TICKETSMS CERTIFICATO PER I GRANDI EVENTI, PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA BASTA LA CARTA D’IDENTITÀ SCANSIONATA

La start up bolognese innova il metodo di vendita dei biglietti per Serie A, Formula 1 e per i mega concerti. È un sistema già oggi usato da 1,5 milioni di italiani e da 30 mila addetti ai lavori. Il Ceo, Andrea Vitali: “Siamo gli unici a dare priorità alla rivendita dei ticket sullo stesso portale”

 

TicketSms entra nel mondo della Serie A. Il servizio di ticketing paperless ha infatti ottenuto la certificazione per poter vendere i biglietti dei grandi eventi. Oltre ad offrire la possibilità di gestire in maniera smart la vendita di biglietti per eventi con capienza di oltre 5.000 persone (in rispetto della nuova normativa secondary ticketing) e per l’emissione dei titoli di accesso per eventi sportivi, culturali e d’intrattenimento, l’Agenzia delle Entrate ha ufficialmente autorizzato alla gestione di eventi calcistici “di tipo 05” (quelli che riguardano una selezione all’ingresso collegata a decisioni del Viminale, come ad esempio il divieto di ingresso per i daspati), ma anche di fiere e mostre e alla gestione di abbonamenti. 

Di fatto, è una novità che cambierà per sempre le abitudini degli italiani che si apprestano a comperare i biglietti per gli eventi. Basterà scansionare il documento che provi l’identità della persona per intestare il biglietto, una procedura che garantisce un notevole risparmio di tempo nell’inserimento dei dati.

Innovazioni che arrivano grazie alla tecnologia innovativa di TicketSms, start up nata nel 2018 a Bologna dall’idea di due giovani imprenditori: Andrea Vitali, 38enne di Petritoli (in provincia di Fermo) e Omar Riahi, 33enne di Catania. Non solo scansione del documento: TicketSms è il primo operatore italiano ad aver recepito la normativa sul secondary ticketing in modo totalmente innovativo per gli utenti. 

La norma prevede infatti che ogni piattaforma di vendita debba permettere di rivendere i ticket da parte di chi l’abbia comperato, ma ciò avviene sempre in portali diversi da quelli originali di acquisto e ciò complica le procedure, limitando le “rivendite” ai casi di sold out e continuando invece ad emettere ticket nuovi in tutti gli altri casi. TicketSms ha creato invece un protocollo per cui tutto ciò avviene direttamente dentro la piattaforma proprietaria, garantendo al cliente che il primo ticket che sarà venduto sarà proprio il suo, con un rimborso garantito in 24 ore dopo l’avvenuta rivendita. 

Anche grazie a questa innovazione, la crescita aziendale è stata verticale. Oggi TicketSms ha una trentina tra dipendenti e collaboratori, l’headquarter è a Bologna ma l’operatività è diffusa in tutta Italia. I numeri sono enormi, con la ripartenza degli eventi le richieste sono triplicate in poche settimane. In tutto, l’azienda ha venduto dalla sua fondazione oltre 6.000  eventi, a cui hanno partecipato 1,5 milioni di persone; solo nell’ultimo mese c’è stato un traffico di un milione di persone sul sito. I locali e le discoteche convenzionate sono 800, ma ben 30 mila sono gli operatori del mondo delle pr e i promoter registrati. Grazie all’ultimo upgrade, la piattaforma di TicketSms è disponibile in sette lingue e si è aperta ai mercati esteri con la multivaluta.  

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – LA TECNOLOGIA DIETRO TICKETSMS

La Suite di TicketSms è la selezione di applicativi per la pianificazione, la vendita, la gestione e la promozione degli eventi. La gestione di ogni evento è su cloud e si basa sulla piattaforma “Mind”, dalla quale poi sono accessibili strumenti che controllano i dati: Strategy, Pay, Access, Space e Virtualplace. Il tutto all’interno di un sistema certificato da Siae e Agenzia delle Entrate. Con il biglietto nominale, inoltre, TicketSms combatte il dannoso fenomeno del secondary ticketing, ovvero la rivendita a prezzi maggiorati dei titoli di accesso acquistati.

MIND Mind è una piattaforma di ultima generazione, intuitiva e sicura che consente di gestire in totale autonomia tipologie di biglietti, team e tutti i servizi aggiuntivi, supportando così gli organizzatori che possono monitorare in tempo reale ogni flusso di vendita della loro rete. 

ACCESS Access è il sistema della TicketSms Suite dedicato al controllo accessi. Permette di gestire in sicurezza e autonomia gli ingressi all’evento attraverso una sola applicazione, sia online che senza connessione internet, registrando porta e orario di accesso di ogni singolo utente. È utile anche negli accreditamenti per stampa o vip, che possono essere accolti nel momento esatto del loro ingresso.

PAY Pay di TicketSms è una soluzione all in one e on-site. Dai punti vendita ai botteghini, integra il normale Pos con l’innovativo sistema di identità digitale di TicketSms. Offre un sistema di emissione di titoli di accesso che comprende una stampante di ultima generazione, lo schermo di cortesia per il cliente e il lettore di carte per il pagamento cashless ed è capace di emettere più di quattro ticket al secondo con la possibilità di scansionare documenti. È lo strumento ideale per discoteche e club, è integrabile con funzioni collegate anche alle casse o alla rivendita di ulteriori servizi all’interno del locale. 

STRATEGY Strategy è il Crm, customer relationship management (il gestore dei dati della clientela), di TicketSms. Sfrutta algoritmi di automazione, costantemente migliorati da funzionalità di machine learning, impiegati per la gestione della comunicazione digitale. Serve per attivare rapporti di marketing tra organizzatore e chi ha comperato i ticket. 

VIRTUAL PLACE Virtualplace trasforma ogni venue in uno spazio 3D: dalla scelta del posto con visuale soggettiva in VR a tour virtuali interattivi con realtà aumentata. I clienti hanno così la possibilità di comprendere in fase di acquisto, durante la scelta del posto, quale sarà l’esatta visuale di cui godranno durante l’evento: la scansione produce un modello tridimensionale della venue realistico, conservando le proporzioni degli ambienti e degli elementi che ospitano. Il tour virtuale può essere personalizzato dall’organizzatore con file audio e video, PDF e approfondimenti, attraverso una selezione di punti di interesse dislocati all’interno della venue, con la possibilità di implementare anche modelli 3D.

PADOVALAND E’ IL PARCO ACQUATICO “DOG FRIENDLY”: AREE PRIVATE RECINTATE PER RILASSARSI CON IL PROPRIO CAGNOLINO LASCIANDOLO LIBERO

A disposizione dei bagnanti alcuni box privati, muniti di recinto, dove lasciare libero il proprio cane. In ciascun box 2 sdrai, ciotole e una doccia dedicata. Il titolare Johnny Pozzi: “Un servizio all’avanguardia per chi desidera restare accanto al proprio cane anche all’interno del parco”.

 

PADOVA. Un’area dedicata agli amici a 4 zampe, Padovaland è il parco acquatico dog friendly. E’ stata una delle attrattive più gettonate in queste prime settimane di apertura estiva del parco di divertimenti alle porte di Padova. Si tratta della “Dog Area” una zona specifica interna al parco dedicata ai bagnanti che vogliono portare con sé il proprio amico a 4 zampe. 

Si tratta del primo parco acquatico in Italia ad adottare una soluzione di questo tipo. Non è un’area sgambamento comune unica per tutti i cani. Si tratta di alcuni box privati e divisi uno dall’altro, recintati, di 16 mq ciascuno, dove si ci si potrà rilassare con il proprio cane libero al proprio fianco. All’interno di ciascun box sono presenti 2 sdrai per adulti, un ombrellone, uno stradietto per l’amico a 4 zampe, 2 ciotole e una doccetta ad uso esclusivo. Una zona privata dunque dove godersi il proprio relax assieme al proprio cagnolino, che potrà rimanere slegato e avrà sempre a disposizione una doccetta per rinfrescarsi. Queste aree sono affittate su prenotazione per l’intera giornata. Si trovano in una zona del parco lontana dalle piscine, in riva al lago naturale di 30mila mq presente a Padovaland. Lago dove è possibile far fare il bagno al proprio cane, se lo desidera.

“L’idea di realizzare queste aree private per le famiglie con cane è venuta a mia moglie – spiega Johnny Pozzi, titolare di Padovaland – lei non si separa mai dal suo cagnolino e così mi ha dato lo spunto per creare degli spazi privati dove godersi il relax del parco assieme al proprio cane. E’ stata un’ottima idea, lo testimonia il fatto che queste aree sono sempre molto richieste dai nostri clienti, in particolare durante il fine settimana”.

E’ entrata nel vivo nel frattempo la stagione estiva a Padovaland. Dall’apertura avvenuta l’11 giugno migliaia di persone tutti i giorni hanno raggiunto il parco acquatico per una giornata di divertimento e di relax. Molto gradito dai clienti il restyling effettuato alle attrazioni e alle aree di balneazione. Tutto esaurito nei fine settimana, con tantissime famiglie presenti a godere delle attrazioni del parco. Nei giorni feriali invece tocca ai giovani, ragazzi e ragazze, molti studenti, a godersi le vacanze estive con un tuffo in piscina. Il parco è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 per tutta l’estate.

Nei 50mila mq di parco vi sono oltre 20 scivoli a disposizione dei bagnanti, la piscina ad onde più grande d’Italia e moltissime attrazioni e divertimenti. Il restyling ha visto la rimessa a nuovo degli scivoli, l’installazione di ombrelloni in paglia a sostituire quelli in tela, un ammodernamento delle zone dedicate agli ospiti. Per maggior informazioni: www.parcopadovaland.it

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: PADOVALAND

Era il 1989 quando apriva il parco, uno dei primi in Italia, fondato al tempo da Enrico Pozzi ed ora gestito dai suoi figli. Un’assoluta novità al tempo, tanto che gli scivoli e le attrazioni furono fatte arrivare dalla Spagna (in Italia ancora non venivano realizzate). Da allora il parco si è ingrandito ed evoluto in un moderno parco acquatico di 50 mila metri quadri totali, con un grande lago al centro e tantissime attrazioni. Gran parte delle aree riservate agli ospiti sono state da poco ristrutturate, sono stati anche riverniciati gli scivoli. All’interno del parco vi sono 5 grandi strutture scivolanti per adulti, un toboga (“serpentone” bianco dotato di 5 corsie che partono da varie altezze per accontentare anche i più piccoli) per un totale di 20 scivoli a disposizione dei clienti. Tra questi il kamikaze (la cima del parco dalla quale si può scivolare verso l’acqua), la Treccia (la più veloce discesa di tutto il parco, composta da 4 tubi completamente chiusi che scendono attorcigliati tra loro), la “Pista Blanda” (scivolo con 4 corsie affiancate, ideale e amato da chi piace sfidarsi e gareggiare con i propri amici), il “Twin Slide” (2 semplici tubi neri per una veloce scivolata al buio, per i più piccoli). Ci sono poi le altre attrazioni. I gommoni, ciambelle in gomma dalle quali si può di interagire e giocare con gli amici durante la discesa. Il pallone con corde, una mezza palla gonfiabile ampia diversi metri da scalare con delle corde mentre l’acqua cade dall’alto rendendo scivolosa la superficie di arrampicata. La piscina con onde artificiali più grande d’Italia. Specchio d’acqua che parte da zero e arriva sino a 190cm di profondità, ideale per tutti i bagnanti. Poi gli idromassaggi, per un momento di relax, e il campo da pallavolo per una partita con gli amici. Particolarmente apprezzata anche la zona acquatica per i bimbi più piccoli. Una piscina dedicata che parte da zero e arriva sino a 70cm di profondità, attrezzata con un castello con arrampicate e 3 scivoletti, un fungo con acqua dall’alto con 3 scivoli, la mini pista blanda e il mini toboga. Un’area dove gli adulti possono seguire i propri figli nel loro divertimento ed in massima sicurezza. Si rinnova inoltre le partnership con Aliper. I punti spesa raccolti nei 90 punti vendita del marchio daranno la possibilità ai clienti di ottenere un ingresso agevolato a 5 euro (400 punti) oppure anche un ingresso gratuito (900 punti). Altra partnership importante è quella con Radio Padova, con trasmissioni in diretta direttamente dal Padovaland e ingressi omaggio regalati agli ascoltatori. Particolare attenzione è stata data ai protocolli di sicurezza. Un piano di manutenzioni annuali di tutte le attrazioni e degli scivoli viene regolarmente applicato dall’organizzazione, per garantire alti livelli di sicurezza all’interno dell’intera struttura. Particolare attenzione anche ai protocolli Covid, con sanificazione continua da parte degli operatori di servizi igienici e delle aree comuni, di sdrai, attrezzature, attrazioni e della zona food&beverage.

“VIAGGI NELL’AMORE”: AL VIA IL PERCORSO ESPERIENZIALE DEDICATO ALLA RISCOPERTA DELL’AMORE E DELLA BELLEZZA DI FEDERICA BOTTO

In partenza un ciclo di incontri ideato da Federica Botto, ricercatrice spirituale ed autrice del volume “Twin Flames – Il viaggio delle Fiamme Gemelle”. Obiettivo: riscoprire l’Amore per sé stessi, per gli altri e per la vita. Si parte il 10 luglio con il primo appuntamento. Federica Botto: “Quando il mondo sembra crollare, abbiamo bisogno di ricordare che esiste ancora qualcosa di meraviglioso in serbo per noi”.

 

In un periodo in cui il pianeta pare arrivato ad un punto di non ritorno, ci si interroga sul vero senso della nostra vita. Ed emerge il bisogno di riscoprire ciò che la rende unica e stupenda: l’Amore e la Bellezza. Nascono così i seminari esperienziali di Federica Botto, ricercatrice spirituale ed autrice del volume “Twin Flames – Il viaggio delle Fiamme Gemelle”. Incontri volti a riscoprire l’Amore che siamo, l’Amore che ci circonda e l’Amore in serbo per noi. “Tutti siamo destinati alla Meraviglia – spiega l’autrice – e l’Universo ci guida in questo”.

 

Gli incontri iniziano il 10 luglio nella splendida cornice dell’AlagoMood, sul Lago di Avigliana, nell’omonimo Parco Naturale Regionale alle porte di Torino. La scelta di questa location non è casuale: si trova, infatti, ai piedi della Sacra di San Michele, complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, divenuta ormai meta di visita di moltissimi lettori di “Twin Flames”. Un luogo di straordinaria bellezza e profondo significato.

 

Il ciclo di seminari si intitola “Viaggi nell’Amore” e si sviluppa in diversi appuntamenti, in cui i partecipanti sono guidati a riscoprire la bellezza dell’Essere e del vivere. Approfondimenti, riflessioni, condivisione, movimento, ma soprattutto “immersione nella meraviglia”, sono gli ingredienti di ogni esperienza proposta.

 

La prima tappa del viaggio alla riscoperta della Bellezza e dell’Amore, si intitola “La Dea in te”: la riscoperta dell’Energia femminile, tra spiritualità e sensualità. La Bellezza nell’Essenza, nella Presenza e nella Movenza. 

L’evento si terrà il 10 luglio e sarà dedicato alle donne. Come sostiene Federica Botto “Ogni donna è stupenda, unica e speciale e merita di ricordarselo. Ogni donna consapevole del proprio valore, impara a difenderlo e niente può ostacolarla nel raggiungimento dei propri sogni. Troppo spesso permettiamo agli altri di definirci e ci dimentichiamo la nostra meraviglia. Invece c’è bellezza in ognuno di noi. E non è dettata dal nostro aspetto fisico o dalle nostre condizioni, ma dalla ‘Luce che siamo’. Sono i sentimenti che abbracciamo, la verità che diciamo, la bontà che scegliamo, il bene che facciamo, la mano che tendiamo al prossimo, il coraggio che abbiamo, a renderci belli. E c’è bellezza non solo in noi, ma anche attorno a noi. Siamo spesso solo troppo distratti per accorgercene. Tutti siamo Amore, e Tutto è Amore per Tutti. Viaggiare nell’Amore significa proprio questo”.

 

Il tema delle Fiamme Gemelle, che negli ultimi mesi sta catalizzando parecchia attenzione mediatica, sarà al centro del successivo appuntamento. Il seminario sulle Twin Flames darà spazio ad approfondimenti sul tema e risposte alle domande che stanno suscitando crescente curiosità. “Le Fiamme Gemelle ci svelano come tutto ciò che cerchiamo al di fuori di noi in realtà esista già in noi – spiega l’autrice – e come tutto ciò che è destinato a noi trovi sempre il modo di raggiungerci, complice l’Universo”.

 

I “Viaggi d’Amore” proseguono poi con un incontro dal titolo “Tu Vali”, dedicato all’Amore per sé stessi e per la vita, e all’Amore dell’Universo per noi. Il percorso si conclude, poi, ristabilendo la connessione con il Tutto: “L’universo parla con Te”, alla scoperta di segni, numeri e sincronicità. Riscoprirsi parte di un Universo in continua evoluzione e in continua simbiosi e comunicazione con ciascuno di noi. 

 

“Quella che si sta sollevando viene chiamata ‘onda d’Amore’ o ‘rivoluzione gentile’ e sembra davvero inarrestabile – conclude Federica Botto – c’è voglia di Amore, c’è bisogno di amare ed essere amati, come mai prima. In un periodo storico in cui ogni certezza vacilla e tutto pare distruggersi, l’Amore sa ancora costruire ponti di fiducia e di speranza. Allora: che Amore sia!”.

 

Il calendario degli eventi viene costantemente aggiornato sul sito dedicato www.tuabbifede.it

 

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

Federica Botto oggi vive e lavora a Torino. Modella sin da quando era ragazza, ha lavorato anche nel cinema con Dario Argento e per la televisione, con Fabio Volo. Poi si è specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali e nel marketing emozionale ed esperienziale dopo la laurea in relazioni pubbliche e pubblicità. Da anni attiva nel sociale, al servizio di senzatetto e dei sofferenti, ha lavorato per il Principe Alberto di Monaco per la sua “Star Team For The Children”. Dopo aver scoperto la propria Twin Flame, è una ricercatrice spirituale di nuova generazione. Oltre ad aver scritto il libro “Twin Flames”, è autrice di “Tu Vali” e del macro progetto “Tu abbi fede” e del “Laboratorio dei miracoli”. Contatti e informazioni: www.tuabbifede.it

NASCE HAIRCROMIA, LA START UP CHE TROVA L’ARMONIA TRA IL VOLTO E IL COLORE DEI CAPELLI

Brevettato il primo strumento per l’analisi cromatica pensato per i saloni di parrucchieri: sono 18 card grazie alle quali è possibile trovare l’armonia cromatica che armonizza il viso (con l’eventuale make up) e i capelli. Le fondatrici Alessandra Da Rold e Claudia Campo Dall’Orto sono due venete cinquantenni, l’idea nata durante il lock down. “E ora anche un corso per spiegare il nostro metodo, che abbiamo registrato a livello internazionale” 

 

L’armocromia è una tendenza che negli ultimi anni sta prendendo sempre più piede. Si basa sull’idea che il colore debba sposarsi al volto. Esistono dei test per identificare i “colori amici” che valgono non solo per l’abbigliamento ed il make-up, ma anche per i capelli. Fino ad oggi, il problema era pratico: come “mostrare” i colori sul viso di una donna? Le ciocche di capelli usate oggi dagli hair stylist non rendono l’idea complessiva. Tantomeno le app sul telefonino. E i consulenti di immagine usano solo piastrine monocolore che servono più al trucco che non alle sfumature dei capelli.

Da questa esigenza Alessandra Da Rold, originaria di Conegliano, nel Trevigiano, e Claudia Campo Dall’Orto, di Bassano del Grappa, nel Vicentino hanno deciso di fondare una start up integralmente in rosa (ed è una eccezione nel panorama imprenditoriale tipicamente al maschile), che invece di rincorrere l’ultima tecnologia, aiuta con materiali ecologici e “reali” le donne che vogliono trovare l’armonia cromatica e rispondere alla domanda: “Starei bene con questo colore?”.

L’idea è venuta a Da Rold, a settembre 2019, durante un evento a Venezia dove erano presenti consulenti di bellezza e fashion stylist. “Tutti avevano oggetti da mostrare alle modelle, dalla stoffa ai dettagli. Io, che dovevo proporre il colore e il taglio di capelli, mi trovavo solo con delle ciocche in mano”, racconta Da Rold. “Mancava uno strumento concreto per mostrare il colore dei capelli, le app virtuali non danno l’emozione che serve. E da qui è nata l’idea di Haircromia”. 

Poco dopo è esplosa la pandemia e Da Rold ha colto l’occasione per coinvolgere Campo Dall’Orto. “Volevo un progetto tutto femminile”, spiega ora. L’amica è momentaneamente disoccupata e accoglie la proposta. “Dopo una vita passata a lavorare prima nel mondo della moda e poi in quello commerciale in aziende del mondo fashion, fino ad essere responsabile della distribuzione in Italia di un brand inglese, l’idea di Haircromia mi è parsa davvero geniale e abbiamo iniziato a lavorarci ventiquattro ore al giorno”. 

C’è voluto più di anno per creare 18 card, tutte realizzate con materiale Saphira Eco, rispettoso dell’ambiente. Ci sono i colori freddi dal blondie al blue black; quelli caldi dal goldie al red; quelli soft dal beige all’exotic. Serviva poi trovare un metodo per selezionare la sfumatura corretta (sono 104 quelle contemplate nel kit), ed è stato ideato il “Metodo Haircromia®”. Il nome è stato registrato e la tecnica brevettata sia a livello nazionale che a livello europeo. E adesso la start up sta iniziando a lavorare sul serio.

“I primi feedback dai titolari dei saloni di bellezza sono entusiasti”, dicono le due titolari. “Ma c’è ancora molto da fare per spiegare il metodo elaborato da Haircromia”. Per questo, è decollato anche un corso mensile che in una giornata di full immersion spiega i segreti attorno alla scelta del colore. I partecipanti, on line, sono arrivati da tutta Italia, dalla Val d’Aosta alla Sicilia e le liste per l’iscrizione ora sono lunghe. 

“Haircromia non si basa solo ed esclusivamente sui colori”, precisano in chiusura le due imprenditrici. “Serve saper miscelare anche i desideri della donna, in base alla personalità, al proprio stile e alla voglia di cambiare che magari sta vivendo in quel momento della sua vita. Per questo motivo, ad esempio, per le clienti che vogliono fare una scelta di colore che valorizzi il loro stile ed il loro make-up abituale, non è necessario che si presentino struccate. L’effetto ricercato si vedrà immediatamente, sul volto che loro amano vedere in questo momento della loro esistenza. L’armonia è una magia, ma conoscendone i segreti si può raggiungere”. 

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

 

IL METODO HAIRCROMIA

LA PREPARAZIONE La preparazione ideale della cliente per una valutazione corretta inizia con la raccolta dei capelli in modo che non siano intorno al viso; segue riportando il viso al colore naturale, senza make-up. Preferibile non avere nulla di colorato sotto il volto o coprire con una mantella bianca e infine posizionare la cliente davanti ad uno specchio con luce naturale o neutra.

LA CARD Ogni card è stata studiata per contenere sfumature in armonia tra loro che rispecchiano i colori delle stagioni, primavera, estate, autunno, inverno. In base alle caratteristiche dei colori ogni card è contrassegnata dal simbolo del sole e della luna. Per poter trovare la giusta sfumatura che valorizza il volto è importante conoscere il sottotono che può essere freddo o caldo. Con le card è possibile individuare il sottotono e la stagione cromatica della cliente, basterà utilizzare le card in una certa sequenza per definire qualità cromatica e altezza di tono: con il giusto colore il volto si illumina diventando più armonioso. 

LE SFUMATURE Una volta trovata la/le card che valorizzano ci si potrà concentrare sulla sfumatura o le sfumature che incontrano al meglio preferenza e risultato. Naturalmente si potrà utilizzare una sfumatura come base del colore e un’altra per i riflessi, i contrasti e i punti luce, mixandole per un risultato esclusivo e personalizzato. Ulteriori informazioni: www.haircromia.com

Il KIT è composto da 18 card: 7 con colori caldi (simbolo sole), 7 con colori freddi (simbolo luna), 4 con colori neutri (simbolo sole e luna). Le fan card sono realizzate con materiale Saphira Eco rispettosa dell’ambiente in carta patinata su supporto di cartoncino rigido formato A4 e sono plastificate da ambo i lati per permettere una facile igienizzazione. Hanno un foro ovale per il viso.

7 CARD in armonia cromatica colori caldi. GOLDIE sfumature Biondo chiarissimo Dorato, Vaniglia e Champagne. GOLDEN BROWN sfumature del Biondo Dorato, del Miele e del Grano. HAZEL sfumature dal Nocciola, Bronze al Castano Dorato. CHOCOLATE tutte le sfumature del Cioccolato, Tabacco, Buccia di Castagna. COPPER sfumature del Rame, Rame intenso, Rosso Veneziano, Dorato Ramato. HAVANA sfumature del Castano Ramato, Caramello, Ruggine, Cannella. RED sfumature Rosso intenso.

7 CARD in armonia cromatica colori freddi. BLONDIE sfumature dal Biondo chiarissimo al Biondo Perla. ASH tutte le sfumature del Cenere. MOKA tutte le sfumature del Marrone freddo. PASTEL tutte le sfumature del pastello dal Lilla al Malva, Ice, Azzurro. PURPLE tutte le sfumature del Viola fino al Lampone. SOPHY Castani scuri, Mouve, Smoke. BLUE BLACK Nero Blue intenso, Viola intenso.

4 CARD in armonia cromatica colori soft. NATURAL BLOND dal Biondo Naturale, Nocciola, Miele al Cenere Dorato. BEIGE sfumature dal Biondo Dorato Cenere al Sabbia. RED ROSE sfumature dal Rosso Mogano con Cenere al Red Rose. EXOTIC sfumature Castano Dorato, Ramato Cenere, Malva.

 

“VIAGGI NELL’AMORE”: AL VIA IL PERCORSO ESPERIENZIALE DEDICATO ALLA RISCOPERTA DELL’AMORE E DELLA BELLEZZA DI FEDERICA BOTTO

In partenza un ciclo di incontri ideato da Federica Botto, ricercatrice spirituale ed autrice del volume “Twin Flames – Il viaggio delle Fiamme Gemelle”. Obiettivo: riscoprire l’Amore per sé stessi, per gli altri e per la vita. Si parte il 10 luglio con il primo appuntamento. Federica Botto: “Quando il mondo sembra crollare, abbiamo bisogno di ricordare che esiste ancora qualcosa di meraviglioso in serbo per noi”.

 

In un periodo in cui il pianeta pare arrivato ad un punto di non ritorno, ci si interroga sul vero senso della nostra vita. Ed emerge il bisogno di riscoprire ciò che la rende unica e stupenda: l’Amore e la Bellezza. Nascono così i seminari esperienziali di Federica Botto, ricercatrice spirituale ed autrice del volume “Twin Flames – Il viaggio delle Fiamme Gemelle”. Incontri volti a riscoprire l’Amore che siamo, l’Amore che ci circonda e l’Amore in serbo per noi. “Tutti siamo destinati alla Meraviglia – spiega l’autrice – e l’Universo ci guida in questo”.

 

Gli incontri iniziano il 10 luglio nella splendida cornice dell’AlagoMood, sul Lago di Avigliana, nell’omonimo Parco Naturale Regionale alle porte di Torino. La scelta di questa location non è casuale: si trova, infatti, ai piedi della Sacra di San Michele, complesso architettonico arroccato sulla vetta del monte Pirchiriano, divenuta ormai meta di visita di moltissimi lettori di “Twin Flames”. Un luogo di straordinaria bellezza e profondo significato.

 

Il ciclo di seminari si intitola “Viaggi nell’Amore” e si sviluppa in diversi appuntamenti, in cui i partecipanti sono guidati a riscoprire la bellezza dell’Essere e del vivere. Approfondimenti, riflessioni, condivisione, movimento, ma soprattutto “immersione nella meraviglia”, sono gli ingredienti di ogni esperienza proposta.

 

La prima tappa del viaggio alla riscoperta della Bellezza e dell’Amore, si intitola “La Dea in te”: la riscoperta dell’Energia femminile, tra spiritualità e sensualità. La Bellezza nell’Essenza, nella Presenza e nella Movenza. 

L’evento si terrà il 10 luglio e sarà dedicato alle donne. Come sostiene Federica Botto “Ogni donna è stupenda, unica e speciale e merita di ricordarselo. Ogni donna consapevole del proprio valore, impara a difenderlo e niente può ostacolarla nel raggiungimento dei propri sogni. Troppo spesso permettiamo agli altri di definirci e ci dimentichiamo la nostra meraviglia. Invece c’è bellezza in ognuno di noi. E non è dettata dal nostro aspetto fisico o dalle nostre condizioni, ma dalla ‘Luce che siamo’. Sono i sentimenti che abbracciamo, la verità che diciamo, la bontà che scegliamo, il bene che facciamo, la mano che tendiamo al prossimo, il coraggio che abbiamo, a renderci belli. E c’è bellezza non solo in noi, ma anche attorno a noi. Siamo spesso solo troppo distratti per accorgercene. Tutti siamo Amore, e Tutto è Amore per Tutti. Viaggiare nell’Amore significa proprio questo”.

 

Il tema delle Fiamme Gemelle, che negli ultimi mesi sta catalizzando parecchia attenzione mediatica, sarà al centro del successivo appuntamento. Il seminario sulle Twin Flames darà spazio ad approfondimenti sul tema e risposte alle domande che stanno suscitando crescente curiosità. “Le Fiamme Gemelle ci svelano come tutto ciò che cerchiamo al di fuori di noi in realtà esista già in noi – spiega l’autrice – e come tutto ciò che è destinato a noi trovi sempre il modo di raggiungerci, complice l’Universo”.

 

I “Viaggi d’Amore” proseguono poi con un incontro dal titolo “Tu Vali”, dedicato all’Amore per sé stessi e per la vita, e all’Amore dell’Universo per noi. Il percorso si conclude, poi, ristabilendo la connessione con il Tutto: “L’universo parla con Te”, alla scoperta di segni, numeri e sincronicità. Riscoprirsi parte di un Universo in continua evoluzione e in continua simbiosi e comunicazione con ciascuno di noi. 

 

“Quella che si sta sollevando viene chiamata ‘onda d’Amore’ o ‘rivoluzione gentile’ e sembra davvero inarrestabile – conclude Federica Botto – c’è voglia di Amore, c’è bisogno di amare ed essere amati, come mai prima. In un periodo storico in cui ogni certezza vacilla e tutto pare distruggersi, l’Amore sa ancora costruire ponti di fiducia e di speranza. Allora: che Amore sia!”.

 

Il calendario degli eventi viene costantemente aggiornato sul sito dedicato www.tuabbifede.it

 

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

Federica Botto oggi vive e lavora a Torino. Modella sin da quando era ragazza, ha lavorato anche nel cinema con Dario Argento e per la televisione, con Fabio Volo. Poi si è specializzata nell’organizzazione di eventi sportivi internazionali e nel marketing emozionale ed esperienziale dopo la laurea in relazioni pubbliche e pubblicità. Da anni attiva nel sociale, al servizio di senzatetto e dei sofferenti, ha lavorato per il Principe Alberto di Monaco per la sua “Star Team For The Children”. Dopo aver scoperto la propria Twin Flame, è una ricercatrice spirituale di nuova generazione. Oltre ad aver scritto il libro “Twin Flames”, è autrice di “Tu Vali” e del macro progetto “Tu abbi fede” e del “Laboratorio dei miracoli”. Contatti e informazioni: www.tuabbifede.it

I PRODOTTI EQUOSOLIDALI DI ALTROMERCATO SBARCANO SU POSTALMARKET

Storico accordo tra i 2 brand. Oltre cinquanta prodotti targati Altromercato sono ora disponibili per l’acquisto su Postarlmarket.it. Nel blog lo storytelling dei prodotti solidali e sostenibili. Alessio Badia: “Siamo uniti dagli stessi valori: solidarietà, giustizia e legalità, tutela dell’ambiente”.

I prodotti equosolidali e sostenibili di Altromercato in vendita ora su Postalmarket.it. Nasce così una collaborazione tra i 2 brand italiani, che da qualche mese stanno lavorando ad un progetto comune. Il primo tassello di questa collaborazione riguarda proprio la vendita on line, infatti da oggi sul marketplace Postalmarket.it si potranno acquistare i prodotti Altromercato, da oltre 30 anni la principale realtà di Commercio Equo e Solidale in Italia. È un accordo storico in cui si fondono le esigenze commerciali con la volontà di promuovere una filiera produttiva equa e solidale, ispirata al principio della sostenibilità.
L’accordo riguarda una gamma di prodotti beauty e food proposti da Altromercato, per un totale di oltre cinquanta articoli che si potranno acquistare direttamente sul portale Postalmarket.it, come tutti gli altri prodotti già presenti.

Per quanto riguarda il beauty saranno acquistabili prodotti di Natyr Altromercato per l’igiene personale e cosmetici naturali ed ecologici, come i saponi, gli shampoo, i balsami, i detergenti e i deodoranti. Passando invece al food, Postalmarket darà spazio a diversi prodotti identitari di Altromercato: caffè macinato e tè, infusi in filtri, zucchero integrale, cacao in polvere, riso e miele. L’idea è quella di allargare progressivamente la gamma di prodotti Altromercato acquistabili on line.
La collaborazione tuttavia non si limita solamente all’attività di vendita. Sarà svolto infatti un lavoro comune di promozione dei prodotti e soprattutto di racconto della produzione solidale e sostenibile, tramite articoli di blog e un’attività social comune. Particolare rilievo sarà dato alla descrizione del percorso con cui i prodotti sono realizzati: gestione corretta del territorio e dell’ambiente, riconoscimento della dignità dei lavoratori e di un equo compenso, trasparenza e correttezza nei rapporti commerciali con tutta la filiera produttiva.
“Questa nuova partnership per noi è motivo d’orgoglio – spiega Alessio Badia, direttore generale Postalmarket – tutto il nostro lavoro è orientato ai valori della solidarietà, della giustizia, della legalità ed anche alla tutela dell’ambiente. La collaborazione con Altromercato in qualche maniera realizza appieno questi nostri valori e ci consente di portare nelle case degli italiani prodotti realizzati secondo questi principi”.
“Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione con Postalmarket che ci permette di dare maggiore visibilità alla nostra realtà, ai nostri prodotti, ma soprattutto alle storie che si celano dietro di essi. Storie che raccontano di equità sociale e sostenibilità a 360 gradi. Una sostenibilità vera e agìta, realizzata giorno dopo giorno per il futuro delle persone e del pianeta”, afferma Cristiano Calvi, Amministratore Delegato di Altromercato.

SCHEDE DI APPROFONDIMENTO

POSTALMARKET – La rinascita dello storico catalogo inizia nell’estate 2021 con l’apertura del marketplace Postalmarket.it. Il sito fa già registrare numeri importanti: 450 mila gli accessi a settimana, 120 mila prodotti disponibili all’acquisto, 100 mila utenti attivi raggiunti ogni settimana da newsletter e blog, migliaia di interazioni giornaliere sui canali social. Sono 300 i brand italiani presenti a portale, suddivisi in 6 categorie merceologiche diverse. Non solo moda dunque, ma anche beauty, food&beverage, casa, intimo, tempo libero, arte ed esperienze turistiche. Ampio spazio viene riservato alle aziende impegnate sul fronte della sostenibilità, consapevoli che la green revolution è una missione da portare avanti giorno per giorno. Tutto questo viene raccontato nel blog presente nel sito, con uno storytelling imprenditoriale quotidiano e accattivante. La prima edizione del nuovo catalogo cartaceo uscita ad ottobre 2021 (in copertina la conduttrice TV Diletta Leotta) è andata sold out in pochi giorni. L’ultima edizione del catalogo cartaceo è invece uscita ad aprile 2022. In copertina Clio Zammatteo, in arte ClioMakeUp. Make-up artist e youtuber, divenuta famosa grazie ai suoi tutorial pubblicati in rete che aggrega una comunità di oltre 10 milioni di utenti.

ALTROMERCATO – Altromercato è la principale realtà di Commercio Equo e Solidale italiana e tra le più grandi al mondo. È una Impresa Sociale formata da 87 Soci e 225 Botteghe, gestisce rapporti con 140 organizzazioni di produttori in oltre 40 paesi, nel Sud e nel Nord del mondo. Il lavoro di centinaia di migliaia di artigiani e contadini viene rispettato ed equamente retribuito, perché si basa su una filiera trasparente e tracciabile, che tutela i produttori, l’ambiente e garantisce la qualità dei prodotti. Altromercato propone prodotti che hanno una caratteristica comune: sono buoni per chi li sceglie e per chi li produce. La sua gamma si compone di prodotti alimentari, molti dei quali biologici, anche freschi e una selezione di prodotti tipici italiani (Solidale Italiano), una linea di igiene e cosmesi naturale (Natyr), articoli di artigianato per la casa e ricorrenze, abbigliamento e accessori della linea di moda etica. Le principali referenze sono presenti anche in 1500 punti vendita della grande distribuzione e 2000 negozi specializzati bio, oltre che in ristoranti, mense scolastiche, bar ed erboristerie, Gruppi di Acquisto Solidale. Con Altromercato si alimenta un’economia sana, un circolo virtuoso – dal produttore al consumatore – che dura da trent’anni, uno stile di vita sostenibile per tutti. Per informazioni: www.altromercato.it

LO STUDIO OTIUM VINCE LA MEDAGLIA D’ORO AGLI “EUROPEAN DESIGN AWARDS 2022”

Primo classificato agli “Oscar del design”, tra centinaia di studi europei partecipanti per la categoria “Cataloghi d’Arte”, lo studio di Castelfranco Veneto (TV) ha ottenuto la vittoria con il progetto “OMNE BEAUTY 2018-2020”. Un libro concepito come un cofanetto che racchiude, oltre a un apparato testuale ricco di contributi di docenti ed esperti, otto fascicoli fotografici, con gli scatti che raccontano il territorio del Nord-Est, tra arte, paesaggio, armonia e contraddizione. Alessandro Fraccaro: “Al centro di tutto il lavoro una rilettura del concetto di Bellezza, nel rispetto di un’interpretazione plurale del concetto stesso”.

 

CASTELFRANCO VENETO (TV). Lo studio Otium di Castelfranco Veneto (TV) vince l’edizione 2022 degli “European Design Awards”. La consegna del premio è avvenuta qualche giorno fa a Tallin in Estonia. Otium si è piazzato al primo posto nella competizione per il miglior “Catalogo d’Arte”, cui hanno partecipato centinaia di studi di tutta Europa.  

 

La medaglia d’oro è arrivata grazie al libro intitolato “Omne Beauty 2018-2020” un progetto fotografico in cui sono racchiusi gli scatti di 8 fotografi di fama internazionale: Gianantonio Battistella, Francesca Cirilli, Anne Golaz, Vittorio Mortarotti, Igor Ponti, Antoine Séguin, Massimo Sordi, Marco Zanta. I curatori sono Massimo Sordi e Stefania Rössl di OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est. Il progetto grafico a cui si deve il prestigioso premio è di Damiano Fraccaro, grafico e art director, dal 2012 nello staff di Otium, laureato presso l’Università Iuav di Venezia, con esperienza anche in ambito didattico e già vincitore di numerosi premi di settore in ambito internazionale. Al suo fianco nel progetto Matteo Beda, altro talentuoso grafico dello studio Otium.  

 

Il volume è frutto del progetto “OMNE – Osservatorio Mobile del Nordest” in cui fotografi professionisti hanno immortalato aspetti ambientali, architettonici, antropologici, sociali e culturali del Nord-Est italiano con un approccio artistico. Un cammino che si compie sul territorio alla ricerca di possibili relazioni tra spazio, paesaggio e corpo che lo abita. 

 

Il libro “Omne Beauty 2018/2020” è un cofanetto in cui sono racchiusi 9 volumi, uno di introduzione al lavoro, altri 8 dedicati a ciascuno dei fotografi impegnati nel progetto. I fascicoli contengono le foto e gli approfondimenti concettuali attorno alle quali sono state realizzate. Tutte le foto sono state scattate principalmente nell’area compresa tra Castelfranco Veneto, Asolo, Bassano del Grappa e Treviso. “Analizzando i differenti aspetti che descrivono il paesaggio del Nord Est italiano e soffermandosi sulla lettura dei fattori critici attribuibili ai progressivi processi di dispersione e frammentazione, propri di questa particolare area geografica – spiega Alessandro Fraccaro, titolare di Otium – OMNE Osservatorio Mobile Nord Est ha proseguito le campagne fotografiche avviate nel 2016 affidando a 5 artisti in residenza e 3 fotografi invitati un’indagine sul territorio veneto proponendo una riflessione sul termine Bellezza. Il volume è concepito come un cofanetto che racchiude, oltre a un apparato testuale ricco di contributi di docenti ed esperti, tra cui “Il mondo salverà la bellezza?” di Salvatore Settis, 8 fascicoli, uno per ciascun fotografo, nel rispetto di un’interpretazione plurale del concetto stesso di bellezza”.

 

Il primo fascicolo si intitola “Città di G. ovvero Giorgionesca”. Francesca Cirilli ha qui raccolto l’eco del pittore nato a Castelfranco Veneto attraverso tracce di un immaginario moderno, rievocando la storia d’amore tra Giorgione e Cecilia. “Il tempo nostro” di Vittorio Mortarotti affronta il tema della bellezza coniugandolo con il concetto di transitorietà che si riflette, in forma di ritratto, nella figura dell’adolescente e nei tratti di un paesaggio fragile, quello appunto del nord est sospeso tra rapido sviluppo e tutela del precario equilibrio con l’ambiente. Con “Bellezza” Igor Ponti propone un ricco immaginario di luoghi del territorio dalla forte valenza iconica. Il progetto “Simili” di Antoine Séguin si sofferma invece sulle contraddizioni del paesaggio contemporaneo e sull’ipotesi di una mappatura visuale inafferrabile, sospesa tra modernità e passato. “Panorami del Silenzio. Lente incursioni nel paesaggio della storia. Monte Grappa 1987-2020 “è il titolo del progetto di Gianantonio Battistella sulle sue esplorazioni del Monte Grappa. “Partizioni d’archivio nel Nordest di fine secolo” di Marco Zanta propone un’incursione nell’archivio personale del fotografo che invita ad abitare gli spazi interni di alcune aziende venete nel periodo d’oro dell’economia degli anni Novanta. La serie di immagini presentate in “Intorno all’albero” di Massimo Sordi narra infine il rapporto uomo-natura suggerendo relazioni inedite con il cosmo. 

 

Non è una prima volta per lo studio Otium. Negli ultimi 4 anni lo studio di Castelfranco è già stato premiato per ben 3 volte agli European Design Award, vincendo 2 medaglie d’oro. “Questo riconoscimento è motivo d’orgoglio per tutto lo studio – spiega Alessandro Fraccaro, titolare di Otium – siamo grati all’organizzazione e alla Giuria degli EDAwards e a tutti coloro che hanno collaborato al progetto. In primis devo citare Damiano Fraccaro e Matteo Beda che hanno seguito in prima persona il progetto. L’idea di approfondire il contesto in cui viviamo, con un approccio ragionato e contemporaneo, è alla base di tutto di lavoro di Otium. Questo catalogo rappresenta un punto d’arrivo, ma anche un punto di partenza per la prosecuzione del progetto “OMNE”. In particolare mi sento in dovere di citare gli ideatori di OMNE: Massimo Sordi e Stefania Rösll, i promotori dell’iniziativa “Omne Beauty 2018/2020”: La Città di Castelfranco Veneto, L’Università di Padova, Ulss 2 Marca Trevigiana, Università di Bologna – Dipartimento di Architettura; Non di meno, un grazie va all’editore Skinnerboox che ha creduto in noi, a Fedrigoni che ci ha sostenuto e alla Tipografia Toffanin che ha realizzato eccellentemente quanto è stato progettato dallo Studio”

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO: OTIUM

 

Otium è uno studio multi-disciplinare di Castelfranco Veneto. Nasce nel 2007 da un gruppo di professionisti di settori diversi, ma complementari, con l’intento di seguire progetti complessi garantendo una progettazione condivisa e coerente. Lo studio si occupa di analisi e strategia generale di comunicazione, grafica, fotografia, video, progettazione e sviluppo web, editoria e allestimento museale. Quest’anno festeggia i 15 anni di attività. Dal 2010 lo studio opera nella sede storica dei Rusticali di Palazzo Riccati Avogadro a Castelfranco Veneto. Otium collabora stabilmente con il Museo Gypsotheca Antonio Canova di Possagno, il Museo Bodoniano di Parma, il Museo Casa Giorgione di Castelfranco Veneto, l’Orto Botanico di Padova, Villa Parco Bolasco a Castelfranco Veneto, la Città di Riese Pio X, Venice Garden Foundation, Istresco e con numerose aziende italiane. Questi i riconoscimenti ottenuti dallo studio nel corso degli ultimi anni: Menzione d’Onore al XXV Premio Compasso d’Oro ADI per il progetto “Tipoteca”, Country Champion – Italy Fedrigoni Top Award 2019 per il progetto “Tipoteca”, Vincitore (Medaglia d’oro) European Design Awards 2019 per “Omne-Work 2016-2018”, Vincitore Red Dot Best of the Best 2019 per “Omne-Work 2016-2018”, ADI Design Index 2019, per il progetto “Omne-Work 2016-2018”, ADI Design Index 2020, per il progetto “P=S+N, Paesaggio, Soggetto Natura”, Medaglia di Bronzo European Design Awards 2021 per “At home in Sweden, Germany and America”. 

 

LINK PAGINA DEDICATA SU SITO EUROPEAN DESIGN AWARD

https://awards.europeandesign.org/#/Winners/256535

 

SCHEDA LIBRO

 

Titolo: 

Omne/Beauty 2018-2020

Autori: 

Gianantonio Battistella, Francesca Cirilli, Anne Golaz, Vittorio Mortarotti, Igor Ponti, Antoine Séguin, Massimo Sordi, Marco Zanta

Curatori: 

Stefania Rössl, Massimo Sordi

Testi:

Matteo Melchiorre, Salvatore Settis, Leonardo Delogu, Francesco Bergamo, Enrico Malatesta, Elena Mucelli, Paolo Feltrin. 

Direzione creativa e progetto grafico: 

Damiano Fraccaro / Otium 

Progetto promosso da: 

Città di Castelfranco Veneto, Università di Padova, Ulss 2 Marca Trevigiana

In collaborazione con: 

Museo Casa Giorgione, Università di Bologna – Dipartimento di Architettura 

Traduzioni: 

Gray Sutherland

Stampa:

Tipografia Toffanin

Partner tecnico: 

Realizzato su carte Fedrigoni

Editore:  

Skinnerboox

Pubblicazione: 

Jesi, Agosto 2021

Copyright:

OMNE – Osservatorio Mobile Nord Est, 2021

Skinnerboox

ISBN 

978-88-94895-48-3

 

_________________________________

Dati sul formato: 

Legatura: Scatola / Brossura filo refe / Punto metallico 

Formato: A4

 

Dati aggiuntivi sul formato cartaceo: 

Dimensioni (MM): 225 mm / 315mm / 65mm

Peso (g) 2600gr

Numero pagine totale: 374 

Numero tomi: 9 

Disponibilità e prezzo: 

Disponibilità: in commercio

Prezzo: 65€

KREACASA, MAGAZZINO RADDOPPIATO PER FRONTEGGIARE LA CRISI DELLE PIASTRELLE

Kreacasa, azienda specializzata nell’edilizia a Treviso e composta da un team quasi completamente rosa, lancia l’allarme. “Scorte nell’edilizia a rischio”. Il corso di formazione dedicato ai piastrellisti

 

Il caolino è una roccia sedimentaria, ha un aspetto terroso e piuttosto tenero ed è prodotto dall’azione dell’acqua meteorica. È solitamente bianco o grigiastro, ed è utilizzato in numerose attività umane, dall’edilizia alla produzione di ceramiche e porcellane, anche in campo medico. 

Ebbene, non tutti sanno che il caolino di molte piastrelle che abbiamo in casa arriva direttamente dall’Ucraina. E in questo periodo di guerra la materia prima è limitata, tanto che ormai quella tipologia di piastrelle rischia di divenire irreperibile. 

Per questo Emmanuele Setten e Tiziano Catterin titolari di Kreacasa, azienda trevigiana specializzata nell’edilizia, hanno deciso di raddoppiare il proprio magazzino.“E’ un momento di crisi a livello globale, abbiamo deciso questa svolta per permettere ai nostri clienti di avere sempre a disposizione le materie prime in tempo reale”, spiegano.

Non solo. L’azienda ha anche deciso di investire nella formazione tecnica di chi, fisicamente, va poi a installare le piastrelle. Per l’occasione è stata selezionata una cinquantina di addetti ai lavori, che ha potuto apprezzare le nuove formule di colla proposte da Mapei e appreso le nuove modalità di taglio. Il tutto in un’azienda composta quasi totalmente da donne, capaci di “insegnare” i segreti dell’edilizia ai professionisti del settore. 

È anche grazie a queste innovazioni che Kreacasa continua a crescere. L’azienda di San Biagio di Callalta è peraltro un’azienda ancora molto giovane nel settore. Fondata nel 2017 (la “K” che richiama il tetto un po’ stilizzato di un’abitazione), si pone come core business quello di dare la migliore risposta a tutte le domande di chi “krea”. E lo fa con un team giovane e con una naturale vocazione al digital, settore nuovo per un ambiente come quello in cui opera Kreacasa. 

Oggi il fatturato in crescita del 30% sull’anno precedente, i dipendenti sono nove, quasi tutte donne under 35. Nell’anno del Covid la crescita è stata esponenziale grazie alle nuove strategie di acquisto dei clienti e a scelte di marketing digitale innovative per il settore, che fino a pochi anni fa praticamente non conosceva i social network. Anche per questo i clienti arrivano anche dall’estero, da Croazia, Germania, Austria e Lituania. Si stanno facendo le prime esperienze di export anche verso Cina, Ghana e Senegal; ma persino in Iran e Iraq.

CAORLE, CANCELLATO LO STREET FOOD FESTIVAL. STOP ANCHE AL NATALE

Dopo tre edizioni (e duecentomila presenze) gli organizzatori costretti ad annullare l’evento più importante dell’estate. L’event manager Simone Tomasello: “Il Comune non ci ha dato risposte, saltano anche i mercatini natalizi: li porteremo in altri litorali”. Sparisce pure il Padel Festival di settembre

 

L’attesa per quest’estate 2022, quella della rinascita dopo la pandemia, era forte. A Caorle tutti attendevano lo Street Food Festival, un evento capace di portare nelle tre edizioni d’esordio oltre 200 mila persone a ballare e a fare il giro del mondo dell’enogastronomia in un’area da 45.000 metri quadri, sulla quale venivano allestiti 80 punti food mentre sui vari palchi si alternavano un centinaio di artisti. Di fatto, uno degli eventi capaci di unire musica e cibo più importanti a livello nazionale, che aveva proiettato Caorle in una nuova era, generando un notevole incremento di flussi turistici. 

Un evento organizzato dal team di Simone Tomasello, noto per essere il titolare di tre dei locali più in voga di Caorle (il Food Mami in spiaggia, il cocktail bar Harry Johnson Speakeasy e l’american bar Sirò in centro); la stessa squadra che ha creato l’evento coi mercatini di Natale che hanno radunato mezzo milione di persone sul litorale tra dicembre e gennaio. 

L’evento estivo quest’anno ha avuto una gestione complicata. Prima ha dovuto cambiare nome perché erano stati vietati i food truck. Il “Caorle Street Festival” era pronto a vivere per due settimane, a luglio, cambiando la tradizione di agosto, proprio su richiesta dell’amministrazione comunale. Gli organizzatori avevano lavorato ad una line up di livello internazionale, superiore persino alle passate edizioni che avevano visto esibirsi, tra gli altri, Steve Aoki, Fabri Fibra, Le Vibrazioni, Mamacita e Gigi D’Agostino.

“Negli scorsi mesi abbiamo avuto contatti con agenti che ci proponevano  artisti che avrebbero proiettato ancora di più Caorle a livello internazionale. Poi non abbiamo più concluso le trattative, non avevamo infatti l’area a disposizione”, spiega l’organizzatore, Simone Tomasello. “In tutto, si stimava un investimento da circa 650 mila euro. Purtroppo il dialogo che abbiamo portato avanti con l’amministrazione comunale, ed in particolare con l’assessore Mattia Munerotto, non è andato a buon fine”. 

Dunque, alla fine, non si farà nulla. Il motivo? Lo spiega ancora Tomasello.

“Da prima di Natale dialoghiamo con il Comune, ma alle promesse non sono seguiti i fatti: ci avevano garantito di poter organizzare il Natale, che per noi è una attività economicamente non vantaggiosa, e quindi di recuperare con l’estivo”, dichiara l’event manager. “Ad oggi, non ci è arrivata nessuna conferma per la disponibilità dell’area. Prima ci hanno fatto togliere i food truck, citando una vecchia petizione di anni fa nella quale alcuni ristoratori temevano di perdere clienti per colpa nostra, poi non ci hanno concesso l’area. Va detto che il Comune non ha mai finanziato l’evento, ha solo dato supporto logistico: noi ci reggiamo in piedi lavorando tutto l’anno, con sponsor di livello come Heineken e Lidl Italia che ci hanno supportato nelle passate edizioni. A queste condizioni ci tocca lasciare Caorle, molte altre cittadine sul litorale ci chiedono portare da loro i format di successo. Peccato per la nostra città, alla quale rimangono solo eventi minori, non di rilevanza nazionale e internazionale come il nostro”.

L’annullamento del Caorle Street Festival ha delle immediate conseguenze. Gli organizzatori hanno già cancellato il Caorle Padel Festival, che si stava programmando nei week end di inizio settembre in Corso Chiggiato. Erano attesi dj, artisti ed ex calciatori di fama internazionale che si sarebbero alternati ai campi allestiti vicini ad una ruota panoramica, spazi per le arrampicate, schiuma party, pista go car e musica dal vivo.

Non solo, anche il Natale è destinato a scomparire. “Se torniamo indietro a pochi anni fa, a Natale Caorle era completamente deserta”, conclude Tomasello. “Lavorando duramente, nonostante le difficoltà degli ultimi due anni per il Covid, siamo riusciti a portare oltre mezzo milione di persone in una cittadina allestita a festa per l’evento. Spiace per l’equipe composta da professionisti  che lavorano un anno per dare a Caorle il meglio. Diciamo in anticipo all’amministrazione che non metteremo in cantiere il Natale, così potranno organizzarsi in tempo. Mi piange il cuore non avere potuto portare a termine lo Street Food Festival, in particolare per gli ospiti che avevamo in programma: volevano lasciare tutti a bocca aperta e far capire che anche a Caorle è  possibile portare ospiti di calibro mondiale, ma ciò può accadere solo con la credibilità che aveva assunto il nostro festival. Ma evidentemente Caorle non è di tutti”.

Lavoro: boom di assunzioni, ma le aziende non trovano personale

Indagine di Fòrema tra le imprese venete. L’83% delle aziende sta assumendo, il 40% a tempo indeterminato. Tuttavia l’88% delle aziende non riesce a trovare il personale adeguato. L’assunzione diretta o apprendistato è la formula scelta nell’79% dei casi, gli interinali crollano al 6%. Del Sole “E’ urgente intervenire, utilizziamo il PNRR e il Fondo Sociale Europeo per sostenere il mondo del lavoro”.

 

PADOVA. L’83% delle imprese venete vuole assumere nei prossimi 6 mesi. Ma di queste l’88% non riesce a trovare personale. Il paradosso emerge da un’indagine condotta nelle ultime settimane da Fòrema, ente di formazione di Assindustria VenetoCentro diretto da Matteo Sinigaglia. Il sondaggio intitolato “Survey 2022: Indagine sui fabbisogni professionali delle imprese” è stato condotto su di un campione di 208 intervistati, tra HR manager, imprenditori, responsabili di funzione. Una ricerca coordinata da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate di Fòrema. Il 45% degli intervistati rappresenta imprese di dimensioni medie e grandi. Il comparto metalmeccanico rappresenta quasi la metà del panel. Il risultato dell’indagine è chiaro ed emerge un trend positivo confrontando i dati emersi dalla medesima indagine di un anno fa.

Cresce rispetto al 2021 l’offerta di lavoro. L’83% delle aziende venete prevede nuove assunzioni nei prossimi sei mesi (contro il 70% del 2021). Un buon segnale. Solo l’8% dichiara di non voler ampliare l’organico, contro il 18% del 2021. Le percentuali crescono ulteriormente per i settori metalmeccanici (85%) e dei servizi tecnologici (89%). 

Il 79% delle imprese si dichiara disponibile all’utilizzo degli strumenti più tradizionali. Il contratto a tempo indeterminato (40%, in crescita rispetto al 34% del 2021), il contratto a tempo determinato (22%, contro il 27% dello scorso anno) e l’apprendistato (17%). Diminuisce ulteriormente il peso dei contratti di somministrazione, ovvero le assunzioni tramite agenzia interinale (6%, contro il 10% del 2021).

I profili al top per il 2022 sono il progettista tecnico (29% delle preferenze), l’addetto alla logistica (15%) e l’addetto amministrativo contabile (10%). Le aziende del sistema manifatturiero prediligono i progettisti tecnici (19%) e gli addetti alla logistica (10%), mentre i comparti dei servizi innovativi puntano agli sviluppatori per il web (17%), di nuovo ai progettisti tecnici (15%), ai social media manager (10%). La priorità ai profili degli addetti alla produzione (specializzati o meno), a figure di livello manageriale in grado di governare processi e gruppi di lavoro (11%, tendenza accentuata per quanto riguarda le grandi aziende), con la novità della grande crescita dei tecnici informatici e dei programmatori (9%, contro il 4% dello scorso anno).

Perché le aziende hanno bisogno di assumere? Un quarto dei rispondenti (un 26% analogo al dato del 2021) collega le assunzioni al normale turnover e ai pensionamenti, mentre circa la metà (48%) motiva la cosa nell’aumento delle commesse e della mole di attività da fare. Il 26% degli inserimenti è originato da un vero processo di trasformazione organizzativa che ha avviato nuovi processi da presidiare (13%) o ha creato la necessità di nuovi ruoli o nuovi professionals, prima non contemplati (13%).

 

Il tirocinio è il metodo preferito per facilitare l’inserimento delle nuove risorse (59%), seguito dai corsi di formazione brevi o lunghi (25%). 

L’88% del panel, ossia 184 aziende, dichiara tuttavia che sta riscontrando difficoltà nel reclutare il personale per il proprio organico (contro il 69% del 2021). Le grandi imprese appaiono ancora più in difficoltà delle PMI (la percentuale sale al 93%). Nello specifico il reclutamento di figure operative da inserire in produzione mostra le maggiori difficoltà, rappresentando il 56% del fenomeno, in forte aumento rispetto al 45% del 2021. Il 57% dei rispondenti dichiara di non riuscire a ingaggiare il nuovo personale necessario per mancanza di figure disponibili, perché sono già in forza presso altre aziende, perché il sistema dell’istruzione e della formazione non riesce a coprire la domanda (44% nel 2021). A questo dato si aggiunge un ulteriore 19% che segnala come causa principale un disallineamento tra le competenze presenti sul mercato e quelle necessarie per operare efficacemente nel proprio contesto organizzativo. Nel 17% dei casi i rispondenti segnalano in via esclusiva o accessoria il tema della scarsa attrattività del ruolo offerto, delle mansioni richieste o dell’azienda nel suo complesso. 

“Si confermano le previsioni di crescita dei sistemi industriali del Veneto, nonostante gli shock dovuti alla situazione internazionale e ai costi di energia e approvvigionamenti – spiega Enrico del Sole, presidente di Fòrema – la richiesta, crescente e insoddisfatta, di professionalità rischia tuttavia di mettere in discussione uno dei fattori competitivi su cui si basa la value proposition delle nostre aziende. Il potenziale di innovazione e sviluppo innescato dalle tecnologie digitali già introdotte in azienda, accoppiato con i driver dello sviluppo sostenibile su cui i mercati si orientano sempre più, non è da solo in grado di assicurare la crescita del sistema. Servono interventi a supporto dello sviluppo del mercato del lavoro, mettendo a disposizione misure in grado di accompagnare gli individuals, in particolare i giovani e i segmenti di popolazione più in difficoltà, a maturare competenze adeguate e un nuovo approccio al mondo azienda, creando il giusto mix tra competenze tecniche, digitali e soft skills, che tenga conto dei fabbisogni e della complessità attuale del mondo produttivo. Il programma GOL, Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori, sostenuto dalle risorse del PNRR, e il nuovo “Fondo Sociale Europeo +” rappresentano oggi gli strumenti principali in mano alla Regione Veneto per attuare politiche di sviluppo e accompagnare la transizione del sistema industriale, in collaborazione con le parti sociali.”

 

SCHEDA DI APPROFONDIMENTO

FÒREMA – Nata a Padova nel 1983 in seno all’Associazione degli Industriali con l’obiettivo di formare i propri associati, dal 2012 ha iniziato a concentrarsi nella formazione esperienziale applicata allo sviluppo delle persone e alla lean production. Dopo la separazione da Niuko (la Srl costituita nel 2014 da Confindustria Padova e Confindustria Vicenza), completata nel 2019, e il conferimento della società ad Assindustria Venetocentro, oggi Fòrema si basa sul lavoro di sessanta professionisti, chiamati a proporre e gestire corsi e attività di consulenza con focus su salute, sicurezza e prevenzione nei luoghi di lavoro, ambiente (HSE), sviluppo organizzativo e  metodologia lean nelle smart factory, soft skills e formazione esperienziale, servizi per il lavoro. Fòrema lavora in partenariato con molteplici enti pubblici, in particolare segue progetti per la scuola, gli ITS e l’Università di Padova. Questi sono i numeri che la rendono una delle maggiori società di formazione del sistema Confindustria in Italia. La formazione coinvolge migliaia di aziende e decine di migliaia di persone ogni anno. Questi i numeri del 2021: 38.397 ore erogate fra formazione e consulenza (+12% su 2020), 24.314 persone formate (+14% su 2020) e 100.005 ore di attività di e-learning e webinar (+37% su 2020). Fòrema, che ha sede negli uffici di proprietà collocati nel centro direzionale “La Cittadella” di Padova, nel 2021 ha fatturato 7 milioni di euro (+12% sul 2020); occupa 45 persone e collabora con decine di professionisti. Il consiglio di amministrazione è guidato dal direttore generale Matteo Sinigaglia, ed è composto da Roberto Baldo, responsabile attività finanziate, Giada Marafon, responsabile progetti a mercato, Anna Cracco, responsabile commerciale e Andrea Sanguin, responsabile amministrazione, finanza e controllo. Presidente è Enrico Del Sole.