TERMOARREDO GREEN, MAARMO AL CERSAIE: RICICLO DI MATERIALI DI SCARTO E RISPARMIO ENERGETICO

Dal 26 al 30 settembre Maarmo sarà presente al Cersaie. L’azienda friulana è specializzata nei termoarredi completamente riciclabili: nascono dalla polvere di marmo scartata dalla produzione e le vernici sono solo a base d’acqua. Il responsabile divulgazione di Maarmo, Gianpaolo Pezzato: “I nostri processi produttivi sono eseguiti a basse temperature, le quantità di energia usate sono minime”. In fiera la presentazione in anteprima delle ultime novità e modelli

 

Torna dal 26 al 30 settembre a Bologna il Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, uno degli appuntamenti internazionali più importanti per chi si occupa di design, ceramiche e di arredo del bagno che, nell’ultima edizione, ha visto la partecipazione di oltre 62.000 visitatori provenienti da tutto il mondo. In fiera sarà presente anche Maarmo allo Stand 4 (Mall 29-30). L’azienda friulana metterà in mostra i propri prodotti (citiamo il Veneziaa, il Toscana e il Perfetto in tutte le loro varianti di colore e forme). Nell’occasione del Cersaie, sarà presentata anche una novità assoluta, un nuovo modello forgiato dall’expertise del reparto R&D.

“Il design e il rispetto per l’ambiente dei nostri termoarredi sono per noi valori indissolubili volti a garantire comfort e benessere all’interno non solo degli spazi abitativi ma anche di ogni ufficio e locale commerciale”, spiega per l’azienda il responsabile della divulgazione, Gianpaolo Pezzato. “Tutto ciò grazie ad una tecnologia radiante sostenibile e brevettata che diffonde il calore per irraggiamento, col così detto “effetto pietra”, distribuendolo in modo uniforme e dolcemente e limitando la circolazione della polvere e dei batteri”.

Maarmo infatti come materia prima riutilizza e ricicla gli scarti della lavorazione del marmo, recuperati grazie ad un certosino lavoro di selezione nelle cave dell’area veronese. La formula, sviluppata e perfezionata con pazienza nel reparto di Ricerca e Sviluppo di Vittorio Veneto, nel Trevigiano, ha permesso di generare una linea di termoarredi di design, che non necessita di una fase di cottura, ma di una dolce fase di stagionatura, che dura dalle quarantotto alle settantadue ore. Si passa poi alla verniciatura, realizzata esclusivamente con vernici a base d’acqua, e all’imballaggio, composto di materiali provenienti da cartone riciclato e certificato. 

“Tutti i prodotti, sia la versione elettrica che idronica, a fine vita, una volta tolti gli elementi strutturali riscaldanti, come il rame o le resistenze elettriche, possono essere rimacinati per rientrare nel ciclo produttivo”, spiega ancora Pezzato. “In questo senso Maarmo agisce creando flussi circolari di materia, capaci così di rigenerarsi. Inoltre, essendo tutti i processi produttivi eseguiti a basse temperature, le quantità di energia usate sono minime. Per chiudere il ciclo green, sono state implementate due iniziative per abbattere l’impatto ambientale: durante l’evento fieristico non verranno utilizzati cataloghi cartacei, bensì un QR Code unico che rispetti l’ambiente. Inoltre, grazie alla partnership con l’amministrazione comunale di Chions, per ogni radiatore venduto piantiamo un albero all’interno del parco su cui si affaccia la nostra factory. Così la terra può respirare meglio grazie a noi”. 

Un paradigma produttivo ed ecosostenibile unico nel suo genere, che adesso si sta imponendo all’attenzione dei mercati. Dopo una fase iniziale di studio, lo scorso anno c’è stato  il rafforzamento della compagine societaria, con l’ingresso di nuovi imprenditori sia dell’area pordenonese (Alain Bottos, Stefano Mascarin e Andrea Del Ben), che dell’area trevigiana (Marco Caliandro e Gianpaolo Pezzato), per sostenere il progetto di crescita e sviluppo in Italia e nei mercati esteri. Superata la fase di start up, grazie al supporto ed al know how apportato dai nuovi partner, la produzione di Maarmo si sposta, attraverso un’operazione di riqualificazione di un vecchio spazio produttivo abbandonato di quasi duemilacinquecento metri quadrati a Villotta di Chions, nel Pordenonese, circondato dai vitigni di Prosecco e gli aironi ed i cigni del Parco del Cornia. 

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

LA STORIA DI MAARMO Maarmo nasce nel 2017 e realizza termoarredi e scaldasalviette con processi produttivi improntati a riciclo e sostenibilità. La sede produttiva dell’impresa da settembre 2021 si trova a Villotta di Chions (PN). Una divisione ricerca e sviluppo opera a Vittorio Veneto (TV). Il 2021 ha visto il rafforzamento della compagine societaria, con l’ingresso di nuovi imprenditori sia dell’area pordenonese (Alain Bottos, Stefano Mascarin e Andrea Del Ben), che dell’area trevigiana (Marco Caliandro e Gianpaolo Pezzato), per sostenere il progetto di crescita e sviluppo in Italia e nei mercati esteri. Ad oggi l’azienda impiega 7 persone, oltre ad alcuni fornitori artigiani esterni, ed ha avviato collaborazioni con architetti e designer di tutta la Penisola. Maarmo punta sulla sostenibilità come valore fondante dell’intera attività produttiva. La materia prima utilizzata per i radiatori è ricavata infatti dagli scarti di marmo. Tutti i termoarredi, sia la versione elettrica che idronica, a fine vita, una volta tolti gli elementi strutturali riscaldanti (ad esempio il rame o le resistenze elettriche) possono essere rimacinati per rientrare nel ciclo produttivo. In questo senso Maarmo agisce creando flussi circolari di materia, capaci di rigenerarsi. Inoltre, essendo tutti i processi produttivi eseguiti a basse temperature, le quantità di energia usate sono minime. Per chiudere il ciclo green, per ogni radiatore venduto l’azienda pianta un albero. Per maggior informazioni www.maarmo.com

 

IL PROCESSO PRODUTTIVO DI MAARMO Maarmo come materia prima riutilizza e ricicla gli scarti della lavorazione del marmo, recuperati grazie ad un certosino lavoro di selezione nelle cave dell’area veronese. La formula ha permesso di generare una linea di termoarredi di design, che non necessita di una fase di cottura, ma di una dolce fase di stagionatura, che dura dalle quarantotto alle settantadue ore. Si passa poi alla verniciatura, realizzata esclusivamente con vernici a base d’acqua. Il processo produttivo parte dalle polveri di marmo di scarto. Vengono lavorate come fossero farine di grano. All’interno di grandi impastatrici, vengono miscelate ad acqua e altri additivi naturali. Ne deriva un prodotto semiliquido somigliante a yogurt. Questo viene steso manualmente su dei pannelli e all’interno di esso vengono posate le canalette per il passaggio dell’acqua calda (termoarredo idronico) oppure le resistenze elettriche (termoarredo elettrico). Una volta composto, il termoarredo viene fatto stagionare per 2 o 3 giorni, per una completa solidificazione del materiale. Non avviene nessuna fase di cottura dunque, ma solo una lenta stagionatura in un’apposita stanza mantenuta a temperatura costante durante l’inverno. D’estate invece la stagionatura avviene all’aria aperta, senza alcun dispendio energetico. Una volta stagionato, il termoarredo viene poi verniciato utilizzando esclusivamente vernici a base d’acqua ed è così pronto per la consegna al cliente. Materia prima riciclata, basso utilizzo di energia e componenti naturali: sono questi gli elementi “green” che contraddistinguono la produzione di questi termoarredi.

CYBERSECURITY, UN CORSO CERTIFICATO FÒREMA PER DIFENDERSI DAGLI HACKER

Partirà il prossimo 14 settembre il nuovo ciclo di webinar Cyber Security Program Certificate, completamente gratuito, organizzato dall’ente di formazione di Assindustria Veneto Centro per fornire alle aziende strumenti di difesa efficaci contro gli attacchi informatici. Al termine degli incontri, ai partecipanti verrà rilasciato un attestato, previo superamento di un test. 

“Siamo ormai vittime quotidiane dei cyber criminali, quindi dobbiamo aiutare gli imprenditori a difendersi con strumenti adeguati”, dice Enrico Del sole, Presidente di Forema. 

 

I webinar tratteranno la gestione del rischio cyber e l’impatto che un attacco può generare sul business dell’azienda; come organizzare un sistema di difesa proattivo; i metodi per fronteggiare il rischio derivante dal «fattore umano», basati sulle più evolute tecniche di «social engineering». Il ciclo di eventi formativi, tutti gratuiti e online, si concluderà il 9 Novembre. 

“Saper affrontare le sfide della pirateria informatica ormai è un dovere per ogni azienda, sia per tutelare i propri interessi che per difendere la privacy dei clienti e fornitori”, chiosa Matteo Sinigaglia, direttore generale di Forema. 

 

I casi di cyber attack stanno crescendo costantemente dal 2017. Secondo il rapporto Gang Ransomware Q2, redatto dal SOC e Threat Intelligence team di Swascan e riportato dal sito “Corrierecomunicazioni.it”, l’Italia risulta il quarto paese tra i più bersagliati al mondo. 

 

“Ma il dato più significativo è un incremento importante delle piccole e medie imprese coinvolte: il 72% delle aziende vittime di esfiltrazioni di dati accompagnate a richiesta di riscatto hanno un fatturato inferiore ai 250 milioni di dollari”, osserva Pierguido Iezzi, CEO di Swascan. “Tra le tecniche di attacco una delle più diffuse è il ransomware, un’incursione informatica malevola che per cessare chiede in genere un’importante contropartita in Bitcoin. Citando il rapporto State of Ransomware 2022 di Sophos, riportato dal sito “Cybersecurity360”, il ransomware colpisce quasi sette aziende su dieci facendo pagare loro, per il recupero dei dati, un riscatto medio a sei e alcune volte a sette cifre”.

 

“Ormai non è più discutibile il quando verremo attaccati”, chiude Pietro Orciuolo, Chief Digital Officer di Corvallis “possiamo solo lavorare sul come, e difenderci di conseguenza. Il perimetro aziendale non è più limitato al luogo di lavoro ma vanno considerate tutte le centinaia di interazioni che il dipendente effettua con entità esterne attraverso soluzioni cloud: per farla semplice, possiamo essere attaccati ovunque e sempre, senza limiti spazio-fisici. Le soluzioni ci sono, ma manca la consapevolezza del pericolo. In gioco c’è l’impatto economico che un attacco potrebbe avere sulla nostra azienda, le ricadute sul territorio e il danno reputazionale, troppo spesso messo all’ultimo posto ma purtroppo il più difficile da recuperare”.

 

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: IL CORSO

 

Mercoledì 14 settembre | 17:00 – 18:00

Cyber attacco alla tua azienda: la domanda non è “se” ma “quando”. Analizza il tuo livello di protezione con i migliori analisti sul mercato

Nel primo incontro tratteremo la gestione del rischio cyber e l’impatto che un attacco può generare sul business dell’Azienda.

Nello specifico analizzeremo:

  • Il rischio cyber rispetto agli altri rischi di tipo globale
  • La probabilità di accadimento e l’impatto di un attacco
  • Come valutare il livello di protezione della propria Azienda
  • Il caso Ulss 6 di Padova

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Mercoledì 28 settembre | 17:00 – 18:00

Difesa cyber vs. minaccia hacker. Sei pronto? Implementa le tue difese per fronteggiare un’offensiva inaspettata in modo semplice

Nel secondo meeting il focus sarà incentrato su come organizzare all’interno dell’Azienda un sistema di difesa proattivo.  

Vedremo assieme:

  • Come organizzare un servizio di CSDC (Cyber Security Defence Center) a protezione della propria Azienda
  • Le modalità per accrescere il livello di resilienza e di protezione del core business aziendale
  • Il caso Luxottica

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Mercoledì 12 ottobre | 17:00 – 18:00

Quanto potrebbe costare alla tua azienda un errore di un tuo dipendente: il rischio del fattore umano nella cyber security

Nel terzo appuntamento capiremo come fronteggiare il rischio derivante dal «fattore umano» e basato su tecniche di «social engineering»

Nel dettaglio scopriremo:

  • Come comprendere le tecniche che sfruttano i comportamenti umani per portare gli attacchi
  • In che modo progettare un piano di formazione / awareness a tutti i livelli (Top Manager, Middle Manager, tutti gli addetti)
  • Il caso Tecnimont

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Mercoledì 9 novembre | 17:00 – 18:00

La gestione di un attacco cyber. I 5 passaggi chiave per non perdere risorse e reputazione in maniera irreparabile

Nel quarto ed ultimo webinar capiremo come rispondere ad un attacco cyber e come gestire una crisi informatica all’interno dell’Azienda.

Studieremo dunque:

  • Come organizzarsi per rispondere ad un attacco
  • Le modalità per disporre di un servizio di IRT (Incident Response Team) per la propria Azienda
  • Il caso Regione Lazio

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

FÒREMA – Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia. La formazione coinvolge migliaia di aziende e decine di migliaia di persone ogni anno. Questi i numeri del 2021: 38.397 ore erogate tra formazione e consulenza (+12% su 2020), 24.314 persone formate (+14% su 2020) e 100.005 ore di attività di e-learning e webinar (+37% su 2020). Fòrema, che ha sede negli uffici di proprietà collocati nel centro direzionale “La Cittadella” di Padova, nel 2021 ha fatturato 7 milioni di euro (+12% sul 2020); occupa 45 persone e collabora con decine di professionisti. Il consiglio di amministrazione è guidato dal direttore generale Matteo Sinigaglia, ed è composto da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate, Giada Marafon, responsabile progetti a mercato, Anna Cracco, responsabile commerciale e Andrea Sanguin, responsabile amministrazione, finanza e controllo. Presidente è Enrico Del Sole. 

 

 

 

PADOVA, SCRINIUM RIPRODUCE (E RESTAURA) LA BOLLA CHE RESE SANTO ANTONIO

Realizzata la replica fedele dell’opera di Papa Gregorio IX grazie alla tecnologia 3D, prevista un’edizione limitata da 399 copie. La riproduzione numero uno sarà donata a Papa Francesco. La presentazione dell’opera al seminario Maggiore di Padova, l’operazione certificata dalla Veneranda Arca del Santo. Il presidente di Scrinium, Ferdinando Santoro: “Durante il restauro riportati alla luce i danni fatti dagli archivisti nel corso dei secoli”

 

Nel triennio 2020-2022 ricorre l’ottavo centenario di alcuni importanti avvenimenti legati alla vita di sant’Antonio di Padova: la svolta di Antonio da monaco agostiniano a frate francescano, il naufragio e l’approdo alle coste della Sicilia, l’incontro con Francesco d’Assisi durante il Capitolo delle Stuoie.  

In coincidenza con questo anniversario la casa editrice veneziana Scrinium, nota a livello mondiale per i restauri conservativi e la riproposizione di opere storiche, in collaborazione con il Centro Studi Antoniani e la Veneranda Arca di Sant’Antonio ha deciso di presentare la prima riproduzione scientifica della Bolla originale della canonizzazione di Antonio di Padova. 

L’evento di presentazione si è celebrato venerdì 9 settembre 2022 al  teatro del Seminario Maggiore di Padova, il restauro e la riproduzione sono stati presentati dal professor Andrea Tilatti, docente di Storia medievale dell’università di Udine, il professor Marco Bartoli dell’Università LUMSA di Roma e Monsignor Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento. A moderare gli interventi Sabina Fadel, caporedattrice del Messaggero di Sant’Antonio.

Per i presenti, è stata un’occasione per studiare il reperto manoscritto, recante sigillo papale in piombo, quel documento con il quale papa Gregorio IX, ad appena undici mesi dalla morte del frate portoghese e in risposta ad una vera e propria mozione di popolo, lo proclamò Santo con formule di speciale giubilo ed espressioni di profonda devozione e ammirazione. 

La lettura della pergamena è da oggi resa possibile grazie all’indagine paleografica svolta dal professor Attilio Bartoli Langeli sul testo in latino ma anche al lavoro di restauro preliminare affidato al Laboratorio dell’Abbazia di Praglia, che Scrinium ha promosso e finanziato. 

“Vi si ritrova tutta l’atmosfera di quei giorni e la straordinaria devozione del popolo di Padova”, spiega il presidente di Scrinium, Ferdinando Santoro. “Si fa riferimento alla supplica dello stesso Vescovo, del podestà e del Comune, mentre nella solennità del tono e nella complessa articolazione retorica si coglie la larga fama, diffusa ben oltre la città padovana, di cui il Frate da tempo già godeva per i numerosi prodigi compiuti. E noi siamo orgogliosi di consegnare alla lettura e all’ammirazione dei nostri lettori un così prezioso documento proprio in coincidenza con questo significativo anniversario”. 

Operando sull’originale con avanzate tecnologie di ripresa tridimensionale, Scrinium ha realizzato una replica di assoluta fedeltà scientifica sfruttando le informazioni sulle caratteristiche materiali della pergamena  e del sigillo ottenute in fase di restauro, e riferendosi allo studio paleografico che ha permesso di registrare ogni dettaglio del reperto, compresi i segni delle manomissioni operate dagli archivisti nel corso dei secoli, il sistema di appensione del sigillo, le cuciture e le varie piegature subite. L’intera operazione ha infine ricevuto la certificazione ufficiale da parte del Collegio di Presidenza della Veneranda Arca del Santo. 

Nel corso della presentazione, Scrinium ha inoltre annunciato in anteprima un innovativo ed esclusivo progetto di integrazione della tecnologia blockchain nell’ambito della propria tradizionale attività di recupero e divulgazione del patrimonio documentario.

Il Centro Studi Antoniani, istituzione che dal 1959 svolge attività di raccolta e ricerca scientifica del materiale documentario per conto della Provincia Italiana di Sant’Antonio di Padova, ha quindi curato il volume di studi che, insieme alla riproduzione in facsimile della Bolla di canonizzazione, compone ciascuno dei 399 esemplari della tiratura limitata mondiale dell’opera Sacra Vestigia – Antonio di Padova. Vi hanno contribuito quattordici esperti di fama internazionale, coordinati da padre Luciano Bertazzo, direttore del Centro.  

Come è nella ultraventennale tradizione di Scrinium, l’opera Sacra Vestigia – Antonio di Padova esce in una tiratura limitata di 399 esemplari caratterizzati da una veste di grande pregio e raffinatezza, oltre che da elementi di personalizzazione che ne fanno degli autentici pezzi unici. Ogni esemplare è infatti realizzato singolarmente e con lavorazioni interamente artigianali, decorazioni artistiche d’autore e impiego di materiali altamente selezionati.

Una serie speciale dell’opera, costituita da soli 36 esemplari in numeri romani, è stata appositamente riservata ai primi sottoscrittori del Progetto, sostenitori di Scrinium e membri attivi del Comitato di Patronage dell’azienda. L’elegante confezione di questa versione esclusiva, dedicata a papa Francesco al quale andrà in dono il numero I, presenta distintivi elementi di creatività artistica ispirati dal sentimento di riconoscenza e devozione verso il Santo Padre.

 

 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

SCRINIUM

Nel corso della storia sono stati stampati milioni di libri, ma pochissimi sono architravi culturali sui quali si basa la nostra civiltà. Queste “carte” che travalicano il tempo sono difese in preziosi caveau dove solo pochissime mani elette, quelle dei conservatori e di una selezionatissima schiera di intellettuali, possono ancora sfogliarle. Per questo, nel 2000, è nata Scrinium, organizzazione culturale che oggi ha sede in una villa che si affaccia sul Terraglio, a Mestre. Il presidente è Ferdinando Santoro, titolare di un mandato fiduciario esclusivo, conferito dalla Prefettura dell’Archivio Pontificio, per la realizzazione, la diffusione e la promozione internazionale dei documenti custoditi all’interno dell’Archivio Segreto Vaticano. Ma non solo. Scrinium è stata scelta anche dalla Biblioteca Apostolica Vaticana e dal Sacro Convento di San Francesco in Assisi per la riproduzione scientifica di preziosissimi manoscritti. 

 

IL PROGETTO SACRA VESTIGIA 

Il progetto Sacra Vestigia, dedicato al recupero, allo studio e alla divulgazione di rarissime reliquie documentarie, antichi reperti manoscritti intimamente legati alla vita e alla predicazione dei grandi Santi della Cristianità, fu inaugurato da Scrinium nel 2013 con la prima, edizione degli unici scritti autografi superstiti di san Francesco e della Regola Bollata, realizzata da Scrinium con il Sacro Convento di San Francesco in Assisi, l’Arcidiocesi di Spoleto – Norcia e la Società Internazionale di Studi Francescani. Tra gli i reperti che Scrinium ha riportato alla luce, vanno poi citati la bolla “Antiquorum habet fidem” per l’indizione del primo giubileo con Bonifacio VIII, le pergamene degli atti integrali del processo ai Cavalieri Templari (1308), la supplica dei pari d’Inghilterra a Papa Clemente VII con richiesta di annullamento del matrimonio di Enrico VIII con Caterina d’Aragona (1530), ma persino gli unici scritti autografi superstiti di San Francesco. Fino al testamento di Marco Polo del 1324, lavoro, realizzato in collaborazione col Ministero dei Beni Culturali e la Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia.

 

L’EVENTO DI FÒREMA: IL SENSO DI APPARTENENZA PRENDE IL VOLO CON RIRI

Evento formativo il 9 settembre nel Vicentino. Trecento tra i dipendenti dell’azienda specializzata in accessori metallici realizzeranno aerei di cartone. Il presidente di Fòrema, Enrico Del Sole: “La creazione dell’identità e dei valori aziendali è fondamentale”

 

La location scelta è quella di una antica cascina veneta, a Grisignano di Zocco, nel Vicentino: l’Antica Cascina dal Pozzo. Qui il 9 settembre si radunano 300 dipendenti dell’azienda Riri. Dai manager agli account, persone provenienti da tutti i loro stabilimenti, si incontrano per una giornata di team building sul “senso di appartenenza”. Organizza l’appuntamento formativo Fòrema, ente padovano di Assoindustria Venetocentro specializzato nella formazione. 

Una giornata che di sicuro non segue la routine. Per gestire il gruppo, si inizia con un “world cafè”, una procedura di dialogo a piccoli gruppi, gestita come fosse una pausa caffè, basata su domande, dialoghi e una veloce sintesi finale. 

Subito dopo si entra nel vivo della giornata utilizzando la metafora del volo. L’Antica Cascina dal Pozzo diventa così un vero e proprio aeroporto, dove una dozzina di “gate” si trasformano in spazi formativi per i gruppi che si improvviseranno costruttori di veri e propri modelli di aerei artigianali, tutti in cartone, ma capaci di volare. 

“Le attività formative ludico-esperienziali si ispireranno al tema del volo”, spiega Michele Perini, Group Hr Manager di Riri. “Lo scopo è quello di far lavorare insieme tutte le 300 persone attraverso giochi e metafore in grado di farli collaborare, comunicare e relazionarsi in modo virtuoso. Ringraziamo Fòrema per l’opportunità e per la proposta formativa”. 

Enrico Del Sole, presidente di Fòrema, commenta così l’iniziativa. “La creazione dell’identità e dei valori aziendali è fondamentale”, dice. “Attività come questa sono propedeutiche a realizzare un clima di lavoro collaborativo in azienda e rappresentano anche strategie di formazione innovativa. Il senso di appartenenza all’azienda e ad un quadro di valori condivisi è molto importante per affrontare le sfide del mondo del business”.

Peraltro, è il terzo anno consecutivo che Riri si affida a Fòrema per l’evento formativo aziendale annuale.  Fòrema è nota per le sessioni di formazione particolari, come ad esempio alcune realizzate allo stadio Colbachini con campioni dello sport capaci di ispirare spirito di squadra, desiderio di vittoria e appartenenza nei team aziendali.  

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

FÒREMA – Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia. La formazione coinvolge migliaia di aziende e decine di migliaia di persone ogni anno. Questi i numeri del 2021: 38.397 ore erogate tra formazione e consulenza (+12% su 2020), 24.314 persone formate (+14% su 2020) e 100.005 ore di attività di e-learning e webinar (+37% su 2020). Fòrema, che ha sede negli uffici di proprietà collocati nel centro direzionale “La Cittadella” di Padova, nel 2021 ha fatturato 7 milioni di euro (+12% sul 2020); occupa 45 persone e collabora con decine di professionisti. Il consiglio di amministrazione è guidato dal direttore generale Matteo Sinigaglia, ed è composto da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate, Giada Marafon, responsabile progetti a mercato, Anna Cracco, responsabile commerciale e Andrea Sanguin, responsabile amministrazione, finanza e controllo. Presidente è Enrico Del Sole. 

 

SCHEDA IL GRUPPO RIRI

Il Gruppo Riri opera nella produzione di accessori metallici e si distingue per l’ampiezza della sua gamma prodotti e per l’unicità della sua offerta grazie ai cinque marchi che lo costituiscono: Riri, punto di riferimento per cerniere metalliche e in plastica; Cobrax, celebre firma di bottoni a pressione, jeans e rivetti; Cobrax Metal Hub e DMC, specializzate nella progettazione, sviluppo e produzione di componenti metallici per la pelletteria; Amom, focalizzato nel settore accessori per calzatura, abbigliamento e bijoux. Una strategia multi-brand e le sedi produttive dedicate di Mendrisio, Padova, Tirano (SO), Poggio a Caiano (PO), Scarperia e San Piero a Sieve (FI), Badia al Pino (AR), Pergine Valsugana (TN) e Palazzolo (BS) assicurano una produzione capace di soddisfare le molteplici esigenze di stile dei clienti. Dal 2018 Riri è partner finanziario dell’azienda francese di private equity Chequers Capital.

 

NUOVE DATE DI SELEZIONE PER IL CORSO DI CYBER SECURITY SPECIALIST

Padova, 7 Settembre 2022. La Fondazione Volpato di Padova riapre, nell’ambito dei suoi corsi di Alta Formazione, le selezioni per il corso di Cyber Security Specialist, propedeutiche alle iscrizioni ai master degli ITS Academy del Veneto, che possono essere effettuate dopo una prova selettiva che stabilisce l’idoneità del candidato alla frequenza. Le selezioni per il corso di Cyber Security Specialist, che avrà sede sia per le lezioni che per la parte pratica a Padova all’interno dell’azienda di ICT Corvallis, si svolgeranno nei giorni 21 e 22 Settembre 2022 presso la sede della Corvallis in Via G. Savelli n. 66. È necessaria la preiscrizione sul sito www.itsdigitalacademy.com entro le ore 14 del 12 Settembre 2022.

“Per le nostre imprese”, specifica Pietro Orciuolo, responsabile del corso residenziale di Cyber Security Specialist a Padova “è fondamentale poter contare su figure altamente qualificate e specificatamente formate, da impiegare immediatamente nel mondo produttivo. La scelta di un corso biennale di Alta Formazione post diploma in questo settore garantisce un rapporto privilegiato con il tessuto produttivo in aziende innovative e l’opportunità di sviluppare elevate abilità tecnologiche e competenze trasversali, conoscenze che contribuiscono, con un rapporto di occupabilità vicino al 100%, di ridurre il profondo divario tra domanda e offerta di figure professionali estremamente necessarie al nostro Paese.”

 

PONYU E’ IL NUOVO PARTNER DI POSTALMARKET: AL VIA CONSEGNE ULTRARAPIDE NELLE GRANDI CITTA’

Siglato l’accordo per la distribuzione dell’ultimo miglio. Da settembre Ponyu effettuerà consegne veloci per conto di Postalmarket nelle grandi città. Alessio Badia: “I migliori prodotti Made in Italy arriveranno nelle case degli italiani in poche ore”.

 

Più veloci di Amazon nelle consegne, grazie ad un nuovo sistema di delivery. Postalmarket punta a diventare l’e-commerce più veloce della Penisola, grazie ad un nuovo accordo siglato con PonyU, azienda italiana specializzata nella logistica dell’ultimo miglio. I prodotti comprati on line sul marketplace Postalmarket.it arriveranno nelle case degli italiani in tempi ultraceleri grazie all’innovativo sistema messo a punto da PonyU, start-up che ha rivoluzionato il settore delle consegne a domicilio. 

Consegne ultraveloci grazie ad una rete capillare di piccoli magazzini urbani targati PonyU presenti in tutte le grandi città italiane. La merce viene stoccata qui e poi consegnata in poche ore grazie alle bici elettriche a pedalata assistita realizzate dalla start up Bad Bike. Con questa partnership dunque Postalmarket vuole accelerare al massimo i tempi di consegna del Made in Italy in tutti i centri urbani, abbinando l’alta qualità dei prodotti acquistabili on line alla rapidità nel recapito nelle case degli italiani.

La logistica urbana rappresenta l’ultimo anello di una catena molto lunga e cruciale. Quando un ordine effettuato online arriva a pochi chilometri dal destinatario, deve affrontare dinamiche ed imprevisti propri di un tessuto urbano. L’ultimo km è quello più “costoso” in termini di tempo. Grazie al sistema messo a punto da PonyU è possibile accorciare i tempi notevolmente. La merce è stoccata nei piccoli magazzini urbani presenti in tutte le grandi città (80/100mq di dimensioni in media per ciascun magazzino). Spazi ricavati dove un tempo sorgevano i vecchi negozi di quartiere. Da qui la consegna arriva a domicilio con mezzi più snelli rispetto agli ingombranti furgoni. Si tratta delle bici elettriche prodotte da Bad Bike, mezzi a pedalata assistita, più rapidi e meno impattanti sull’ambiente. Un sistema ispirato dunque ad un principio di sostenibilità e peraltro pienamente funzionante: il 99% delle consegne effettuate da PonyU è nell’orario stabilito. Il sistema PonyU prevede la scelta da parte del cliente delle tempistiche di consegna: per alcune merci anche in 30 minuti, oppure in qualche ora, in giornata o il giorno dopo. 

“Il nostro obiettivo è arrivare nelle case degli italiani con i nostri prodotti in tempi rapidi e con efficienza nella consegna – spiega Alessio Badia, direttore generale Postalmarket – per questo abbiamo trovato in PonyU un partner ideale per le consegne in città. Siamo due aziende con caratteristiche simili: smart, rapide ed efficienti. Siamo di nuovo impegnati nel garantire ai nostri affezionati clienti un servizio di massima qualità anche nella fase di consegna dei prodotti acquistati on line. Lo faremo nelle grandi città, per arrivare con il meglio del Made In Italy nelle case degli italiani nel minor tempo possibile”. 

“L’ultimo miglio rappresenta la parte più importante di tutto il processo di consegna a domicilio perché è l’interfaccia del mittente con il cliente finale – spiega Luigi Strino, Ceo e fondatore PonyU – Per questo motivo PonyU, sin da subito, ha investito le proprie energie, e competenze interne verso un servizio flessibile e dinamico. Innovazione da tradurre in ottimizzazione di risorse e tempi, e soddisfazione del cliente finale sono i risultati che abbiamo portato anche dentro l’ecosistema innovativo di Postalmarket”. 

L’accordo tra i 2 brand è stato siglato durante il MINI Padel Summer Cup, evento svoltosi dall’8 al 12 giugno nella nota e prestigiosa cornice del Forte Village Resort a Santa Margherita di Pula, in provincia di Cagliari. Postalmarket e PonyU sono stati sponsor di questa manifestazione svoltasi tra sport, divertimento e glamour, con la partecipazione di alcuni tra i più noti protagonisti del mondo del calcio e della tv. 

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SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

POSTALMARKET – La rinascita dello storico catalogo inizia nell’estate 2021 con l’apertura del marketplace Postalmarket.it. Il sito fa già registrare numeri importanti: 450 mila gli accessi a settimana, 120 mila prodotti disponibili all’acquisto, 100 mila utenti attivi raggiunti ogni settimana da newsletter e blog, migliaia di interazioni giornaliere sui canali social. Sono 300 i brand italiani presenti a portale, suddivisi in 6 categorie merceologiche diverse. Non solo moda dunque, ma anche beauty, food&beverage, casa, intimo, tempo libero, arte ed esperienze turistiche. Ampio spazio viene riservato alle aziende impegnate sul fronte della sostenibilità, consapevoli che la green revolution è una missione da portare avanti giorno per giorno. Tutto questo viene raccontato nel blog presente nel sito, con uno storytelling imprenditoriale quotidiano e accattivante. La prima edizione del nuovo catalogo cartaceo uscita ad ottobre 2021 (in copertina la conduttrice TV Diletta Leotta) è andata sold out in pochi giorni. L’ultima edizione del catalogo cartaceo è invece uscita ad aprile 2022. In copertina Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp. Make-up artist e youtuber, divenuta famosa grazie ai suoi tutorial pubblicati in rete che aggrega una comunità di oltre 10 milioni di utenti. 

PonyU – PonyU è la storia di alcuni giovani del sud, che nel 2015 da un’idea costruiscono un’azienda di valore, con scelte che si contrappongono a modelli puramente opportunistici: il 50% della forza lavoro assunta è composta da ex Pony, l’azienda non ha debiti con il fisco, investe in valore a lungo termine su un territorio complesso come quello napoletano. PonyU, fin dall’inizio, prevede una paga minima oraria, una scelta volontaria e non prevista dalla legge, una scelta responsabile che vuole dare valora ad ogni singolo minuto del lavoratore. PonyU non ha mai ha pagato a cottimo le prestazioni di lavoro, né ha mai utilizzato un ranking reputazionale. PonyU prevede una assicurazione sugli infortuni e una RCT che stipula e paga per conto dei propri collaboratori, anche questa una scelta volontaria e non un obbligo di legge.

APPROPRIATION miti, icone e simboli nell’arte contemporanea

A CURA DI MATTEO VANZAN

 

 

13 AGOSTO – 13 NOVEMBRE 2022

MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD

CHIOGGIA (VE)

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

Cosa c’entrano le favole di Hans Christian Andersen con Andy Warhol? La Nike di Samotracia con Arman? Claude Monet con Mario Schifano?

 

Questa la domanda a cui si cercherà di rispondere nella mostra “Appropriation: miti, icone e simboli nell’arte contemporanea” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chioggia (Ve), in collaborazione con l’agenzia MV Eventi di Vicenza, dopo il successo di pubblico registrato  con la mostra dedicata a Salvador Dalì. Dal 13 agosto al 13 novembre 2022 le opere di Jeff Koons, Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Banksy, Obey, Mario Schifano, Mimmo Rotella e Arman saranno  pretesto per l’indagine sullo stretto rapporto tra i nuovi linguaggi dell’arte del Novecento con le espressioni del passato.

“Nuova mostra, nuova sfida” evidenzia l’Assessore alla Cultura avv. Elena Zennaro. “Stiamo rendendo Chioggia un luogo di incontro, di riflessione, di intrattenimento. La Cultura è al centro della transizione. Tutti ne saranno piacevolmente coinvolti e ne beneficeranno. Ringrazio il curatore della mostra Matteo Vanzan per aver saputo cogliere le sfumature degli obiettivi fissati.”

“L’esposizione”, racconta il curatore Matteo Vanzan, “è pensata come un ricco percorso fatto di riferimenti e allusioni per comprendere come l’ispirazione artistica possa spesso provenire da un bagaglio culturale precedente. L’immaginario collettivo diventa pretesto per la riappropriazione di immagini conosciute non solo dagli addetti del panorama culturale, ma soprattutto dal pubblico più vasto: chi non conosce L’ultima Cena di Leonardo o il Giudizio Universale di Michelangelo? Queste opere sono state riprese e contemporaneizzate dagli artisti del Novecento, Andy Warhol e Tano Festa in testa, trasformandosi in nuove icone ed iconografie che appartengono alla nostra società. Il titolo della mostra dev’essere intenso proprio in questo senso: il momento in cui la sfera culturale passa ad una conoscenza condivisa anche grazie alla promozione fatta da giornali, da internet ma anche dai grandi Musei e dalle più rinomate istituzioni culturali internazionali.”

 

Una sorta di “citazionismo” sarà dunque fil rouge di Appropriation con le opere dei protagonisti in mostra affiancate alle riproduzioni digitali delle originali: i Gigli d’acqua di Mario Schifano a riferimento delle Ninfee di Monet, Hans Christian Andersen e Andy Warhol, Il Giudizio Universale di Michelangelo e quello di Tano Festa; e ancora la celebre Venere di Arman ripresa dalla statuaria greca, Giosetta Fioroni che riprende Tiziano, Franca Pisani e Sandro Botticelli fino a Banksy che cita Andy Warhol e Roy Lichtenstein che crea un riferimento con l’evoluzione dell’Albero Rosso di Piet Mondrian. 

 

“In mostra” continua Matteo Vanzan “parte fondamentale sarà l’esposizione degli artisti a noi più contemporanei come Guido Airoldi, Angelo Alessandrini, Beppe Borella, Manuela Luzi, Mahatma Marchi, Daniele Nalin, Franca Pisani, Elena Prosdocimo, Maurizio Taioli, Dario Tironi, Giuseppe Veneziano, Mr. Wany già protagonisti di Biennali di Venezia ed esposizioni in importanti luoghi della cultura come il Palazzo delle Esposizioni e il Macro di Roma, Palazzo dei Diamanti di Ferrara, gli Uffizi di Firenze, Palazzo Ducale di Mantova, la Galleria d’Arte Moderna di Torino. Questo lungo percorso darà anche modo al visitatore di comprendere come si è evoluto il linguaggio dell’arte giungendo sino ai giorni nostri. A completamento dell’esposizione una ricca colonna sonora anch’essa contestualizzata nell’appropriazione di canzoni del passato in alcuni casi divenute famose forse più per merito dei nuovi interpreti: Talking Heads, Nirvana, Bjork, Faith no More, Korn, The Clash, Muse, Lacuna Coil, Pearl Jam e molti altri ancora”.

 

In programma collaterale all’esposizione sarà possibile, previa prenotazione, partecipare agli incontri con il curatore e, sempre su prenotazione, ai cinque incontri di approfondimento nel corso di Arte contemporanea Liberi tutti: in viaggio verso l’arte contemporanea”, a cura di Matteo Vanzan.

 

La mostra sarà aperta al pubblico dal 13 al 31 agosto 2022 dal martedì alla domenica: 10:00 – 13:00 e venerdì, sabato e domenica: 10:00 – 13:00 e 18:00 – 22:00 e  dal 01 settembre al 13 novembre 2022 dal martedì alla domenica: 10:00 – 13:00 e venerdì, sabato e domenica: 10:00 – 13:00 e 15:00 – 19:00.

 

 

MAGGIORI INFORMAZIONI

 

MUSEO CIVICO DELLA LAGUNA SUD – Campo Guglielmo Marconi, 1

Tel: 041-5500911 / Web: https://museo.chioggia.org

 

BIGLIETTI

Intero: 10 € / Ridotto: 8,50 € (gruppi di almeno 10 persone, ragazzi e giovani tra i 15 e i 25 anni, apposite convenzioni in atto con il Museo)  Residenti: 7,00 € / Gruppi scolastici: 4 € a studente

Gratuito per i minori di 14 anni accompagnati da adulto pagante

 

PRENOTAZIONI E VISITE GUIDATE

Visita guidata su prenotazione al costo di 5 euro a persona (gruppo minimo di 20 persone)

Email: info.prenotazionimuseo@chioggia.org 

 

MV EVENTI

www.mveventi.com

FÒREMA PRESENTA L’ACADEMY PER GLI “ARCHITETTI DELLA FORMAZIONE”

Alle aziende serve saper leggere i trend presenti e futuri del mercato. Mancano i professionisti capaci di anticipare il cambiamento, per non esserne travolti. Dal 22 settembre al via un percorso di formazione per i “Learning Designer” del futuro. Giada Marafon, responsabile del progetto: “Complessità, digitalizzazione, lavoro ibrido, sostenibilità, upskilling e reskilling sono i paradigmi da seguire”

 

La formazione in azienda è un asset fondamentale. Per rispondere alle sfide che il mercato pone costantemente, per avere risorse umane sempre pronte al cambiamento, per valorizzare persone flessibili e dotate di competenze polivalenti, per accompagnare i manager a vivere nell’incertezza e i collaboratori a rispondere rapidamente alle regole che cambiano. Le aziende devono cambiare rapidamente le strategie di business, devono cambiare velocemente la loro organizzazione, devono essere attrattive per i giovani e motivanti per i senior. In sintesi: la formazione nelle aziende, oggi, è ancora troppo poco orientata a sviluppare i bisogni del futuro e priva di visone “future-proof”.

Nasce da queste esigenze una figura sempre più richiesta, ma ancora non presente sul mercato del lavoro. È l’architetto della formazione, o per dirla in inglese il “Learning Designer”, figura specializzata nella consulenza e la formazione aziendale orientata ai bisogni complessi. Possiede un background che gli permette di realizzare un’approfondita analisi del fabbisogno organizzativo dell’azienda. Conosce, interpreta e studia i mega trends del mercato e costruisce proposte e soluzioni organizzative a prova di futuro. Una figura che deve interagire con l’area commerciale e i project manager, è il garante dello sviluppo dei contenuti, del coinvolgimento e coordinamento dei trainer e dell’avanzamento dei progetti.

È questa una figura sempre più cercata in un periodo, dopo la pandemia, nel quale le aziende stanno cambiando la propria organizzazione tra lavoro ibrido e grandi dimissioni. Per questo Fòrema, ente di formazione di Assindustria Veneto Centro diretto da Matteo Sinigaglia, ha deciso di fondare una vera e propria Academy, che formerà i Learning Designer del futuro. 

Il progetto è coordinato da Giada Marafon, responsabile per Fòrema delle attività e dei progetti a mercato, che si è avvalsa di un gruppo di lavoro composto di giovani talenti, esperti salute, sicurezza, ambiente e normativa tecnica, Chiara Milani professionista nel people management e nella digital transformation, e Marco Vesentini, esperto di economia dell’energia, sostenibilità e processi organizzativi.

“La Learning Designer Academy è un luogo fisico e virtuale che nasce all’interno dell’ecosistema di Fòrema”, spiega Marafon. “Complessità, digitalizzazione, lavoro ibrido, sostenibilità, upskilling e reskilling, sono tutti paradigmi che fanno da guida alle organizzazioni che vogliono e devono mantenere competitività e presenza sul mercato. Il Learning Designer metterà a disposizione le competenze e gli strumenti di cui dispone per condurre prima un’approfondita analisi del fabbisogno e poi progettare un intervento formativo-consulenziale pratico, snello ed operativo, di immediata applicabilità”.

Il corso inizia il 22 settembre e sarà suddiviso in due fasi. Nella prima, saranno esposti i principi teorici trasmessi con metodologia esperienziale, che favorisce l’apprendimento attraverso la partecipazione e la sperimentazione attiva dei contenuti proposti. Nella seconda, sarà proposta l’applicazione pratica delle competenze acquisite, basata su analisi, ricerca e applicazione di strategie innovative che favoriscono il riconoscimento della nostra offerta specialistica nel mercato.

Tra i temi trattati, l’organizzazione aziendale (12 ore), la gestione efficace del cliente e della comunicazione (16 ore), e un’analisi degli ambiti di specializzazione e dei presidi tematici per l’organizzazione (20 ore). In ambito di metodologia esperienziale e case history c’è poi l’analisi del fabbisogno dei clienti per trovare le soluzioni adeguate (16 ore), la gestione del team docenti (16 ore); spostandosi sul livello dei nuovi strumenti di comunicazione, ecco la gestione dei progetti tra tempi, budget ed azioni (12 ore), senza dimenticare i tool formativi per la gestione e formazione dei gruppi (4 ore) e principi di marketing e brand identity. Infine, 24 ore saranno dedicate all’analisi dei mega trends del mercato e 16 ore ai bisogni latenti dei clienti da soddisfare con proposte disruptive e accattivanti. 

Informazioni e iscrizioni www.forema.it.

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

FÒREMA – Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia. La formazione coinvolge migliaia di aziende e decine di migliaia di persone ogni anno. Questi i numeri del 2021: 38.397 ore erogate fra formazione e consulenza (+12% su 2020), 24.314 persone formate (+14% su 2020) e 100.005 ore di attività di e-learning e webinar (+37% su 2020). Fòrema, che ha sede negli uffici di proprietà collocati nel centro direzionale “La Cittadella” di Padova, nel 2021 ha fatturato 7 milioni di euro (+12% sul 2020); occupa 45 persone e collabora con decine di professionisti. Il consiglio di amministrazione è guidato dal direttore generale Matteo Sinigaglia, ed è composto da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate, Giada Marafon, responsabile progetti a mercato, Anna Cracco, responsabile commerciale e Andrea Sanguin, responsabile amministrazione, finanza e controllo. Presidente è Enrico Del Sole.

TICKETSMS COI PIEDI SULLA SABBIA, ECCO GLI EVENTI IMPERDIBILI DELL’ESTATE 2022

Entra nel vivo l’estate al mare, TicketSms propone oltre 350 eventi nei prossimi giorni. Dalla Puglia alla Sardegna, dalla Riviera Romagnola passando per il litorale veneto: proposta una selezione di appuntamenti scelti dal rivenditore di ticket a cui si sono rivolti 1,5 milioni di italiani negli ultimi mesi

 

 

 

C’è il Circoloco di Rimini con il suo evento del 13 agosto, il Social Music City in Riviera il 14 agosto e ovviamente il Ferragosto on the Beach del 15. In Puglia e Salento raffica di appuntamenti dal 2 al 14 agosto al Parco Gondar, con coronamento il giorno dei party per eccellenza, Ferragosto, con Paul Kalkbrenner al Galactica Festival. Sul litorale veneto, invece, la Mecca della movida è da sempre Jesolo, dove il 6 e il 13 agosto c’è Carl Cox, col Muretto che a Ferragosto propone Marco Carola. La Sicilia non è da meno, in spiaggia il 13 agosto a Selinunte ci sarà ancora Kalbrenner a far ballare i giovani. 

Da un’isola all’altra, in Sardegna si celebra invece dal 12 al 15 il Red Valley Festival – dove TicketSms sarà rivenditore ufficiale del Festival per i prossimi 3 anni –  con Blanco, Irama, Martin Garrix, Salmo, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Rhove, Marracash.

 

Questa è la selezione di alcuni degli eventi più attesi dai giovani per quest’estate, tutti eventi immersi nella natura: o nei fantastici parchi Gondar e dell’area del Red Valley Festival, o coi piedi dentro la sabbia per tutti gli altri appuntamenti. “In questo periodo dell’anno abbiamo dei picchi di vendita per i grandi concerti e dj set in spazi naturali”, spiega Andrea Vitali, ceo di TicketSms. “In tutto, sul nostro portale proponiamo una selezione di 350 happening straordinari. L’estate è entrata nel vivo, dopo la pausa per il Covid le persone hanno voglia di tornare a ballare e a divertirsi”.

 

Anche con la proposta di questi eventi TicketSms si conferma leader nella vendita di biglietti per i grandi eventi. Il servizio di ticketing paperless oltre ad offrire la possibilità di gestire in maniera smart la vendita di biglietti per eventi con capienza di oltre 5.000 persone (in rispetto della nuova normativa secondary ticketing) e per l’emissione dei titoli di accesso per eventi sportivi, culturali e d’intrattenimento. Da poco è anche ufficialmente autorizzato alla gestione di eventi calcistici “di tipo 05” (quelli che riguardano una selezione all’ingresso collegata a decisioni del Viminale, come ad esempio il divieto di ingresso per i daspati), ma anche di fiere e mostre e alla gestione di abbonamenti. Con in aggiunta un nuovo servizio, destinato a cambiare per sempre le abitudini degli italiani che si apprestano a comperare i biglietti per gli eventi. Basterà scansionare il documento che provi l’identità della persona per intestare il biglietto, una procedura che garantisce un notevole risparmio di tempo nell’inserimento dei dati.

TicketSms è arrivata a questi risultati dopo quattro anni di duro lavoro. Start up nata nel 2018 a Bologna dall’idea di due giovani imprenditori: Andrea Vitali, 38enne di Petritoli (in provincia di Fermo) e Omar Riahi, 33enne di Catania, oggi TicketSms è il primo operatore italiano ad aver recepito la normativa sul secondary ticketing in modo totalmente innovativo per gli utenti. 

Anche grazie a queste recenti innovazioni, la crescita aziendale è stata verticale. Oggi TicketSms ha una trentina tra dipendenti e collaboratori, l’headquarter è a Bologna ma l’operatività è diffusa in tutta Italia. I numeri sono enormi, con la ripartenza degli eventi le richieste sono triplicate in poche settimane. In tutto, l’azienda ha venduto dalla sua fondazione oltre 6.000 eventi, a cui hanno partecipato 1,5 milioni di persone; solo nell’ultimo mese c’è stato un traffico di un milione di persone sul sito. I locali e le discoteche convenzionate sono 800, ma ben 30 mila sono gli operatori del mondo delle pr e i promoter registrati. Grazie all’ultimo upgrade, la piattaforma di TicketSms è disponibile in sette lingue e si è aperta ai mercati esteri con la multivaluta.  

 

 

 

 

SCHEDA: GLI EVENTI SCELTI DA TICKETSMS

 

RIVIERA
(13/8) Circoloco Rimini https://www.ticketsms.it/event/CIRCOLOCO13AGOSTORICCIONE
(14/8) Social Music City: https://www.ticketsms.it/it/event/SOCIALMUSICCITYRIMINI (superlineup con PK)
(15/8) Ferragosto on the beach: https://www.ticketsms.it/it/event/FERRAGOSTOONTHEBEACH


PUGLIA/SALENTO

(dal 2 al 14/8) ticketsms.it/search?k=parco%20gondar&dates=[“2022-08-02″,”2022-08-15”]
(15/8) https://www.ticketsms.it/event/GalacticaFestivalPaulKalkbrenner2022 (anche qui PK)

JESOLO
(6/8)  Carl Cox https://www.ticketsms.it/it/event/CarlCoxJesolo
(13/8) Carl Cox + Capriati https://www.ticketsms.it/it/event/CarlCoxJosephCapriatiSkizzo
(15/8) Marco Carola | Muretto: https://www.ticketsms.it/it/event/KLpFVfBu

SICILIA
(13/8)  Selinunte (Kalbrenner)

SARDEGNA
12-15 Red Valley Festival (Blanco, Irama, Martin Garrix, Salmo, Max Pezzali, Pinguini Tattici Nucleari, Rhove, Marracash)

 

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – LA TECNOLOGIA DIETRO TICKETSMS

La Suite di TicketSms è la selezione di applicativi per la pianificazione, la vendita, la gestione e la promozione degli eventi. La gestione di ogni evento è su cloud e si basa sulla piattaforma “Mind”, dalla quale poi sono accessibili strumenti che controllano i dati: Strategy, Pay, Access, Space e Virtualplace. Il tutto all’interno di un sistema certificato da Siae e Agenzia delle Entrate. Con il biglietto nominale, inoltre, TicketSms combatte il dannoso fenomeno del secondary ticketing, ovvero la rivendita a prezzi maggiorati dei titoli di accesso acquistati.

MIND Mind è una piattaforma di ultima generazione, intuitiva e sicura che consente di gestire in totale autonomia tipologie di biglietti, team e tutti i servizi aggiuntivi, supportando così gli organizzatori che possono monitorare in tempo reale ogni flusso di vendita della loro rete. 

ACCESS Access è il sistema della TicketSms Suite dedicato al controllo accessi. Permette di gestire in sicurezza e autonomia gli ingressi all’evento attraverso una sola applicazione, sia online che senza connessione internet, registrando porta e orario di accesso di ogni singolo utente. È utile anche negli accreditamenti per stampa o vip, che possono essere accolti nel momento esatto del loro ingresso.

PAY Pay di TicketSms è una soluzione all in one e on-site. Dai punti vendita ai botteghini, integra il normale Pos con l’innovativo sistema di identità digitale di TicketSms. Offre un sistema di emissione di titoli di accesso che comprende una stampante di ultima generazione, lo schermo di cortesia per il cliente e il lettore di carte per il pagamento cashless ed è capace di emettere più di quattro ticket al secondo con la possibilità di scansionare documenti. È lo strumento ideale per discoteche e club, è integrabile con funzioni collegate anche alle casse o alla rivendita di ulteriori servizi all’interno del locale. 

STRATEGY Strategy è il Crm, customer relationship management (il gestore dei dati della clientela), di TicketSms. Sfrutta algoritmi di automazione, costantemente migliorati da funzionalità di machine learning, impiegati per la gestione della comunicazione digitale. Serve per attivare rapporti di marketing tra organizzatore e chi ha comperato i ticket. 

VIRTUAL PLACE Virtualplace trasforma ogni venue in uno spazio 3D: dalla scelta del posto con visuale soggettiva in VR a tour virtuali interattivi con realtà aumentata. I clienti hanno così la possibilità di comprendere in fase di acquisto, durante la scelta del posto, quale sarà l’esatta visuale di cui godranno durante l’evento: la scansione produce un modello tridimensionale della venue realistico, conservando le proporzioni degli ambienti e degli elementi che ospitano. Il tour virtuale può essere personalizzato dall’organizzatore con file audio e video, PDF e approfondimenti, attraverso una selezione di punti di interesse dislocati all’interno della venue, con la possibilità di implementare anche modelli 3D.

 

 

Integratori alimentari e biomeccanica applicata al corpo umano: al via la partnership tra Floky e 4+ Nutrition

Le 2 aziende avviano un percorso comune di supporto ad atleti professionisti. La Tecnologia Floky, primi dispositivi biomeccanici al mondo realizzati con applicazioni siliconiche esterne innovative, unita ad un corretto utilizzo degli integratori professionali 4+ Nutrition. Diego Rossetto: “Con questa collaborazione puntiamo a far fare agli atleti un salto di qualità, li aiutiamo a cambiare passo”.

 

Da un lato i primi dispositivi biomeccanici al mondo realizzati con applicazioni siliconiche innovative con effetto taping, studiate e progettate secondo i principi della biomeccanica. Dall’altro integratori professionali ad altissima qualità, già utilizzati da molti team di serie A ed atleti professionisti. Nasce così una partnership d’eccezione tra la bresciana Floky, produttrice di dispositivi biomeccanici, e la padovana 4+ Nutrition leader nazionale per gli integratori alimentari per sportivi. Obiettivo: un progetto comune per portare gli atleti professionisti a cambiare passo, arrivando a nuovi primati personali.

Alle base di questa partnership, una condivisione di valori ed obiettivi comuni. E un approccio scientifico alla disciplina, che accomuna la produzione di integratori 4+Nutrition e la biomeccanica della Tecnologia Floky. Prodotti testati scientificamente da esperti e medici con risultati che indicano chiaramente benefici reali e tangibili per gli atleti. 

“Change your step” è lo slogan condiviso. Cambiare passo, ovvero riuscire a portare l’atleta a fare quel salto di qualità per raggiungere i massimi livelli possibili. E questo non solo per l’atleta in piena attività, che punta a superare la soglia del proprio primato personale ma anche per chi fa sport per il proprio benessere psicofisico. Per poter superare i propri limiti e ambire alla prestazione diventa fondamentale il recupero post allenamento e post gara. Rigenerare il corpo e i muscoli è di fondamentale importanza. 

“Questa partnership è finalizzata a progettare metodi di allenamento per atleti professionisti – spiega Diego Rossetto, titolare di 4+ Nutrition – per questo motivo è importante seguire un atleta sotto più aspetti. L’utilizzo dei prodotti innovativi Floky abbinato ad un utilizzo di integratori 4+ può essere la chiave per poter fare un salto di qualità sotto l’aspetto delle prestazioni individuali. Crediamo fermamente in questo progetto che ci vedrà fianco a fianco anche in attività promozionali e di comunicazione sportiva”.

“Questa partnership è la conferma di quanto sia importante per gli atleti curare ogni aspetto a 360 gradi per poter ottenere il massimo dalla prestazione – conferma Roberto Nembrini, General Manager e Socio di Floky – l’allenamento e il recupero sono ugualmente importanti per poter dare il massimo e superare i propri limiti. È qui che noi e 4+ Nutrition interveniamo. E’ qui che sosteniamo e aiutiamo gli atleti a cambiare passo, ad arrivare alla gara nel pieno delle loro forze per raggiungere e superare i loro obiettivi sportivi”.

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

4+ NUTRITION – A Padova da più di quindici anni esiste “4+ Nutrition”, azienda specializzata nell’ideazione di integratori alimentari per atleti. A catalogo l’azienda ha circa 300 referenze di altrettanti prodotti che vengono studiati lungo tutta la filiera: dalla materia prima da cui vengono estratti i nutrienti, fino al packaging finale col quale vengono presentati. L’azienda è guidata da Diego Rossetto, imprenditore con un passato nell’importazione di integratori alimentari dagli Stati Uniti, che poi ha deciso di mettersi in proprio per meglio controllare la filiera produttiva. Oggi ci sono 12 dipendenti (erano 8 solo due anni fa) e una quindicina di collaboratori che operano su una struttura di 1.800 metri quadri tra uffici e magazzini. Nello staff un ruolo importante è rivestito dal reparto interno di ricerca e sviluppo. Per realizzare la mission aziendale, “4+ Nutrition” si avvale di partnership con gli staff medici delle società sportive con le quali coordina piani di integrazione alimentare pensati specificamente per ogni atleta. Il coordinatore scientifico dei progetti è un luminare nel settore della nutrizione sportiva: Matteo Pincella, nutrizionista della nazionale di calcio dal 2016, con lunga esperienza nella Juve (dal 2012 al 2019) prima di passare all’Inter due anni fa. 4+ Nutrition collabora con molti altri nutrizionisti: Giulia Martera (Spezia Calcio), Laura Mancin (Genoa calcio), Giulia Baroncini (Milan women), Maria Luisa Cravana (nutrizionista FIGC), Giacomo Astrua (Hellas Verona, Cristian Petri (Fiorentina), Tindaro Bongiovanni (Parma calcio), Fabrizio Spataro (Olimpia basket), Natale Gentile (Nazionale italiana women e giovanili Inter). Secondo una recente ricerca del mensile “Il Salvagente”, dei 32 milioni di italiani che fanno uso di integratori alimentari, circa 18 milioni li usano tutti i giorni, mentre più di 4 milioni qualche volta al mese. Per maggiori informazioni www.4plusnutrition.com

FLOKY – L’intuizione di Floky nasce da 30 anni di esperienza nello sviluppo tecnologico di prodotti tecnici e di tendenza nel settore della calzetteria che vede i soci tra gli inventori della prima calza antiscivolo nel 1988. Dietro la realizzazione di ogni prodotto Floky c’è lo studio della macchina motoria umana unito all’utilizzo di materiali ecosostenibili lavorati con una tecnologia all’avanguardia unica a livello mondiale. I prodotti Floky sono unici al mondo. Realizzati con solo filato green, riciclato da bottiglie di plastica. La start up innovativa ha già oltre 10 brevetti depositati. Sono i primi dispositivi biomeccanici al mondo che grazie alle applicazioni siliconiche esterne, non presentano filamenti interni. L’utilizzo di questi prodotti è stato testato scientificamente. La Tecnologia Floky riesce a trasferire al corpo umano i principi della biomeccanica grazie alla progettazione, allo studio e allo sviluppo di applicazione serigrafiche siliconiche esterne ad alto contenuto tecnologico. Questi calzari hanno l’obiettivo di proteggere il corpo dall’usura e dalle sollecitazioni del corpo, preservare da infortuni, velocizza il recupero e di conseguenza aumentare le performance. Floky è un nuovo modo di progettare, sviluppare e produrre articoli sportivi altamente funzionali. Per informazioni www.flokysocks.com