Justmary, il ‘JustEat’ della cannabis light, supera i 700 mila euro di fatturato nel primo semestre (+1000% sul 2019) e sbarca a Napoli. Obiettivi 2021: 15 città e quotazione in Borsa

Justmary porta la cannabis light anche a Napoli e salgono a 7 le città servite direttamente. Obiettivo 15 città entro fine anno e un round record da 2 milioni di Euro.

 

(21-06-2021) Napoli – Cresce Justmary, piattaforma di e-commerce delivery specializzata nella selezione, vendita e consegna di cannabis legale, nata nel 2018 da un’idea di Matteo Moretti ed Elio Viola. La startup ha chiuso il primo semestre 2021 con oltre 700.000 euro di ricavi, in leggero calo rispetto al periodo covid, ma con un rialzo del 1000% rispetto ai 70.000 euro fatturati nel 2019, con un totale di 34mila clienti registrati sulla piattaforma.

Matteo Moretti, co-fondatore e CEO dell’azienda, spiega “stiamo rivoluzionando il servizio di cannabis delivery, portando un momento di relax nelle case di numerosi italiani. Stiamo consolidando il successo raccolto nel corso degli anni e soprattutto nel 2020”. Non si ferma, inoltre, la crescita impetuosa di JustMary. Dal capoluogo lombardo, dove è attiva del 2018, si è espansa nell’hinterland e poi a Firenze, Catania, Torino, Monza e nella Capitale fino a Napoli, dove è approdata in questi giorni. Lo sbarco all’ombra del Vesuvio rappresenta per il gruppo un importante tassello per portare entro fine anno il delivery Justmary in altre 10 città italiane tra cui Bologna e Genova. Complice il successo ottenuto durante la pandemia Covid e i capitali raccolti nel corso degli anni, JustMary.fun ha intenzione di accelerare i propri piani di sviluppo. 

“Il nostro servizio non vende droga ma prodotti assolutamente legali. Non si tratta di ‘sballo’: i nostri clienti sono soprattutto donne lavoratrici di età compresa tra i 35 e 60 anni con buona capacità di spesa. Che cercano un momento di relax dopo una giornata pesante, oppure una cura al mal di testa o ai dolori mestruali. L’idea del delivery nel pieno rispetto della privacy ha ottenuto un ottimo riscontro dal pubblico delle città dove siamo attivi: pronto ad accogliere positivamente servizi come il nostro che nascono per facilitare la vita quotidiana”, sottolinea Matteo Moretti, uno dei fondatori del gruppo, che si appresta a portare il servizio cannabis Justmary in almeno 15 città italiane entro il 2021.   

Nel prossimo futuro Justmary lancia obiettivo sostenibilità e annuncia che a breve verrà pubblicato il Bilancio ESG. Player dell’economia circolare Justmary introdurrà buste in plastica riciclata e investirà nell’abbattimento delle emissioni di CO2 prodotte dai processi di delivery.
In programma per il 2021 un round di investimento record da almeno 2 milioni di euro per poi quotare la società alla Borsa di Vienna, unica realtà aperta al mercato della canapa in europa.


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Maggiori informazioni su JustMary.fun
JustMary.fun è un’azienda con sede a Milano che offre un servizio di consegna di prodotti a base di marijuana light completamente anonimo. Tutti i prodotti offerti dall’azienda vengono consegnati da fattorini “in borghese” per proteggere la privacy dei clienti, e arrivano a casa nell’arco di 60 minuti. Il servizio è in fase di espansione, come dimostra la crescita avuta nelle 7 città italiane dove il servizio è attivo e il successo delle campagne di crowdfunding. Justmary, per abbattere la Co2 prodotta dalle consegne è partner di Treedom, l’unica piattaforma web al mondo che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online.

 

Nasce il “legal coaching”: competenze psicologiche, di mediazione e soluzione dei conflitti accanto all’avvocato tradizionale. L’approccio innovativo dello Studio Legale Sabina Bargagna di Pisa

La società moderna vive il conflitto come un evento patologico  e in ambito legale questo implica troppo spesso una soluzione giudiziale che invece potrebbe essere evitata.  I lunghi tempi dell’ordinamento giudiziario italiano, d’altra parte, rendono difficoltosa qualsiasi tutela del diritto leso, a fronte di tempi biblici e costi ingenti. Il legal coaching e la figura dell’avvocato 4.0 che lo esercita possono essere la soluzione.

 

(10-06-2021) Competenze tecniche legate al mondo prettamente giuridico ma anche psicologiche, di mediazione familiare, di gestione dei conflitti. Una figura decisamente più complessa e articolata rispetto al “tradizionale” avvocato quella introdotta dallo Studio legale Sabina Bargagna di Pisa.

Un approccio innovativo in ambito giuridico che ruota attorno al concetto di mediazione e che si inserisce perfettamente nel contesto giuridico italiano che, letteralmente congestionato dal punto di vista burocratico, sta investendo nella conciliazione per snellire i tempi della giustizia.

La figura del legal coach trova spazio in differenti ambiti, è fondamentale nel diritto di famiglia che – tradizionalmente – si concentra sulla protezione della sfera psicologica e delle emozioni della coppia e dei figli. È importante sottolineare che il legal coach unisce competenze tecniche legate al mondo prettamente giuridico, a quelle psicologiche e di mediazione familiare: grazie a queste abilità è possibile evitare di arrivare nelle aule di tribunale e gestire la separazione senza le pesanti ripercussioni psicologiche tipiche delle separazioni giudiziali.

Il Legal Coach è altresì prezioso in azienda per imprenditori che cercano strategie legali preventive, per affiancamenti temporanei volti a un’impostazione snella e sicura della contrattualistica e soprattutto per chi gestisce attività e-commerce (in questo tipo di attività è stato rilevato che la maggior parte dei siti non sono in regola con la privacy e le condizioni generali di vendita).  Infine ma non in ultimo il Legal Coach è un valido supporto in tutti i tipi di controversia (vedi successioni, edilizia, liti con i vicini, ecc  per chi è interessato a risolverli fuori del tribunale con tecniche alternative(A.D.R.-Alternative Dispute Resolution).

“Non si vuole mandare in pensione l’avvocato classico ma sperimentare un approccio diverso alla professione forense, stravolgere l’idea comune di avvocato – ha spiegato l’avvocato Sabina Bargagna– si affrontano finalmente le questioni legali in una ottica di “problem solving a 360 gradi” visto che non va dimenticato che dietro un problema giuridico c’è sempre un’emozione, un sentimento, una persona che rivendica il proprio diritto, primo fra tutti quello di essere ascoltato. Lavorando su quello che sta nascosto dietro ogni posizione, coadiuvandosi con professionisti come mediatori familiari, psicologi, consulenti, è possibile aiutare le persone a dirigersi verso una soluzione condivisa. Il legal coaching rappresenta proprio questo: affiancare accanto alle competenze legali, altre competenze multidisciplinari complementari per risolvere il problema”.

Il legal coaching ha come scopo non solo quello di prevenire le cause legali favorendo la mediazione, ma anche di riqualificare la figura dell’avvocato. Il sistema giudiziario italiano ha portato la maggior parte dell’opinione pubblica a concepire la figura all’avvocato come un burocrate al quale rivolgersi in situazioni estremamente gravi o di profondo bisogno e che spesso è il protagonista di cause legali che durano anni, con un enorme dispendio economico. Il legal coaching, invece, si fa portavoce di un avvocato 4.0 che è più avvicinabile al ruolo di un consulente, un consigliere, un assistente: è colui che, saggiamente, indica la direzione giusta, quando la situazione nella quale ci si trova può ancora essere affrontata in maniera conciliante. Il nuovo legale offre il proprio sostegno nei momenti che precedono gli atti importanti della vita personale e, in queste fasi, affianca  il suo assistito per superare al meglio le difficoltà. Bisogna tenere presente che la consulenza del legal coach è preferibilmente preventiva  con lo scopo  di rendere il proprio cliente libero di gestire – dal punto di vista legale – la propria vita quotidiana, familiare e professionale.

Nasce Joggo, startup e motore di ricerca dedicato al mondo dello sport ed ai suoi professionisti

Basta inserire sul sito web l’indirizzo intorno al quale si vuole trovare una struttura sportiva. Grazie ai filtri è possibile ottimizzare la ricerca in base alle proprie esigenze

 

(07-06-2021) Un intermediario affidabile, giovane, professionale: ecco “Joggo”, il primo motore di ricerca in Italia dedicato al mondo dello sport e ai suoi professionistiNato nel 2020 come start-up, Joggo è un database di strutture, attività commerciali, tecniche e mediche costantemente aggiornato. Joggo ha infatti realizzato un software gestionale ed una community per tutti gli sportivi.

“Joggo è una startup fondata a Roma nel 2020 dall’intuito di un imprenditore napoletano, Luigi d’Oriano, ed un team di esperti informatici – hanno spiegato gli sviluppatori – La sua ragione di vita ha radici in un bisogno che, nella mente dei suoi creatori, è stato custodito a lungo prima di essere manifestato: creare un censimento completo di tutte le strutture sportive in Italia. Un bacino di informazioni che è sempre mancato. Con questa pulsione di fondo, l’idea di Joggo si è sviluppata nel tempo, per far fronte ad ulteriori esigenze, ulteriori bisogni, ulteriori ambizioni. Avere una lista di strutture censite non bastava più. L’urgenza era quella di offrire alla società una struttura ed un bacino di informazioni tali da permettere a chi vuole fare sport di non trovare alcun impedimento. Turismo, lavoro, negozi, e-commerce, professionisti, ristorazione, socialità e ricettività hanno tutti i loro player a livello globale, nazionale e territoriale. L’unico fulcro a non essere toccato da grandi realtà imprenditoriali era, appunto, lo sport. Colmando questo vulnus, ci siamo sempre più convinti che un progetto ambizioso come fornire una scheda di censimento di ogni struttura sportiva in Italia non bastasse più. C’era bisogno d’altro”.

Analizzando il mercato e i dati sparsi tra varie indagini sul territorio, si è costruita un’immagine chiara dell’impalcatura su cui si fonda: Joggo si è quindi evoluto in un vero e proprio motore di ricerca. Basta inserire sul sito web l’indirizzo intorno al raggio del quale si vuole trovare una struttura sportiva.

Grazie ai filtri è possibile ottimizzare la ricerca in base alle proprie esigenze. A quel punto l’utente ha a disposizione una lista di strutture sportive, attività commerciali e professionisti tecnici e medici del mondo dello sport. Ogni struttura è completa di informazioni, dettagli e servizi.

Dal motore di ricerca e quindi dal software gestionale, è possibile prenotare il corso scelto da pagare poi direttamente in struttura poiché Joggo non ha fee di prenotazione. E’ possibile poi lasciare una recensione per aiutare gli utenti futuri. Il team d’assistenza è attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 all’indirizzo assistenza@joggo.com

L’idea alla base del software gestionale è quella di permettere ai lavoratori del mondo dello sport di acquisire e far entrare nelle loro strutture i potenziali clienti nel minor tempo possibile e nel modo più semplice dopo un anno di stop e di pandemia. Per farlo, Joggo offre gratuitamente questo servizio fino al 31 dicembre 2022.

Joggo ha creato così una vera e propria community dedicata agli sportivi grazie anche al proprio sito web ed al blog costantemente aggiornato sull’attualità.   “I nostri tecnici – hanno concluso da Joggo – hanno sviluppato un software gestionale all’avanguardia che permetta ad ogni tipologia di attività sportiva di avere il suo spazio: dal campo di bocce al comprensorio sciistico, fino ai centri polifunzionali sportivi. Tutti gli sport, per noi di Joggo, diventano essenziali.
Quanto analizzato e realizzato è stato poi reso completo dalla volontà imprenditoriale e visionaria che sorregge l’intero progetto”.

 

È online Top Bike Rent, il nuovo sito di noleggio bici nato dall’esperienza di Doctorbike

Top Bike Rent è il nuovo portale di noleggio online nato dall’esperienza di Doctorbike. Oltre al noleggio di city bike, mountain bike ed e-bikes di altissima qualità, mette a disposizione anche una serie di accessori e tante esperienze per vivere appieno l’esperienza sulle due ruote.

 

(28-05-2021) Doctorbike aggiunge un nuovo, utilissimo servizio alla sua gamma di proposte dedicate a tutti gli appassionati della bicicletta. Da oggi è online Top Bike Rent, il nuovo portale online dedicato al noleggio di bici di qualunque tipologia: city bike, mountain bike con ammortizzazione frontale e full, e-bikes, bici da strada e per bambini.  

Il nuovo portale lanciato da Doctorbike si caratterizza per la sua semplicità di utilizzo, grazie a una interfaccia utente intuitiva e reattiva da utilizzare, sia da desktop che da mobile. I visitatori di Top Bike Rent dovranno semplicemente selezionare il tipo di bicicletta desiderato, la data di ritiro e di riconsegna, la propria taglia e, in pochi clic, saranno subito pronti a pedalare.

“Siamo felici di poter offrire quest’altro servizio a tutti gli appassionati di bicicletta. Anche perché tutte le bici a noleggio sono approntate dal nostro staff e quindi affidabili al 100%”, dichiara Massimo Calcaterra, titolare di Doctorbike. L’affidabilità è una delle peculiarità della ciclo-officina di Boffalora sopra Ticino, che è rivenditrice autorizzata, fra gli altri marchi, anche di Cube, da sempre sinonimo di materiali ricercati e tecniche costruttive all’avanguardia.  

Oltre alla semplicità di noleggio e alla qualità garantita dei mezzi, Top Bike Rent assicura agli appassionati un servizio realmente completo. Nella tariffa finale, infatti, sono inclusi anche un lucchetto e un kit antiforatura, per rendere l’esperienza in sella senza preoccupazioni.   Il portale è sviluppato per diversi intervalli di tempo: è possibile noleggiare una bici per un fine settimana o anche soltanto per mezza giornata. La possibilità di aggiungere accessori utili come il casco, il seggiolino per i propri bambini o il carrellino per i cuccioli a quattro zampe, oltre al sistema di pagamento sicuro rendono Top Bike Rent il portale perfetto per chi vuole godersi immediatamente tutto il piacere di una bici di ottima qualità, senza necessariamente acquistarla.   E al noleggio è possibile aggiungere anche un’esperienza su misura: visite guidate, tour personalizzati, pic-nic e altro ancora. Il tutto per rendere il noleggio davvero memorabile.

Il portale di noleggio bici Top Bike Rent è raggiungibile a questo indirizzo:  https://noleggio.doctorbike.it/

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Doctorbike è molto più di una ciclo-officina. A Boffalora sopra Ticino (MI), a due passi dalla ciclabile del Naviglio Grande, un vero e proprio centro bici che offre una gamma completissima di servizi: vendita in loco, e-commerce, officina specializzata, biomeccanica Velosystem, tracking satellitare, abbigliamento e accessori di altissima qualità.

 

Esce “7 shot per creatori di business”, il nuovo libro di Enrico Pisani per superare le paure e diventare imprenditori evoluti e business creator

È ora disponibile il nuovo libro di Enrico Pisani che insegna a “buttare giù come uno shot” le paure e lanciare nuove aziende e start up.

 

(14-05-2021) Verona – Il libro nasce dalla storia personale di un imprenditore seriale, anche se non è certo un’autobiografia. Enrico Pisani ha iniziato la sua carriera come libero professionista nel mondo delle tlc per poi passare ad essere un networker, in cui è riuscito a fare risultati di primo ordine per poi diventare un imprenditore nel mondo delle start up digitali.

“7 shot per creatori di business” è una vera e propria guida, utile per diventare un business creator e “buttare giù” come uno shot tutte le paure e i blocchi che si hanno all’inizio di una carriera da imprenditore evoluto.

Enrico Pisani, in modo brillante e con un linguaggio scorrevole, racconta il proprio percorso imprenditoriale. Il libro, inoltre, introduce il concetto di IMPRENDITORE SERIALE: è imprenditore seriale chi, continuando a fare quello che fa, crea e genera altre forme di ingresso che possano affiancarsi alla sua fonte principale, magari cavalcando trend e costruendo start-up innovative.

Pisani viene da una famiglia di imprenditori ma ha sempre riscontato un problema nelle generazioni precedenti, cioè quello del Monobusiness, che significa concentrarsi su un solo lavoro a causa del contesto che non permetteva quanto permette oggi di poter sfruttare appieno un mondo ricco di opportunità imprenditoriali. Questa guida serve a scoprire come diventare un imprenditore seriale evoluto, come muoversi nel mercato di oggi, e come abbandonare un Monobusiness o uno stipendio fisso per raggiungere i sogni imprenditoriali più ambiziosi.   


Quali sono i 7 shot per nuovi business creator?   
Mandare giù uno shottino non è facile soprattutto per chi non è abituato a bere, ecco perché anche per l’imprenditore che non è abituato a rischiare o che non ha mai iniziato a creare il proprio business sarà dura mandare giù questi problemi.  Il libro è per tutti quelli che almeno una volta nella vita hanno detto ( o si sono sentiti dire) queste frasi: Mi mancano i capitali, Non ho tempo, Non voglio correre rischi, Non conosco le persone giuste, Non so concretamente che fare,  Non ho le competenze, È troppo tardi, non so se è il momento adatto


Questo libro parla a tutti quegli imprenditori che non sanno ancora di esserlo e che hanno paura di fare il primo passo. Secondo Pisani ci sono un sacco di buone idee ancora da mettere in pratica perché molti hanno paura di fallire.  Pisani si rivolge a tutti titolari di impresa, liberi professionisti che hanno sue stesse esigenze all’inizio della carriera e che vedevano i loro sogni arenati in una SRL o una Partita Iva in fase di stallo, perché spera che possano trovare in lui e nel suo modo di lavorare una sorta di mentore, una sorta di guida o semplicemente un esempio da seguire.  

Anche io sono stato giovane, impaurito, senza soldi da investire e con tante idee ma credo che se avessi avuto questo libro nelle mani, avrei iniziato a fare business molto prima e senza troppe preoccupazioni. […]Vorrei davvero poter vedere meno persone disilluse, e più persone animate dai loro sogni, magari questo libro e tutto il materiale gratuito che continuo a produrre sul mio blog pisanienrico.com , riuscirà a “risvegliare” qualcuno, questo sarebbe bellissimo.” spiega l’autore.



Enrico Pisani
Enrico Pisani è un creatore di business veronese. Basterebbe questa frase per descriverlo ma è giusto dare qualche informazione in più. È un imprenditore innamorato dell’innovazione, del digital e che non si tira mai indietro intraprendendo sempre nuove sfide. Tra le sfide più importanti, c’è sicuramente quella di aver fondato diverse start up che ora gestisce. Solo per citarne alcune, oggi Enrico Pisani è amministratore di Thrive X, startup innovativa che si occupa di sviluppare Intelligenza Artificiale finalizzata al Marketing e che solo dopo 6 mesi dalla sua apertura è stata valutata 1 milione di euro, socio fondatore di CostSaver, Associate founder di Stream of Cash, prima e unica realtà di riferimento per monetizzare con Twitch e Socio, consigliere della società sportiva a responsabilità limitata di Kik Crossfit che ha già aperto due palestre di crossfit.

Safe Creative, il registro della proprietà intellettuale più grande del mondo nato 14 anni fa in Spagna, approda in Italia con un ufficio a Sapri (Salerno)

Forte dei suoi 350.000 utenti e più di 4.000.000 di opere registrate in tutto il mondo Safe Creative punta ora al mercato italiano con l’apertura di un ufficio a Salerno. La sede offrirà supporto ufficiale in italiano con iscrizione gratuita e un team di esperti internazionali con attenzione al cliente dedicata.

 

(06-05-2021) SafeCreative.org, un piattaforma che da 14 anni fornisce servizi per la dichiarazione di paternità, la generazione di prove d’autore e la conseguente tutela di qualsiasi opera d’ingegno, da quest’anno fornisce assistenza online e vocale in italiano.

Nata nel 2007 a Saragozza (Spagna) dalla mente di Juan Palacio, l’idea prende forma dapprima come una piattaforma per l’utilizzo di licenze libere tipo Creative Commons, successivamente integra la possibilità di registrazioni del copyright con “tutti i diritti riservati”, intesa a proteggere le opere creative dal plagio o dall’uso non autorizzato.

Il registro della proprietà intellettuale più grande del mondo, ufficializza quest’anno la sua presenza in Italia con un servizio online in italiano, una linea telefonica attiva e uno sportello virtuale, in smart working da Sapri (Salerno) la bellissima Città della Spigolatrice.

“Ci siamo avvicinati agli utenti italiani che da anni ci danno fiducia. Lo facciamo con un servizio che da loro la possibilità di essere ascoltati. Nell’era digitale che tende ad allontanare gli individui, risolvere i loro problemi giornalieri deve essere il punto di partenza. Inoltre, coinvolgere ed informare regolarmente è sempre stato il nostro punto di forza.” dichiara Mario Pena, COO di Safe Creative.

Il percorso che ha portato Safe Creative in Italia è lungo e pieno di tappe storiche nel mondo del copyright e del copyleft. Quattordici anni indicando il cammino, come interlocutori abituali, internazionalmente riconosciuti, tanto da essere invitati alla Conferenza di Creative Commons nel MIT (Massachusetts Institute of Technology) di Boston (2008), dalla WIPO (World Intellectual Property Organization) per parlare di Documentazione e Infrastrutture dei Diritti D’autore (2011), nella Biblioteca del Parlamento Europeo sul diritto d’autore nell’era digitale (2012) o dal Governo della Corea del Sud (2019) per parlare di licenze pubbliche e nuove tecnologie.

Dopo il successo raggiunto in diversi paesi dell’U.E., Sud America e Stati Uniti, Safe Creative si rivolge all’Italia con un occhio di riguardo e lo fa impiegando l’esperienza raggiunta in anni di onorato servizio e un bagaglio professionale di tutto rispetto –  dice Diego Corini, Area Business della società – Siamo qui per prestare un servizio fondamentale per creativi e creative che hanno bisogno di proteggere le loro opere, generando prove di paternità compatibili con la legislazione nazionale e internazionale e in linea con la Convenzione di Berna.”

Safe Creative ha attivato un servizio personalizzato in lingua italiana dedicato alla penisola prevedendo l’attivazione di un Profilo Amatoriale (per privati o aziende) totalmente gratuito, non andando a scapito del livello dei servizi di base forniti con esso. La validità delle prove tecnologiche internazionalmente valide e indipendenti dallo stesso Safe Creative sono di vitale importanza prima di mostrare in pubblico i propri lavori, oltre ad essere i suoi servizi totalmente compatibili con sistemi di pubblicazione o vendita e con tutti gli enti di gestione di royalties.

Safe Creative S.L. fondata nel 2007 ha attualmente all’attivo 350.000 utenti con più di 4.000.000 di opere registrate in tutto il mondo.

DALLA TECNOLOGIA ALLA SPIRITUALITÀ, MAZZOLA DIVENTA TESTIMONIAL EMOZIONALE

L’ex ingegnere della Ferrari Luigi Mazzola esce dal paddock e sale in cattedra. Formazione ed executive coaching, a lui si affidano le aziende per formare i manager. Mazzola: “Imitare le strategie dei campioni migliora il business”. La sua vita tra Alain Prost, Michael Schumacher, Valentino Rossi e Nole Djokovic

 

Luigi Mazzola è un’icona nel mondo della Formula Uno. Originario di Ferrara, ha lavorato dal 1988 al 2009 in Ferrari prima come race engineer e poi come dirigente dello sviluppo della performance. In bacheca ha quattordici campionati mondiali vinti: otto costruttori e sei piloti. Oggi commenta le prestazioni dei piloti e le scelte tecniche dei meccanici per i programmi televisivi di Sky e della Rai, i più seguiti dagli appassionati dei motori. 

L’ultima svolta nella sua carriera è collegata al mondo aziendale, ha iniziato infatti una nuova avventura “business” da testimonial emozionale, formatore ed executive coach: applica alle dinamiche aziendali le conoscenze maturate in uno sport ad altissimo tasso di competitività, aiutando imprenditori e manager ad essere performanti sul luogo di lavoro.

Mazzola da questo punto di vista è la sintesi perfetta tra la razionalità pragmatica di un ingegnere abituato a far girare i motori al massimo del loro splendore, ma capace anche di instaurare rapporti unici con campioni di caratura mondiale grazie ad una capacità empatica che solo i grandi leader aziendali posseggono. 

“Quello dell’ambito sportivo è stato per me un training meraviglioso, fatto di un costante gioco di squadra”, dice ora, presentando la propria attività di testimonial emozionale, durante la quale racconta gli aneddoti di oltre vent’anni di esperienza in un mondo dove vincere era l’unico obiettivo. “Creatività, responsabilità, motivazione, voglia di essere sopra al gradino più alto, leadership, eccellenza, coinvolgimento, lavorare in un ambiente multidisciplinare: ecco cosa mi ha dato la Formula 1. Questo mi ha permesso di vivere molte emozioni e di capire quanto essere una figura autorevole faccia la differenza”.

Essere stato dirigente senior per tanti anni gli ha dato anche la possibilità di creare modelli di leadership efficaci. Oggi Mazzola è docente di managing coaching al master dell’Altems presso l’Università la Cattolica del Sacro Cuore di Roma. Dove trova la forza? Nella sua vita professionale ha dovuto vendere progetti e soluzioni a persone “difficili” del calibro di Alain Prost, Michael Schumacher, Jean Todt o a Luca Cordero di Montezemolo. Di qui, la creazione del suo modello di sales coaching, declinabile nelle vendite commerciali.

Infine, l’attività di executive coach rivolta ai manager. Mazzola ha ottenuto certificazioni specifiche, in particolare l’Icf (Italian coach federation), la Six Seconds nell’ambito dell’intelligenza emotiva, senza dimenticare i percorsi formativi sulla Pnl. “Avere indossato sia i panni dell’ingegnere che quelli del coach è stato fondamentale per le relazioni con i miei piloti, tra cui Michael Schumacher e Valentino Rossi”, racconta oggi. “Ma anche aver aiutato Nole Djokovic a tornare ad essere il numero uno nella classifica ATP è stato motivo di grande soddisfazione”.

L’annuncio della nuova vita professionale di Mazzola arriva peraltro in un momento molto importante per la formazione. Le aziende, infatti, stanno cercando di tornare alla normalità e presto serviranno nuovi incontri in presenza per ricreare i team in presenza. Lo cercano in particolare le aziende del settore farmaceutico, che in questo momento di crescita hanno bisogno di formare i loro leader, ma anche il settore delle banche e le aziende del metalmeccanico. Tra i nomi dei top player con cui ha lavorato citiamo Poste Italiane, Axa, Cerved, CheBanca!, Lavazza, Johnson&Johnson , L’Orèal, Tim, Unicredit, BancaMediolanum, Pfizer, Servier-Stroder, Janssen  Rovagnati. TechnipFMC, Würth, Vortice, Mikron e Cellnex.

CTA E CTL SI FONDONO, NASCE GOOD TRUCK: LA COOPERATIVA DI TRASPORTI ALIMENTARI PIÙ GRANDE D’ITALIA

Svolta nel mondo della logistica e dei trasporti alimentari, le due cooperative bolognesi si uniscono. Ne nasce un colosso da 500 dipendenti e sessanta milioni di euro di fatturato, ai quali si somma l’operatività della controllata Unilog Group Spa. Il nuovo presidente Mirco Zanantoni: “Subito nuovi investimenti per ampliare i magazzini, l’occupazione salirà”

 

Per quasi mezzo secolo hanno percorso centinaia di migliaia di chilometri fianco a fianco, adesso le loro strade si uniscono. La Cooperativa trasporti alimentari (CTA) e la Cooperativa trasporto latte (CTL) si fondono e fanno nascere Good Truck, gigante della cooperazione specializzato nella logistica: sessanta milioni di euro di fatturato, 500 persone che mettono in movimento ogni giorno oltre 370 camion di ultima generazione. L’annuncio è stato dato on line con l’apertura del nuovo sito internet aziendale www.good-truck.it e contestualmente sono stati avvisati clienti e stakeholder via newsletter.  

La fusione tra le due storiche cooperative emiliane, operativa formalmente il primo maggio, è l’ultimo capitolo di una storia sociale e umana lunga quasi cinquant’anni (CTA nasce nel 1972, CTL due anni dopo). Due realtà già unite da oltre vent’anni dalla partecipazione in Unilog Group Spa (già FMG srl), azienda di logistica specializzata nel settore food (fresco-secco) che da ora sarà controllata da Good Truck e che da sola vale 58 milioni di euro di fatturato e dà da lavorare a 180 persone. Si è così costituito un gruppo con un totale di oltre 680 fra dipendenti e soci e un fatturato di oltre 90 milioni di euro (cifra che si ottiene sommando i due bilanci, depurati dai valori infragruppo). A livello dirigenziale, ricoprirà il ruolo di presidente Mirco Zanantoni (già presidente CTA), sua vice sarà Monica Venturini (già presidente CTL).

“Siamo orgogliosi di aver portato a termine questo storico accordo, che sarà utile alle nostre realtà per crescere e svilupparsi, garantendo economie di scala e integrazioni di servizi che ci consentiranno di avere una posizione dominante a livello nazionale nel trasporto alimentare del fresco e del secco”, dichiarano Zanantoni e Venturini. “Le sinergie garantiranno la tenuta dell’occupazione e la tutela del lavoro etico e di qualità, di questo siamo particolarmente orgogliosi, considerando l’emergenza sanitaria e sociale che stiamo vivendo a causa della pandemia. La cooperazione è un valore fondante che intendiamo difendere. Il nostro obiettivo è incrementare ulteriormente il fatturato, per questo abbiamo previsto un immediato investimento finalizzato all’ampliamento dei magazzini. Tutto ciò avrà positive ricadute occupazionali”.

I numeri del nuovo brand Good Truck sono imponenti: 197 trattori, 244 semirimorchi, 153 motrici, 12 motrici cisterna, 21.000 bancali spostati ogni giorno, 150.000 chilometri percorsi al giorno grazie a 220.000 viaggi annui. Good Truck avrà la propria sede ad Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna, e sette magazzini distaccati tra l’Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. In tutto, 20.000 metri quadri dedicati al secco (a temperatura ambiente) e 11.000 dedicati al fresco (da 0 a 4 gradi).

Numeri che arrivano da due storiche cooperative, CTA e CTL, che hanno segnato la vita di oltre un migliaio di famiglie dell’Emilia Romagna, del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. CTA, nata 49 anni fa, come prima commessa ebbe la gestione del rifornimento dei magazzini Coop. Prima della fusione, la cooperativa contava 318 occupati di cui 70 artigiani, 230 dipendenti e 18 impiegati; nel 2020 ha generato ricavi per oltre 42 milioni di euro. CTL, nata 47 anni fa con il servizio di raccolta e distribuzione dei prodotti freschi dell’allora Granarolo Spa, si è da subito specializzata nel trasporto alimentare refrigerato e di liquidi alimentari. La cooperativa contava, prima della fusione, 163 soci lavoratori e 9 dipendenti (il bilancio 2020 è stato chiuso a 20 milioni di euro). Entrambe le cooperative, da metà degli anni Ottanta, avevano implementato la propria offerta proponendo servizi di logistica. Nel 1999 CTA e CTL avevano costituito FMG Srl, divenuta nel 2005 Unilog Group Spa.

 

 UFFICIO STAMPA GOOD TRUCK press@good-truck.it

 SCHEDA I MAGAZZINI I magazzini di Good Truck sono dislocati principalmente in Emilia Romagna: ad Anzola dell’Emilia (in provincia di Bologna) in Via Emilia 367, in via Emilia 369 e a Crespellano in via Emilia 11; a Bologna in via del Commercio Associato 15 e in via Cadriano 27/2. Ci sono spazi logistici anche in Friuli Venezia Giulia, precisamente a San Vito al Tagliamento (in provincia di Pordenone) in via Pinzano 3 e in Veneto, a Verona, in via Sommacampagna 22.

Compie un anno DeepSEO, piattaforma di approfondimento Seo non-stop: 500 iscritti e 200 videolezioni per la prima accademia online sempre aggiornata dedicata alla Seo in Italia

200 lezioni, 80 ore di formazione, bonus di 1000 € per i tool, contributi di specialisti Seo internazionali e un metodo da seguire: le novità del percorso formativo del SEO Specialist Marco Maltraversi

 

(30-04-2021) Scendere in profondità, andare nel dettaglio per capire come funziona il posizionamento per i motori di ricerca, aggiornamento dopo aggiornamento. Analizzare casi reali per perfezionare la propria visibilità sul web. DeepSEO si occupa di questo. La piattaforma di e-learning ideata dall’esperto di Seo Marco Maltraversi, lanciata lo scorso 10 maggio, emerge sulla concorrenza con un progetto titanico, in continua evoluzione.  

Numeri importanti per il primo anno di attività della prima accademia online d’Italia dedicata alla Seo: 500 iscritti, 200 lezioni, 80 ore di formazione con contributi di esperti di Seo italiani ed internazionali e un laboratorio Seo con casi studio e sperimentazione sul campo delle tecniche.

Nel mare di lezioni on-demand sul tema SEO (la nota Search Engine Optimisation, altrimenti conosciuta come ottimizzazione per i motori di ricerca) comparse durante e dopo il lockdown, il sito DeepSEO si contraddistingue per la qualità dei contenuti, dei contributi e delle offerte a favore dei corsisti. Le videolezioni, tenute da Marco Maltraversi, ospitano i contributi di esperti Seo italiani e internazionali che si occupano di piccole-medie imprese o di grossi brand multinazionali. In questo modo viene favorita una visione altamente professionale e globale, capace di adattarsi tanto alle esigenze di chi è ai primi passi quanto a quelle dei professionisti. E per farlo si analizzano case study a livello pratico, mettendo a disposizione tutto il materiale e rilasciando alla fine del corso un certificato. Chi supera il test finale può poi essere messo in contatto con le migliori agenzie Seo e web marketing italiane. A riprova di come DeepSEO miri a connettere la teoria alla pratica.  

Entrando nel dettaglio del progetto, se ne può comprendere la portata già dai numeri: 200 videolezioni online in italiano, 80 ore di formazione, costanti aggiornamenti sui motori di ricerca e lezioni pensate ad hoc per i partecipanti create mensilmente. Quest’ultimo punto è particolarmente interessante e innovativo sul piano dell’insegnamento: i corsisti possono infatti domandare in un gruppo Facebook privato degli approfondimenti su un argomento specifico e vedere successivamente caricata una lezione a riguardo. Così DeepSEO viene realmente incontro alle richieste dei suoi studenti. E lo fa anche a livello economico, mettendo a disposizione un bonus del valore di mille euro da utilizzare in tool Seo.  In base al percorso scelto si avrà inoltre la possibilità di mettere in pratica quanto appreso grazie a un LABORATORIO SEO pratico e concreto!

DeepSEO non è un corso, ma, come mi piace definirlo, un percorso in continua evoluzione – spiega il fondatore Marco Maltraversi – Mira a rispondere alle domande sia di chi parte da zero, ha un suo progetto e vuole vederlo realizzato, sia di chi ha delle conoscenze avanzate e vuole rimanere sempre aggiornato. È quindi un progetto che, evolvendosi nel tempo, copre effettivamente le esigenze di tuttiDeepSEO offre aspetti tecnici e vuole andare in profondità, trattare non solo i soliti argomenti riguardanti l’ottimizzazione, ma anche le caratteristiche avanzate, tutti quei dettagli che sono sottovalutati, specie da quei corsi che offrono solamente un’infarinatura generale”.

Per saperne di più https://www.deepseo.it/

Marco Maltraversi
Ingegnere, docente di DeepSEO e CEO di YourDigitalWeb, è l’organizzatore del Marketing Business Summit. Autore dei bestseller SEO Audit Avanzato e SEO & SEM Guida Avanzata al Web Marketing, insegna “SEO e Web Marketing” nel Master in Web Communication a Parma e “Teorie e linguaggi della pubblicità digitale” all’Università IUSVE di Verona. In questi anni ha collaborato con i migliori esperti SEO per progetti di livello internazionale. Ha inoltre sviluppato un metodo per l’analisi SEO utile per l’elaborazione di una strategia che individua quei nuovi trend di ricerca capaci di portare visibilità e guadagno ai siti dei suoi clienti.

CleanApp, sanificazione e certificazione delle pulizie completamente digitalizzato

Le paura legata al COVID ha alzato l’attenzione del turista sugli standard igienico sanitari, CleanApp permette di rispondere a questa esigenza.

 

(30-04-2021) La grande maggioranza dei viaggiatori dichiara che le informazioni sulle procedure igienico sanitarie della struttura sono oggi fondamentali nella scelta dell’hotel, addirittura più del prezzo. Gli hotel devono rassicurare gli ospiti e certificare le procedure adottate in modo efficace e trasparente. È proprio per soddisfare queste esigenze che nasce CleanApp, un’applicazione che permette di gestire i servizi di pulizia, sanificazione e manutenzione in maniera semplice e veloce tramite l’utilizzo di smartphone o tablet, aumentando sicurezza e produttività.   

CleanApp è un ambiente di lavoro con un pannello di controllo intuitivo in Cloud. Attraverso questa piattaforma si può monitorare il lavoro all’interno degli hotel, avere delle statistiche sull’efficienza della struttura a livello di pulizia e manutenzione, mostrare i propri risultati ai clienti. I dipendenti, inoltre, hanno una checklist da spuntare via via che portano a termine le attività giornaliere e possono comunicare tra loro per darsi avvisi, comunicazioni, promemoria e così via. 

“Lo Smart Tourism è una tendenza e una necessità, CleanApp è un esempio di come mettere al servizio del turismo l’innovazione tecnologica.” commenta Federico Girelli, founder di CleanApp “la gestione della pulizia delle camere e relativa manutenzione sono spesso gestite senza supporti informatici oppure con sistemi troppo complessi, abbiamo semplificato tutti i processi, rendendoli gestibili da smartphone garantendo una migliore gestione delle risorse, ottimizzazione dei costi e soprattutto un ottimo servizio per la clientela.”

CleanApp sarà presente in diversi eventi tra cui il Convegno BIT 2021 9-11 maggio. Convegno con ospite (ancora da definire) di 30 min, i contenuti registrati rimarranno disponibili sul sito fino a  Settembre.

L’idea di CleanApp nasce da Federico Girelli, che proviene da una famiglia di albergatori. È in grado quindi di osservare nel tempo quali siano le disfunzioni, le problematiche, che si verificano spesso all’interno di un hotel. Principalmente le difficoltà si hanno a livello di monitoraggio del lavoro che viene svolto dai diversi reparti e di comunicazione tra i reparti stessi. Si generano di frequente incomprensioni, dimenticanze e così via, che generano situazioni di tensione ed errori. Per tutte queste ragioni, Federico ha pensato di creare una piattaforma che potesse rendere il lavoro semplice, intuitivo e fluido all’interno di ogni struttura alberghiera. 

Dietro Clean-app, entrata nel mercato verso la fine del 2019, ci sono anche i soci proprietari della web agency Soteha Solution Hub, che hanno dato vita all’applicazione lato tecnico, rendendo il sogno di Federico una realtà.