è un motivo d’orgoglio e ci spinge a proseguire nel nostro lavoro con il massimo impegno”.

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

4+ NUTRITION – A Padova da più di quindici anni esiste “4+ Nutrition”, azienda specializzata nell’ideazione di integratori alimentari per atleti. A catalogo l’azienda ha circa 300 referenze di altrettanti prodotti che vengono studiati lungo tutta la filiera: dalla materia prima da cui vengono estratti i nutrienti, fino al packaging finale col quale vengono presentati. L’azienda, guidata da Diego Rossetto, imprenditore con un passato nell’importazione di integratori alimentari dagli Stati Uniti, che poi ha deciso di mettersi in proprio per meglio controllare la filiera produttiva, oggi ha 12 dipendenti (erano 8 solo due anni fa) e una quindicina di collaboratori che operano su una struttura di 1.800 metri quadri tra uffici e magazzini. Nello staff un ruolo importante è rivestito dal reparto interno di ricerca e sviluppo. Per realizzare la mission aziendale, “4+ Nutrition” si avvale di partnership con gli staff medici delle società sportive con le quali coordina piani di integrazione alimentare pensati specificamente per ogni atleta. Il coordinatore scientifico dei progetti è un luminare nel settore della nutrizione sportiva: Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale di calcio dal 2016, con lunga esperienza nella Juve (dal 2012 al 2019) prima di passare all’Inter due anni fa. 4+ Nutrition collabora con molti altri nutrizionisti: Giulia Martera (Spezia Calcio), Laura Mancin (Genoa calcio), Giulia Baroncini (Milan women), Maria Luisa Cravana (nutrizionista FIGC), Giacomo Astrua (Hellas Verona, Cristian Petri (Fiorentina), Tindaro Bongiovanni (Parma calcio), Fabrizio Spataro (Olimpia basket), Natale Gentile (Nazionale italiana women e giovanili Inter). Secondo una recente ricerca del mensile “Il Salvagente”, dei 32 milioni di italiani che fanno uso di integratori alimentari, circa 18 milioni li usano tutti i giorni, mentre più di 4 milioni qualche volta al mese. Per maggiori informazioni www.4plusnutrition.com

UNO STUDIO SVELA I BENEFICI PER LA SALUTE DEGLI ATLETI DERIVANTI DALL’USO DI INTEGRATORI ALIMENTARI ANTIOSSIDANTI

L’assunzione regolare di integratori alimentari da parte di atleti professionisti può contribuire a contrastare l’eccesso di radicali liberi, fenomeno alla base dello stress ossidativo. Lo afferma uno studio condotto dal nutrizionista dell’Udinese Calcio, Antonio Molina Lopez, nel corso della scorsa stagione sportiva. L’esperimento ha coinvolto i 19 giocatori della prima squadra del team friulano. Gli integratori utilizzati sono prodotti dalla padovana 4+ Nutrition.

 

PADOVA/UDINE. L’utilizzo regolare di alcuni integratori alimentari da parte di atleti professionisti può prevenire i danni alla salute dovuti a “stress ossidativo”. Lo afferma uno studio scientifico condotto dal professor Antonio Molina Lopez, farmacista spagnolo e nutrizionista dell’Udinese Calcio, nonché ricercatore per l’Università Pablo de Olavide di Siviglia. Lo studio è stato condotto per un periodo di 10 settimane, somministrando ai calciatori della squadra friulana alcuni particolari integratori alimentari. I parametri relativi al cosiddetto “stress ossidativo” sono notevolmente migliorati con l’introduzione degli integratori rispetto al periodo iniziale in cui questi non sono stati assunti dagli atleti. In ambito medico è noto che ridurre il livello di “stress ossidativo” dell’organismo può migliorare lo stato di salute della persona. Gli integratori utilizzati nel condurre lo studio sono peraltro “Made in Italy”, prodotti dalla padovana 4+ Nutrition di Diego Rossetto, fornitrice di integratori dell’Udinese Calcio.

 

PREMESSA

 

Gli allenamenti intensi e prolungati in preparazione alle gare e alle partite o la pratica di attività di endurance richiedono diverse ore di esercizio aerobico. L’attività fisica aerobica si basa sull’utilizzo, da parte dei muscoli scheletrici, di ossigeno a scopo energetico. Questa condizione, tuttavia, nasconde diverse insidie. Può indurre un aumento eccessivo nella produzione di specie reattive dell’ossigeno (ROS), note anche come “radicali liberi. Quando non vengono adeguatamente neutralizzate dalle naturali difese antiossidanti dell’organismo, le specie reattive dell’ossigeno possono causare danni alle cellule e ai tessuti. L’incremento dello “stress ossidativo” (ossia l’eccesso di radicali liberi che l’organismo non riesce a neutralizzare) debilita l’organismo in maniera generalizzata, creando delle condizioni che favoriscono l’affaticamento, ostacolano il recupero e aumentano il rischio di incorrere in infortuni o di sviluppare infezioni e malattie, a discapito del rendimento e della performance.

 

LO STUDIO

 

Lo studio, condotto sui giocatori della prima squadra dell’Udinese Calcio, è stato eseguito con lo scopo di evidenziare se l’assunzione di integratori antiossidanti naturali con certificazione antidoping possa rappresentare una strategia nutrizionale utile a migliorare alcuni parametri analitici legati allo “stress ossidativo”. Si tratta di uno studio sperimentale con un intervento di 10 settimane (ottobre – gennaio), in cui sono state disputate 10 gare ufficiali e agli atleti è stata data un’integrazione specifica. Hanno partecipato allo studio 19 calciatori della prima squadra dell’Udinese Calcio. Un gruppo eterogeneo, con giocatori di diversa età, nazionalità e condizione fisica. Lo scopo: determinare se l’assunzione di integratori antiossidanti in seguito all’ attività fisica intensa sia una strategia utile a supportare le difese antiossidanti dell’organismo. 

 

LO SVOLGIMENTO

 

Nel mese di ottobre sono state effettuate le misurazioni dei parametri analitici sui giocatori senza che vi fosse una integrazione di antiossidanti. Da fine ottobre a inizio gennaio, invece, sono stati introdotti integratori a base di sostanze antiossidanti nel piano di supplementazione dei giocatori. Tra questi prodotti, due sono made in 4+ Nutrition, azienda padovana specializzata nell’ideazione e commercializzazione di integratori alimentari per sportivi.

 

I RISULTATI

 

I risultati ottenuti hanno evidenziato come l’intervento con antiossidanti post-allenamento e post-partita abbia indotto miglioramenti significativi rispetto al periodo in cui tali integratori non sono stati assunti. È migliorata dunque la capacità del fisico di neutralizzare i “radicali liberi” in eccesso, che altrimenti potrebbero causare danni ai tessuti dell’organismo. Pertanto, si può concludere che l’utilizzo di sostanze antiossidanti rappresenta una strategia valida per migliorare la capacità antiossidante dell’organismo durante il periodo della competizione. 

 

AUTORE DELLO STUDIO

 

Antonio Molina Lopez, farmacista e nutrizionista, è specialista in nutrizione sportiva e membro del gruppo di ricerca PAIDI CTS-595 “Esercizio, salute e alte prestazioni” presso l’Università Pablo de Olavide di Siviglia. È, inoltre, responsabile dell’area nutrizione dell’Udinese Calcio. Lo studio è stato condotto dal dipartimento di nutrizione dell’Udinese Calcio in coordinamento con il gruppo di ricerca “CTS-595 Esercizio, salute e alte prestazioni” dell’Università Pablo de Olavide di Siviglia e i professori dell’Università di Siviglia (Spagna).

 

4+ NUTRITION 

A Padova da più di quindici anni esiste “4+ Nutrition”, azienda specializzata nell’ideazione di integratori alimentari per atleti. A catalogo l’azienda ha circa 300 referenze di altrettanti prodotti che vengono studiati lungo tutta la filiera: dalla materia prima da cui vengono estratti i nutrienti, fino al packaging finale col quale vengono presentati. L’azienda, guidata da Diego Rossetto, imprenditore con un passato nell’importazione di integratori alimentari dagli Stati Uniti, che poi ha deciso di mettersi in proprio per meglio controllare la filiera produttiva, oggi ha 10 dipendenti (erano 8 solo due anni fa) e una quindicina di collaboratori che operano su una struttura di 1.800 metri quadri tra uffici e magazzini. Nello staff un ruolo importante è rivestito dal reparto interno di ricerca e sviluppo. Per realizzare la mission aziendale, “4+ Nutrition” si avvale di partnership con gli staff medici delle società sportive con le quali coordina piani di integrazione alimentare pensati specificamente per ogni atleta. Il coordinatore scientifico dei progetti è un luminare nel settore della nutrizione sportiva: Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale di calcio dal 2016, con lunga esperienza nella Juve (dal 2012 al 2019) prima di passare all’Inter due anni fa. 4+ Nutrition collabora con molti altri nutrizionisti: Giulia Martera (Spezia Calcio), Laura Mancin (Genoa calcio), Giulia Baroncini (Milan women), Maria Luisa Cravana (nutrizionista FIGC), Giacomo Astrua (Hellas Verona), Cristian Petri (Fiorentina), Tindaro Bongiovanni (Parma calcio), Fabrizio Spataro (Olimpia basket), Natale Gentile (Nazionale italiana women e giovanili Inter). Per maggiori informazioni www.4plusnutrition.com

UN MASTER PER I TOP MANAGER DEL FUTURO: FOREMA, ASSINDUSTRIA, POLITECNICO DI MILANO E LA SALLE ACADEMY LANCIANO L’INIZIATIVA

Al via il 18 febbraio il percorso “New Strategies for a New Era – blended” rivolto ai migliori manager del Nord Italia. Obiettivo: fornire nuove competenze per portare le aziende del territorio ad un nuovo livello imprenditoriale. Omer Vilnai: “Un percorso di alta formazione per manager in grado trasformare le imprese locali in aziende internazionali”.

 

PADOVA/CITTADELLA. Un master per formare i migliori manager del Nord Italia. Prenderà il via il 18 febbraio e vede tra i promotori Fòrema, Assindustria Veneto Centro, Politecnico di Milano e La Salle Academy. Il titolo del master è “New Strategies for a New Era – blended”. Si svolgerà dal 18 febbraio al 9 luglio, per un totale di 7 moduli formativi. Una ventina i partecipanti a questo evento formativo previsto in presenza a Cittadella (sede Assindustria Veneto Centro) e in parte in modalità on line. Si tratta di un MINI-MBA, percorso formativo incentrato sui fondamenti della gestione aziendale. 

 

Il percorso (già sperimentato da La Salle Academy) è rivolto alla seconda generazione di imprenditori veneti, ovvero ai figli della classe imprenditoriale attuale, che in questa fase storica stanno progressivamente prendendo le redini delle aziende. Per condurle ad una nuova fase di vita, servono strumenti nuovi, competenze multiple su innovazione a digitalizzazione, ma anche sulla gestione d’impresa. Lo scopo di questo master è dar loro queste competenze per trasformare imprenditori locali in manager internazionali.

 

Nel percorso formativo saranno affrontati i principali temi di gestione impresa: risorse umane, marketing, gestione interna e strategia, economia d’impresa, digitalizzazione, sostenibilità, innovazione 4.0, smart working. L’obiettivo è quello di fornire una solida conoscenza per ciascun ambito e perfezionare le competenze per aumentare la propria efficacia come manager. Arrivando poi a migliorare le prestazioni aziendali, in un contesto di rapidi e spesso inattesi cambiamenti come quello attuale. 

 

“Si tratta di un percorso di formazione di primissimo livello – spiega Omer Vilnai, referente della delegazione di Cittadella di Assindustria Veneto Centro – lo scopo è portare le aziende ad un reale miglioramento. Attraverso un importante set di competenze i manager saranno in grado di trasformare aziende a carattere familiare e locale in realtà imprenditoriali internazionali e all’avanguardia. L’obiettivo dunque è quello di dare alla cosiddetta seconda generazione, cioè ai figli dell’attuale classe imprenditoriale, nuovi strumenti e competenze. Per questo è stata scelta la sede di Cittadella, punto di aggregazione di molte imprese familiari per un vasto territorio. Vogliamo arrivare a queste imprese e dare loro gli strumenti per poter compiere un’importante evoluzione”.

 “Ancora una volta siamo in prima linea nel dare qualcosa di veramente innovativo alle nostre imprese – conclude Matteo Sinigaglia, direttore di Fòrema – si tratta di un percorso davvero importante nell’ottica di condurre le imprese ad affrontare con successo le nuove sfide che si trovano oggi ad affrontare. La formazione di nuovi manager è l’unica via per arrivare a questo traguardo”.

 

Il percorso formativo

Il programma Mini MBA è pensato per imprenditori e manager ad alto potenziale che desiderano un quadro concreto nella teoria e nella pratica aziendale di oggi, o manager che vantano esperienza in un campo e vogliono acquisire competenze in altri campi per essere idonei a posizioni di responsabilità aggiuntive. I partecipanti potranno entrare a far parte di un’aula di valore per costruire un solido networking professionale, consolidare le competenze tecniche apprese nel campo, incrementare conoscenza in aree chiave del sapere manageriale, nuovi scenari e nuove opportunità, acquisire best practice in termini di metodi avanzati per la gestione aziendale. Le aziende invece potranno investire sulla formazione manageriale dei propri collaboratori ad alto potenziale con cui stringere un patto di sviluppo professionale ed avere ritorni immediati grazie all’applicazione di idee nuove e strumenti di gestione avanzati. Il corso parte con un modulo dedicato a lettura dati e progettazione soluzioni: economia d’impresa. Si parlerà poi di analisi di scenari economici per l’epoca post-covid e strategia aziendale per la sostenibilità. Il terzo modulo è invece dedicato ai temi della leadership in azienda, all’innovazione e come gestirla. Un modulo sarà dedicato a Digitale e Industria 4.0, in particolare nell’ottica della digital trasformation. Proseguendo nel percorso, si tratteranno i temi della gestione dei cambiamenti, la gestione delle persone nel cambiamento, le nuove opportunità fornite dalla Supply Chain (la gestione della catena di approvvigionamento). L’ultimo modulo si intitola “Soft Skill: diventare smart worker per non subire lo smart working”.

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

FÒREMA – Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia: tra il 2017 e il 2019 ha mobilitato oltre 16 milioni di euro per la formazione delle imprese tra Fondimpresa, Fondirigenti, FSE e altri fondi. Solo nel 2019 ha formato 23.000 persone, tra occupati (dagli apprendisti ai manager), soggetti in cerca di lavoro o di ricollocamento (neet, giovani under 30, disoccupati e over 50), personale della pubblica amministrazione e delle scuole. Nel mentre, ha erogato 58.400 ore di formazione a 1.548 aziende, oltre a 50.000 ore di e-learning.

 

ASSINDUSTRIA VENETOCENTRO – IMPRENDITORI PADOVA TREVISO – E’ la grande associazione nata dall’unione tra Confindustria Padova e Unindustria Treviso. Un progetto associativo indispensabile per contribuire al rinnovamento del Veneto centrale promuovendo collaborazioni tra gli attori locali, come la Pubblica Amministrazione, gli Enti, le Associazioni, i Sindacati, la Scuola, l’Università e il mondo della Ricerca. Allo stesso tempo Assindustria Venetocentro – Imprenditori Padova Treviso è impegnata nella predisposizione di una nuova generazione di servizi che permettano di realizzare risparmi, agevolare l’innovazione nei diversi ambiti aziendali, promuovere collaborazioni tra imprese, avviare l’apertura del capitale, migliorare le relazioni con il mondo del credito e sostenere i percorsi di internazionalizzazione. In questo modo siamo quotidianamente al fianco di ogni imprenditore. Assindustria Venetocentro è la seconda associazione territoriale aderente a Confindustria. Questi i numeri: imprese associate 3.450 con 166.000 collaboratori, Professionisti Assindustria Venetocentro: 100; Gruppi Merceologici organizzati: 15; Gruppo Giovani Imprenditori Assindustria Venetocentro, Delegazioni territoriali (PD-TV): 10.

 

LA SALLE INTERNATIONAL CAMPUS costituisce un crocevia formativo per l’innovazione digitale e tecnologica, l’apprendimento linguistico e la dimensione internazionale nel cuore della pedemontana veneta. Fondato a Paderno del Grappa (TV) nel 1924, il Campus gode di una lunga tradizione pedagogica lasalliana e rappresenta uno dei più importanti complessi educativi d’Italia con quasi 100 di storia. Fa parte della rete internazionale dei Fratelli delle Scuole Cristiane che coinvolge 70 università e oltre 1000 scuole nel mondo. Con La Salle Academy, la divisione Higher Education del La Salle International Campus, grazie ad una fitta rete di relazioni con centri di ricerca e università internazionali, offre oggi le sue experities a giovani laureati, junior e senior executives e aziende. Le metodologie usate pongono al centro dell’attenzione l’agilità offerta dal digital learning e la necessità di esperienze vissute presso lo straordinario campus immerso nel verde.

 

POLITECNICO DI MILANO – Il Politecnico di Milano (acronimo PoliMI) è un istituto universitario italiano di carattere scientifico e tecnologico, fondato a Milano nel 1863. I campi di studio e ricerca comprendono le tre macro-aree ingegneria, architettura e disegno industriale. l Politecnico è un’università pubblica scientifico-tecnologica che forma ingegneri, architetti e designer. Da sempre punta sulla qualità e sull’innovazione della didattica e della ricerca, sviluppando un rapporto fecondo con la realtà economica e produttiva attraverso la ricerca sperimentale e il trasferimento tecnologico. La ricerca è sempre più legata alla didattica e costituisce un impegno prioritario che consente al Politecnico di Milano di raggiungere risultati di alto livello internazionale e di realizzare l’incontro tra università e mondo delle imprese. L’attività di ricerca costituisce, inoltre, un percorso parallelo a quello della cooperazione e delle alleanze con il sistema industriale. Conoscere il mondo dove si andrà a operare è requisito indispensabile per la formazione degli studenti. Rapportarsi alle esigenze del mondo produttivo, industriale e della pubblica amministrazione, aiuta la ricerca a percorrere terreni nuovi e a confrontarsi con la necessità di una costante e rapida innovazione. L’alleanza con il mondo industriale, in molti casi favorita dalla Fondazione Politecnico e da consorzi partecipati dal Politecnico, consente all’Ateneo di assecondare la vocazione dei territori in cui opera e di essere da stimolo per il loro sviluppo. 48.638 studenti iscritti (a.a. 2021/2022, aggiornamento: ottobre 2021), di cui 7.725 architetti, 4.486 designer, 36.427 ingegneri. Classifica QS 2022 (GIUGNO 2021): 1° posto in Italia, 142° posto nel mondo. 1° università italiana in 10 aree di ricerca. Tra i primi 50 atenei del mondo in 7 aree di ricerca. 7.525 Studenti stranieri iscritti (a.a 2021/2022; aggiornamento: ottobre 2021). Spin-off: 93 società costituite e accreditate dal 2000 a oggi, di cui 73 attive [agg. ottobre 2021]; 2084 brevetti [agg. 31/12/2019]; 791 famiglie brevettuali [agg. 31/12/2019].

NASCE IN VENETO UN NUOVO CONCEPT DI FITNESS CON “SPORT COLLEGE PALESTRE”, IL FRANCHISING DI CLUB “SMART COST_HIGH QUALITY”

La rete di club dedicati al fitness e al benessere della persona “Sport College Palestre” apre il primo Febbraio in zona Guizza a Padova e il primo Marzo a Vigonza. 

Costi accessibili, servizi di alta qualità e un approccio digitale e smart, essenziale in tempi di pandemia. Grazie al genio dell’eclettico direttore artistico Alberto De Gaspari, gli spazi saranno iconici e all’avanguardia, luoghi di aggregazione ed esposizione artistica. Una fusione tra arte, cultura e fitness. Ampio spazio e servizi per i nuovi “nomadi digitali”. Filo conduttore dei club saranno l’arte visiva e il design, oltre al benessere inteso come cura di sé stessi e rispetto per le diversità.

 

PADOVA/VIGONZA. Aprono i primi due club pilota del nuovo network del fitness d’avanguardia. Prenderà il via il primo febbraio “Sport College Palestre Original Fitness” con l’inaugurazione della prima struttura in via Guasti, 12 a Padova (zona Guizza).  

“Sport College” è un format che ricalca quello di un’azienda del mondo della moda. Un club di strutture per il fitness, operanti attraverso professionisti selezionati ed eccellenze del territorio, strategicamente reperibili nei diversi punti di allenamento. Il tutto con un approccio Smart e Digital. E’ infatti possibile acquistare i servizi e gli abbonamenti con un semplice clic da tutte le piattaforme on line @SPORT_COLLEGE_PALESTRE ed anche dalle piattaforme dei brand ambassador selezionati dalla direzione creativa. Velocità e professionalità nell’erogare i servizi sono la caratteristica vincente di questo format. Servizi di alta qualità e innovativi, attrezzature all’avanguardia (tutte Technogym) e il prezzo da palestra low cost. I club “Sport College Palestre” saranno punti di riferimento nel territorio veneto dove trovare servizi selezionati.

Ma non si parla solo di fitness. Le palestre saranno veri e propri spazi esperienziali per la cultura, l’arte e il design. Non solo grazie ad allestimenti ed arredi, curati nei dettagli. Saranno presenti momenti ed aree dedicate alle arte visive, spazi espositivi, performance artistiche ed eventi. Alberto De GASPARI, fortemente voluto dalla Project Manager del gruppo, la milanese Lisa Tavazzani, sarà al timone creativo di “Sport College Palestre”. De GASPARI è l’imprenditore veneto che ha reinventato il concetto del tatuaggio creando un network virtuale prima ancora dei centri tatuaggi “ON THE STREET” con il progetto vincente “Sartoria dell’inchiostro”. 

Nel suo nuovo ruolo di Art Director l’imprenditore supervisionerà lo stile, la comunicazione, l’interior design, la linea di abbigliamento e più in generale la creatività globale del marchio dando ampio spazio all’arte digitale. “Il nostro Art Director plasmerà l’immagine e lo stile delle strutture – spiega Lisa Tavazzani, project manager – luoghi dove arte e cultura troveranno spazio, attraverso esposizioni e performance rivolte ai soci del club”.

La prima apertura ci sarà il primo febbraio a Padova in via Guasti, 12. La seconda è prevista il primo marzo a Vigonza. Altre 4 strutture hanno già aderito e perfezioneranno l’accordo nei prossimi giorni. Entro l’anno dunque il network avrà già 6 strutture al suo interno, con un format ulteriormente replicabile. 

Il progetto “Sport College Palestre” nasce come franchising finalizzato alla riconversione di piccole palestre locali in strutture all’avanguardia ed una gestione di stampo internazionale. Le piccole strutture spesso faticano a fare investimenti per il miglioramento della palestra, ad esempio ad innovare il parco delle attrezzature. I costi di gestione in genere sono molti alti. Difficoltà ancora maggiori ci sono state in questo periodo di pandemia, in cui la palestra deve garantire standard elevati in termini di protocolli di sicurezza. E spesso le piccole strutture non riescono a dare servizi aggiuntivi rispetto a quelli tradizionali. 

Grazie al modello “Sport College Palestre” e alla rete di strutture in franchising i clienti potranno usufruire di strutture moderne con macchinari di ultima generazione ed alte prestazioni (grazie alla partnership con Technogym). Potranno inoltre accedere a diversi servizi convenzionati. Oltre ai personal trainers, presenti in tutti i punti allenamento, ci saranno nutrizionisti in grado di predisporre piani nutrizionali personalizzati. Convenzioni con professionisti dei servizi alla persona (acconciatori ed estetisti) ed anche con chirurghi plastici. Diet food per supportare le diete e pacchetti di integrazione + watt saranno messi a disposizione dei soci grazie alle partnership con i brand e le migliori strutture del settore.

Sarà possibile prenotare consulti con cardiologi e biologi, in modo da avere un quadro complessivo del proprio stato di salute, oltre che con fisioterapisti. In definitiva, un servizio a 360 gradi per il benessere della persona. Grazie alla rete di palestre, alla condivisione delle figure professionali e ad una gestione manageriale dei servizi, ai clienti sarà garantito un prezzo low cost (abbonamenti mensili in fase di lancio a 19,90 € al mese   fino alla standard di 29,90 € al mese).

“L’idea è di allinearsi ad un approccio internazionale per spazi multifunzione e di aggregazione, dove il fitness è il fil rouge del nuovo format” afferma l’art director del progetto Alberto De Gaspari.

Executive account del gruppo Christian di Virgilio. Per informazioni: Info@sportcollegepalestre.com

QUANTARES PRESENTA IL BRACCIALE Q-SPORT PER SS LAZIO, GENOA CALCIO E FIP

Quantares rafforza la sua presenza nel settore dello sport, dopo il bracciale dedicato al Team Italia Squadra Olimpica Nazionale, annunciando l’accordo di licensing con la SS Lazio, con il Genoa Calcio e con la Fip (International padel federation), per il bracciale Q-SPORT personalizzato con i loghi e i colori dei club e delle Federazioni.

Il founder, Fabrizio Rolando: “Dalla tecnologia Quantares nasce il bracciale ad emissioni elettromagnetiche in grado di riequilibrare lo schema posturale, ottimizzando di conseguenza il coordinamento motorio e la prestazione fisica” 

 

 

Quantares srl è nata nel 2014 come start-up innovativa italiana con il fine di sviluppare e commercializzare un dispositivo per il riequilibrio posturale. Gli studi e le esperienze approfondite negli anni hanno portato alla messa a punto di un dispositivo medico sotto forma di bracciale, denominato Q-ON, che è sul mercato dal 2017.

Ulteriori studi e sviluppi hanno portato alla creazione di quella che attualmente può essere definita come una “tecnologia di base” ribattezzate dall’azienda come “HIT” (Holographic Information Transfer) che nasce dall’utilizzo combinato di teorie di fisica quantistica e di nano-tecnologie capaci di attivare processi metabolici specifici, indotti attraverso l’utilizzo di campi elettromagnetici. 

Oggi la start up fattura circa mezzo milione di euro, in crescita a doppia cifra dopo i rallentamenti causati dal Covid. I due founder sono ancora al timone: Fabrizio Rolando che si occupa della parte commerciale e Dario Spera che segue la produzione e la ricerca scientifica. La produzione è stata affidata a laboratori specializzati nelle recenti innovazioni della stampa UV che operano nell’hinterland di Roma. 

Il bracciale Quantares si applica al polso, funziona tramite emissioni elettromagnetiche a bassissima intensità, alimentato sia dall’emissione nell’infrarosso dell’utilizzatore (ossia dal calore corporeo umano) che dalla luce ambientale: accumula “luce” di giorno e la rilascia di notte. Gli effetti generati sono quindi conseguenza di un processo fisico e non chimico: gli impulsi elettromagnetici, sostiene chi li ha provati, generano una migliore coordinazione ed efficienza motoria. 

Grazie al miglioramento degli schemi posturali, anche gli sportivi che desiderano ottimizzare la performance fisica possono utilizzare i dispositivi di Quantares. Proprio per questi motivi Quantares è diventato licenziatario della Società Sportiva Lazio, del Genoa Calcio e della Fip, la Federazione internazionale padel, sport emergente a livello globale, con il bracciale “Q-Sport” personalizzato coi colori sociali, pensato per le tifoserie e i praticanti sportivi. 

Peraltro, la Quantares si era già aggiudicata il premio ASI (era il 2018) per la migliore innovazione tecnologica finalizzata all’attività sportiva, oltre ad altri riconoscimenti nell’ambito delle attività dell’European Enterprise Network destinate alle start up innovative. 

“L’esigenza di un supporto che possa aiutare a recuperare o ad acquisire un ottimo schema posturale è sempre più avvertito da una importante fetta di popolazione”, dice il founder Fabrizio Rolando. “Il nostro bracciale permette un riequilibrio posturale mediante una decontrazione selettiva delle tensioni muscolari bilaterali che determina un miglioramento della propriocezione, evidenziata da miglioramento dell’occlusione mandibolare, riduzione delle dismetrie degli arti inferiori, recupero di più unità motorie e ottimizzazione dell’appoggio plantare. Il sistema agisce mediante impulsi elettromagnetici a bassissima intensità che agiscono meccanicamente, stimolando il sistema nervoso periferico”.

Il dispositivo ha una durata variabile a seconda dell’utilizzo e non oltre i quattro mesi. È disponibile in vendita sugli e-commerce, ma anche in farmacia e parafarmacia al prezzo di lancio di 35 euro (anziché 39 euro). Informazioni e contatti sul web: www.quantares.com.

 

Cybro presenta i suoi telai alla fiera inglese Bespoked

L’azienda di Bassano del Grappa sarà ad Harrogate, Gran Bretagna, dal 15 al 17 ottobre per il Bespoked Bicycle Show. Per CyBro e tutti suoi collaboratori sarà l’occasione per presentare i loro innovativi frame kit, ovvero i telai artigianali su misura.

Non c’è stato il tempo di godersi il premio ricevuto agli Eurobike Awards, che Cybro Industries è già pronta per la prossima fiera, il Bespoked Bicycle Show di Harrogate, Gran Bretagna. L’azienda di Bassano del Grappa (VI) sarà infatti presente allo show inglese dedicato ai telaisti per dare sfoggio delle proprie creazioni.

All’inizio di settembre, il lavoro della neonata compagnia CyBro Industries è stato subito riconosciuto alla prestigiosa fiera internazionale Eurobike in Germania, con l’innovativo “CBP” (CyBro Belt Pass) che è stata premiata nella sezione delle migliori componenti. In Inghilterra, quindi, l’obiettivo dell’azienda è quello di continuare un processo di internazionalizzazione che è partito sotto i migliori auspici.

Artigianalità e tecnologia, tradizione tipica del Made in Italy e innovazione, con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale: CyBro parte da questo per creare e modellare le sue biciclette di fascia premium e high tech, con il carattere distintivo che sono tutte personalizzabili a seconda delle esigenze del cliente.

È sul mercato con sette modelli di bicicletta: un pista-criterium, una city bike muscolare ed elettrica, un touring per escursioni fuori città, un corsa, un gravel, una MTB hardtail e una e-MTB biammortizzata. Il carattere distintivo è proprio il telaio, progettato completamente su misura per il cliente dopo un attento studio biometrico del ciclista. Sono necessarie diverse misure della persona per cucire sartorialmente il telaio ed è questo fattore il tratto distintivo di CyBro.

“Una fiera dedicata ai telaisti ci affascina molto – ha spiegato Alessandro Graser (ceo) -. Per questo abbiamo deciso di andare ad Harrogate per il Bespoked e confrontarci con i migliori al mondo. Porteremo le nostre creazioni con le congiunzioni ricavate a CNC e i nostri telai fasciati. Siamo sicuri che sarà una grande esperienza e ci darà modo di crescere”.

VELVET MEDIA ENTRA NEL METAVERSO, PARTNERSHIP CON ANOTHEREALITY

L’agenzia di marketing e vendita on line accelera sui processi di digitalizzazione e offre ai propri clienti un nuovo servizio: la possibilità di comparire (e vendere) nel mondo parallelo che sta costruendo Facebook. Il titolare, Bassel Bakdounes: “Metaverso, NFT e Blockchain sono già il presente del marketing, serve rimanere al passo”

 

C’è il brand che decide di realizzare una capsule collection unica e tracciabile. E che poi la fa conoscere (e la mette in vendita) in alcuni metaversi già esistenti, come quelli di Minecraft e Fortnite. Ma c’è anche l’associazione di volontariato che per raccogliere fondi può mettere all’asta uno solo di questi capi di abbigliamento, un unicum. E così finanziare i propri progetti solidali tramite le criptovalute.

Il mondo del marketing del Metaverso è ancora agli inizi. Un oceano blu di opportunità sul quale ha deciso di investire Velvet Media, agenzia di marketing e vendita on line da sempre attenta alle evoluzioni della comunicazione. L’agenzia ha deciso di puntare su Metaverso, NFT e Blockchain dopo un percorso di ricerca ed innovazione che ha già fatto nascere Next Heroes, l’innovation hub che è il faro attraverso il quale l’azienda supporta business concept e start up con focus sulla trasformazione digitale e sui nuovi business.

D’altro canto, i brand si stanno muovendo dal product placement ai mondi virtuali privati. Considerato poi che le aziende dovranno sempre più agire come piattaforme che trasmettono i loro valori, esiste un potenziale per i mondi virtuali: il volume del mercato pubblicitario mondiale ci si aspetta cresca di 10,97 miliardi di dollari fino al 2024, i segnali indicano i giochi come il futuro della pubblicità. Facebook sta accelerando la rivoluzione del Metaverso, ambiente virtuale che segna la nuova era delle piattaforme social.

Velvet Media è in prima linea in questa rivoluzione. E adesso arriva la partnership con Anothereality, la società che per prima in Italia ha iniziato a sviluppare tecnologie in real time 3D e mondi virtuali. Nato a Milano nel 2014, lo studio è specializzato nello sviluppo di soluzioni immersive in realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e mixed reality (MR), oggi comunemente definite realtà estese (XR). In sostanza, sviluppano soluzioni per la formazione, il business e l’intrattenimento mediante le nuove tecnologie. Adesso i loro servizi saranno perfezionati e ampliati dal team di 150 persone che lavora con Velvet Media e diviso in gruppi verticali con specializzazioni in tutti gli ambiti del marketing. 

L’accordo è salutato dal ceo, Bassel Bakdounes, con queste parole: “Le cripto e la realtà virtuale sono molto più reali di quanto alcune persone credano”, dice. “Il nostro scopo, come sempre, è avvicinare e supportare le aziende in questo nuovo tipo di business. Vogliamo mettere a disposizione di tutti la nostra competenza e ricerca per portare l’Italia ad essere pioniere di queste nuove esperienze e non rimanere indietro rispetto agli altri paesi. Abbiamo un’occasione, questo è il momento di sfruttarla e dare, per così dire, concretezza alla realtà virtuale”.

La partnership sarà sviluppata da Nicandro Cendamo, marketing consultant & business development della sede milanese di Velvet Media, ed è foriera di enormi possibilità. Lo ricorda il general manager di Velvet Media, Stefano Negroni. “Parlare di scenari di questo tipo genera una sensazione simile a quando si parlava di social network dieci anni fa. C’era chi li snobbava e ha dovuto correre ai ripari, e chi ne ha intuito la potenza e ha creato la sua fortuna”.

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

COS’È IL METAVERSE MARKETING

Attraverso il Metaverse Marketing le aziende possono comunicare all’interno di uno o più spazi virtuali e intercettare in maniera attiva un nuovo target. I metaversi portano all’ennesima potenza intrattenimento, coinvolgimento, esperienza e condivisione, creando un link diretto e sinergico tra mondo reale e virtuale in continua evoluzione. ALCUNE DELLE APPLICAZIONI • Showroom e ambienti virtuali • Eventi e incontri virtuali • Gamification • Esperienze multimediali immersive • Corsi di formazione aziendali con realtà aumentata e visori ottici OBIETTIVI DI BUSINESS • Brand experience • Brand awareness • Vendite e-commerce • Lead generation • Formazione • Employer branding

 

COS’È LA BLOCKCHAIN

La blockchain è un registro di contabilità condiviso e immutabile che facilita il processo di registrazione delle transazioni e la tracciabilità dei beni in una rete commerciale. Attraverso l’utilizzo di blockchain e NFTs, le aziende possono migliorare la trasparenza verso i consumatori, veicolare contenuti sia virtuali che reali e certificare la tracciabilità e l’autenticità delle transazioni. APPLICAZIONI • Tracciabilità di prodotti e filiere produttive • Certificazione di marketplace e piattaforme di vendita second-hand • Creazione di asset di valore OBIETTIVI DI BUSINESS • Brand awareness • Brand e product value • Vendite e-commerce